CÒDICE s.m.

0.1 chodi', chodicho, chodici, chodico, code, codego, codes, codice, codici, codico, codigo, codis, codixi.

0.2 Lat. codex, codicem (DELI 2 s.v. codice).

0.3 Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.); Dino Compagni, Rime, XIII ui.di. (fior.); Doc. pist., 1337-42.

In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Paolino Minorita, 1313/15 (venez.); Doc. friul., 1360-74, [1366]; Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.); Esercizi cividal., XIV sm.

0.7 1 [Dir.] Raccolta di leggi. 1.1 [Dir.] [Per antonomasia:] sezione della raccolta di leggi di Giustiniano (spesso citata assieme al Digesto). 2 Volume manoscritto rilegato. 2.1 Estens. Libro, opera composta da un autore.

0.8 Elisa Guadagnini 16.12.2002.

1 [Dir.] Raccolta di leggi.

[1] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 16, pag. 19.7: e de çò ven laudado singularmente Theodosio imperador, el quale per clemencia disse (et è metudo quel dito in lo codego): «Se algun blastema el nostro nome, no vojemo ch'el sia subdito ad alguna pena...

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 6, proemio, pag. 114.29: Le nuove leggi cominciarono da Costantino, del quale parla il principio di questo capitolo, e poi da' suoi sucessori. Poi Teodosio minore Agusto, a similitudine del Codigo Gregoriano ed Ermogeniano, il Codigo fatto delle costituzioni del tempo di Costantino infino a llui dispuose sotto propio titolo di ciascuno imperadore; lo quale del suo nome chiamato è Teodosiano.

[3] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 16, par. 12, pag. 308.3: siccom'elli è iscritto d'uno dicreto del papa Anaclete in code d'Esidre contenuto, del quale la sentenzia è ttale:...

[4] Canzoniere del sec. XIV, a. 1369 (tosc.occ.), 11 [Fazio?].35, pag. 27: Non vi si può di codico usar carte / però ch'ogni città tiranno regge / et qual li piace legge, / ben che sia prava, convien che s'osservi, / almen da que<ll>i che per forsa tien servi.

[5] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 12, par. 41, comp. 70b.14, pag. 171: Catedra vidi poscia da rethoricha: / cani correnti et alguni per pratica / canendo se vedeano andar per modico, / collecti, o Iove, e paion che theoricha / callando voci, e sì come dalmatica / che addosso avessen l'inforçato chodico.

1.1 [Dir.] [Per antonomasia:] sezione della raccolta di leggi di Giustiniano (spesso citata assieme al Digesto).

[1] Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.), 2.110, pag. 895: So far drappi della resta / e sommi solazzare a festa, / ben adornar capelli in testa; / di codico saccio e di diesta / e naturale.

[2] Dino Compagni, Rime, XIII ui.di. (fior.), 6.104, pag. 386: Il dritto pruovi / E nol ripruovi; / Su' opra e soa forma sia onesta. / E bisognali codico, digesta, / E libri manti ove ragion si truovi.

[3] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 203.10: In l'anno del Segnor DLXIII Iustinian Primo imperà anni XXXVIII. [[...]] Questo ordenà leze e complì libri, zoè el Codego e 'l Digesto.

[4] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 2, cap. 16.20, pag. 133: Costui ridusse in bel volume e piano / la legge, com'è il Codico e 'l Digesto, / e strusse quanto in essa parea vano.

1.1.1 Estens. Copia di tale opera.

[1] Doc. pist., 1337-42, pag. 123.29: Due digiesti vecchi chiosati in carte di pecora. Due chodici chiosati in carte di pecora.

- Testo di codice.

[2] Libro giallo, 1321-23 (fior.), pag. 11.10: Sono i detti pengni una digiesta vecchia aparigliata a chu(o)io rosso e due testi di chodicho non chonpiuti a poste, istimati in tutto fior. 20 d'oro fior. 2 s. 1 d. 3 a oro.

[3] Doc. fior., 1325, pag. 65.38: I pengni nostri deono dare, in kalen marzo 317, fior. 2 s. 1 d. 3 a oro, e sono questi i detti pengni: una digesta vecchia appariglata a chuoio rosso, due testi di chodico non conpiuti a pposte istimati in tutto fior. 20 d'oro fior. 2 s. 1 d. 3 a oro.

2 Volume manoscritto rilegato.

[1] Apollonio di Tiro, XIV m. (tosc.-venez.), incipit, pag. 4.21: lo qual Appollonio entrando in cha soa, andoe allo scrigno delli soi libri, et abiando averto quello so scrigno et raguardando in li suoi codixi, trovoe che la ditta quistion non si podeva desplanar oltramente se non chome ello la aveva desplanada davanti quello Re.

[2] Doc. friul., 1360-74, [1366], pag. 191.5: Item dispendié per un Codes che despegnay in Venesia da li Frari di S. Maria el qual fo fato a Padova ducati 13 ½ in oro.

[3] Bibbia (09), XIV-XV (tosc.), Prologo NT, vol. 9, pag. 6.9: Se adunque egli è da prestar fede alli esemplari latini, rispondano quelli alli quali sono tanti esemplari quasi, quanti codici.

2.1 Estens. Libro, opera composta da un autore.

[1] Esercizi cividal., XIV sm., 54, pag. 111.9: Gll animagll, glli quagll, qual è fuart per grandeço di quarp, qual per ardiment di cur, uarta! di quantis çestis si ghatin, seont chu scrivin gllu filosofs in gllu sye codis.

[u.r. 04.11.2020]