0.1 coerede, coeredi, conerede, conherede.
0.2 Lat. coheres, coheredem (DELI 2 s.v. coerede).
0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.).
0.8 Elisa Guadagnini 19.03.2003.
1 [Dir.] Chi condivide con altri un lascito testamentario.
[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 5, cap. 14, pag. 302.16: E però Giugurta figliuolo adottivo di Micipsa re di Numidia, ed erede fatto tra gli altri suoi figliuoli legittimi e naturali, in prima i suoi coeredi, che eredi nel reame fuoro con lui, cioè Iempsalem uccise, e Aderbalem per battaglia vinto d'Africa cacciò.
[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 321, vol. 1, pag. 528.6: Et se di due o vero più conherede o vero consorti di cosa immobile, la quale insieme per non diviso possegono sarà per scrittura richiamo fatto, tutti coloro insieme costregnarò stare a ragione fare et sotto uno medesmo giudice non admessa exceptione di recusare di sospetto.
[1] Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.), cap. 5, pag. 39.9: Or qui si potrebbono molte cose dire a mostrare, che per necessitade si conviene, che siamo tribulati, ed ingiuriati, acciocchè perdonando le 'ngiurie, e bene portando le pene, meritiamo d' essere compagni, e coeredi di Cristo, lo quale per via di pene, e di pazienzia mostroe, che si vada a vita eterna.
[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 27, vol. 1, pag. 233.7: Tre cose considero di Dio, dalle quali dipende tutta la mia speranza, cioè la carità della sua adozione, che mi ha fatto per grazia suo figliuolo adottivo, e fratello, e coerede di Cristo...
[u.r. 04.11.2020]