COGNIZIONE s.f.

0.1 cognicione, cognitïon, cognitione, cognitioni, cognizion, cognizione, cognizïone, cognizioni, congnitione, congnizione.

0.2 Lat. cognitio, cognitionem (DELI 2 s.v. cognito).

0.3 Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Stat. fior., 1310/13; Stat. sang., 1334.

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Stat. perug., 1342.

0.5 Locuz. e fras. senza cognizione di ragione 4.2; sommaria cognizione 4.1.

0.7 1 Il fatto di conoscere, comprendere o percepire qsa. 1.1 Il fatto di rendersi conto, avere coscienza di qsa. 2 Oggetto della conoscenza; nozione. 3 Facoltà, capacità di conoscere, comprendere, percepire qsa. 4 [Dir.] Azione di accertamento, indagine, acquisizione di prove o testimonianze condotta da un giudice o da organo investito di funzioni giudiziarie. 4.1 Locuz. nom. Sommaria cognizione: procedimento abbreviato di indagine e giudizio che prevede, per es., un'acquisizione parziale delle prove o testimonianze disponibili. 4.2 Locuz. avv. Senza cognizione di ragione: senza un diritto previamente accertato in giudizio. 5 [Dir.] Competenza di un giudice o di un organo investito di funzioni giudiziarie; giurisdizione.

0.8 Gian Paolo Codebò 05.12.2002.

1 Il fatto di conoscere, comprendere o percepire qsa.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 6, cap. 37, vol. 3, pag. 120.4: questo uomo si move verso il suo termine, ed usa proposizioni universali, le quali lo conducono alla cognizione vera.

[2] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 10, pag. 106.24: dico che lo bene s'àe solamente per la cognitione et cognoscere lo bene sì è averlo, secondo che ssi cognosce in dei sensi del corpo...

[3] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 95, pag. 309.24: E ancora dice, che la etimologia è utile, e la cognizione di ciascuna vertù, la quale alcuni chiamano etimologia, alcun altri caraterisma...

[4] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 3, 13-21, pag. 86, col. 2.19: quilli animali che no hanno intelletto non ponno ... aver ... cognicione de Deo...

[5] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 5, cap. 5, pag. 199.19: quelli, cioè il senso e l'immaginazione, non potere aspirare a cognizione dell'universitade, perciò che il lor conoscimento non possa passare le figure corporali...

[6] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 4, pag. 44.10: Traemmoci ec. Moralmente parla, e mostra che uomo dee fare, e avere piena cognizione e notizia delle cose...

[7] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 2, 1, pag. 39, col. 2.44: per grazia l'anima è levata alla cognizione delle cose celestiali per isperienza che ella di se riceve.

[8] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 3, pag. 129.20: Qui D. vol mostrare como esso comenza avere cognitione de l'inferno...

1.1 Il fatto di rendersi conto, avere coscienza di qsa.

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 71.21, pag. 300: De paglia c'è un saccone: la mia cognizione, / como so vile nato e pieno de peccato.

[2] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 8, pag. 92.11: «Aperientur oculi», volse mostrare l'effecto rio et la cognitione del male.

[2] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 83, pag. 203.13: E però, a cui Iddio dà questo conoscimento e lume della cognizione di Dio e della propria viltà, camini mentre che à la luce.

2 Oggetto della conoscenza; nozione.

[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 5, 3.17, pag. 189: Ma perchè tanto desider la strigne / Cercar del ver l'occulte cognizioni, / Ch'ogni sua forza pur a ciò la pigne?

3 Facoltà, capacità di conoscere, comprendere, percepire qsa.

[1] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 4, 1-18, pag. 58, col. 1.18: Qui prova per la soa esperientia, cum molto tempo era transcorso nello parlamento che fe' Manfredo, e la cognitione no se n'era accorta.

[2] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), Prologo, pag. 3.6: Però che la nostra cognizione - velata dalla corporea tela [[...]] è insofficiente e poca...

[3] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 3, pag. 37.7: e però dice, che [st]olto pensiero è quello che pensa, che la nostra cognizione naturale possa comprendere l'ordine del Creatore...

[4] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 2, pag. 63, col. 2.35: Le quali cose tanto eccedono la cognizione della ragione, siccome poi si dirà, quanto il sole è più risplendente che tutti gli altri pianeti...

4 [Dir.] Azione di accertamento, indagine, acquisizione di prove o testimonianze condotta da un giudice o da organo investito di funzioni giudiziarie.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 411, vol. 2, pag. 408.23: statuimo et ordiniamo che le castella, rocche, borghi, comunanze, giurisditioni o vero ville, le quali el comune di Siena in ogne luogo tiene [[...]] non si possano [[...]] essi o vero alcuno d'essi vendere, donare, rimettere o vero rifiutare [[...]] o vero in giudicio alcuno o vero giurisditione o vero nominatione o vero cognitione d'alcuno essere menate...

[2] Stat. fior., 1334, L. I, cap. 39, pag. 224.21: E se venisse caso che 'l piato apertenesse ad alcuno, overo ad alcuni de' Consoli, allora quello o quegli cotali a cui il piato s'appertenesse, non possano nè debbiano essere alla cognizione o diffinizione del piato, ma gli altri Consoli cognoscere possano e diffinire quel piato.

[3] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 5, pag. 545.1: statuimo et ordenemo che le questione civile o criminale de chui l'esse siano le quali a la cognitione, examinatione e decisione de ciascun çudese de la corte, secondo il suo modo e jurisdictione a loro comessa da lo Rectore, de natura de sé debiano pertinere, no debiano fir comettude per lo Rectore ad altro çudese o a terça persona...

[4] Stat. fior., a. 1364, cap. 50, pag. 124.19: E che a queste cognitioni, processi e sententie e pronuptiationi non si possa appellare o di nullità opporre da qualunque per alchuno modo.

4.1 Locuz. nom. Sommaria cognizione: procedimento abbreviato di indagine e giudizio che prevede, per es., un'acquisizione parziale delle prove o testimonianze disponibili.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 9, vol. 1, pag. 53.33: Ma de li predetti beni et cose, e' quali si dicessero che fussero tolti o vero occupati, facciasi summaria cognitione, senza fare alcuna commessione, secondo che detto è di sopra...

[2] Stat. perug., 1342, L. 2, cap. 20, par. 10, vol. 1, pag. 386.33: avuta sommaria cognitione overo en vertà egl quagle aggiano avute altre pruove legeteme, almeno de doie testemonie sommaria avuta la cognitione.

4.2 Locuz. avv. Senza cognizione di ragione: senza un diritto previamente accertato in giudizio.

[1] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 112, par. 1, vol. 2, pag. 161.5: nullo ardisca overo presuma apprehendere overo entrare la possessione d'alcuno de terre, vingne e generalmente de quignunque altre cose emmobeglie, sença congnitione de ragione facta denante a podestà e capetanio overo loro offitiaglie del comuno de Peroscia...

5 [Dir.] Competenza di un giudice o di un organo investito di funzioni giudiziarie; giurisdizione.

[1] Stat. fior., 1310/13, cap. 7 rubr., pag. 20.8: De la cognizione de' rettori di questa arte e compagnia.

[2] Stat. fior., 1334, L. I, cap. 71, pag. 256.1: i quali mallevadori si debbiano sottomettere alla giurisdizione e cognizione de' detti Consoli...

[3] Stat. sang., 1334, 30, pag. 136.12: do[di]ci consiglieri e quali ànno a consigliare in nome e in vicenda di tutta l'arte si contiene, ongni balia, podestà, autorità, singnoria e congnitione la quale àe tutta l'università...

[4] Stat. fior., 1335, cap. 38, pag. 40.26: Et che solamente i predetti messere podestà o vero vicario, capitano, executore et giudice de la camera, et de la gabella, il giudice de l'apellagione et de' beni de' rubelli contra la detta Parte et università, abbiano cognitione.

[5] Reg. milizie, 1337 (fior.>lucch.), pag. 514.29: messer lo Executore delli ordinamenti della justitia et suoi judici, et ciascuno di loro, possa cognoscere, procedere et punire, et abbia cognitione, jurisditione et pieno arbitrio, ongne appellatione et nullità opposte, remote. || Il passo evidenzia i rapporti tra 4 e 5.

[6] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 13, par. 7, vol. 1, pag. 47.14: Agl'altre enpertanto giudece deputate a le civile per le porte sia tolta la cognitione de le dicte menore quistione...

[7] Stat. pis., 1322-51, cap. 8, pag. 476.19: Ordiniamo, che dinansi da li dicti comsuli, nè etiamdio in alcuno piato o vero questione della quale la iurisdictione u vero cognitione spectare dovesse u spectasse a' dicti comsuli per la forma delli presenti Brevi et ordini...

[8] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 1, pag. 535.10: concedendo a loro chi regeno le provincie mero e mixto imperio e podestà de gladio e cognitione de qualunque questione...

[u.r. 04.11.2020]