COLIDORZIA s.f.

0.1 colidorçia.

0.2 Etimo non accertato.

0.3 Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Prob. voce fantasma: la forma potrebbe essere una corruzione di celidonia, erba cit. molte volte nel testo (e altrove nel corpus) come ingrediente di ricette per la cura degli occhi.

0.7 1 [Bot.] Erba medicinale.

0.8 Milena Piermaria 07.11.2002.

1 [Bot.] Erba medicinale. || Non det.; ma cfr. 0.6 N.

[1] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 14, col. 1.21: A confortare l'occhio fa' ispesso tôrre sangue della vena del ghomito [[...]]; et dalli XL anni in giù sì è buono usare queste erbe, e non tôrre il sangue. L'erbe sono queste: verminacha, finocchio, colidorçia, pinpinella, rose, vivole, rebarbaro, mirabolani che stanno sopra l'acqua, timo, epitimo...

[u.r. 04.04.2013]