COLLARE (1) s.m.

0.1 colari, collar, collare, collari, collaru, cullaru.

0.2 Lat. collare (DELI 2 s.v. collare).

0.3 Lett. venez., 1309: 1.

0.4 In testi tosc.: f Cavalca, Vite dei Santi Padri, a. 1342 (pis.); A. Pucci, Libro, 1362 (fior.).

In testi sett.: Lett. venez., 1309.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

In testi sic.: Senisio, Declarus, 1348 (sic.).

0.5 Nota collaru.

0.7 1 [Armi] Protezione (talvolta parte di una corazza) che si porta attorno al collo. 2 Tipo di ornamento che si porta attorno al collo. 3 Anello che si pone al collo di un prigioniero in catene per immobilizzarlo. 3.1 Anello di metallo che si mette al collo di un animale per attaccarvi un guinzaglio.

0.8 Gian Paolo Codebò 13.01.2003.

1 [Armi] Protezione (talvolta parte di una corazza) che si porta attorno al collo.

[1] Lett. venez., 1309, 2, pag. 344.13: Ali qual vu daré le nostre letere le qual nu li mandemo e quelle che nu mandemo a Negropò e daréli curaçe LXXX furnide de colari e vanti...

[2] Doc. venez., 1311 (6), pag. 71.23: coraçe IIIJ et colari IIIJ, balestra J da pesarola cum li soi quareli...

[3] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 54, pag. 78.15: questo era grieve cosa a l'omo k'el no saveva quand'elo deveva portar elmo o collar.

[4] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 141, par. 3, vol. 2, pag. 203.1: Ma a coluie a cui se concederà licentia de portare l'arme a defesa, secondo la forma deglie statute, concedase licentia de la pianella, pançiera overo corecto, collare overo grugiera e stivaglie de ferro, e non d'altre arme.

[5] Gl Senisio, Declarus, 1348 (sic.), 56r, pag. 49.6: Columbar aris... protectio colli, que dicitur collaru.

2 Tipo di ornamento che si porta attorno al collo.

[1] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 8, pag. 73.16: porta il re un collare di preziose che vale un tesoro e pendegli dal collo una corda di seta di lunghezza d'un braccio...

[2] Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), 1 Mc 13, vol. 8, pag. 519.17: Noi abbiamo ricevuto la corona dell'oro e il collare che ci mandaste...

3 Anello che si pone al collo di un prigioniero in catene per immobilizzarlo.

[1] f Cavalca, Vite dei Santi Padri, a. 1342: E cavata di carcere Eugenia con Proto e Giacinto suoi compagni e menata incatenata con uno collare di ferro... || GDLI s.v. collare.

[2] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 18, par. 3, vol. 2, pag. 43.26: Poi lu salvaturi nostru fu misu in prixuni, et sì fu minatu cautamenti, fu guardatu multu viglantimenti, fuli misu un bon cullaru a la gula, un bon paru di traversi a li pedi...

3.1 Anello di metallo che si mette al collo di un animale per attaccarvi un guinzaglio.

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, IV, 6, pag. 301.11: e pareami che ella [[la cavriuola]] fosse più che la neve bianca e in brieve spazio divenisse sì mia dimestica, che punto da me non si partiva. [[...]] acciò che da me non si partisse, le mi pareva nella gola aver messo un collar d'oro, e quella con una catena d'oro tener con le mani.

[u.r. 17.04.2020]