COLLARE (2) v.

0.1 chollare, collare, collaro,collasse, collate, collati, collato.

0.2 Lat. *collare (DEI s.v. collare 3).

0.3 Rinaldo d'Aquino (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.): 1.3.

0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Rinaldo d'Aquino (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.); Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.); San Brendano pis., XIII/XIV.

0.5 Locuz. e fras. collare le vele 1.1.

0.7 1 Tirare qsa utilizzando una fune, spostandolo dal basso verso l'alto. 1.1 [Mar.] Fras. Collare le vele. 1.2 Sostenere o mantenere in posizione qsa per mezzo di corde o funi. 1.3 [Detto di una nave:] partire, mettersi in viaggio (?). 2 Fare scendere qno o qsa dall'alto verso il basso trattenendolo con una corda; calare. 3 Torturare tramite trazione degli arti legati con corde. 3.1 Fig.

0.8 Gian Paolo Codebò 15.01.2003.

1 Tirare qsa utilizzando una fune, spostandolo dal basso verso l'alto.

[1] Monte Andrea (ed. Minetti), XIII sm. (fior.), canz. 8.132, pag. 92: e poi che 'l peso è ben collato älto, / dico, 'n um punto fa di sotto il salto, / se 'l tenitor, per sua difalta, i· lascia!

[2] Doc. fior., 1353-58, [1357], pag. 112.4: Alloghanmo a Iachopo di Vanni Binomo a fare IJ ruote per chollare su pilastri, chogli steli di braccia 5 1/2 l'uno...

1.1 [Mar.] Fras. Collare le vele.

[1] San Brendano pis., XIII/XIV, pag. 69.33: «Filliuoli, collate più alte le vele...

[2] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 260.1, pag. 106: Mosser d'Attena, le vele collaro, / vocando forte con diritti venti...

1.2 Sostenere o mantenere in posizione qsa per mezzo di corde o funi.

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 46, pag. 190.21: e pigliati i canapi delle vele de' nemici, onde l'antenna si colla, gli taglia, e la nave inutile redde...

1.3 [Detto di una nave:] partire, mettersi in viaggio (?).

[1] Rinaldo d'Aquino (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.), 5.49, pag. 108: Le navi sono collate, / in bonor possan andare / con elle la mia amistate / e la gente che v'à andare!

2 Fare scendere qno o qsa dall'alto verso il basso trattenendolo con una corda; calare.

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 137, S. Giustina, vol. 3, pag. 1202.14: Temendo dunque Justina ched e' non cadesse e crepasse, sì 'l fece collare giù per una scala, ammonendolo ched e' si rimanesse de la sua mattezza...

3 Torturare tramite trazione degli arti legati con corde.

[1] Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.), pag. 75.4: 'l Tignoso de' Macci fu tanto collato, che morì in su la colla...

[2] Legg. sacre Mgl.II.IV.56, 1373 (fior.), Legg. di S. Vincenzio, pag. 126.10: Allora il re comandò che fosse sospeso in alto: e fu legato, e tanto fu collato, che tutte l'ossa si torceano dietro e dinanzi.

[3] Ranieri Sardo, 1354-99 (pis.), pag. 130.24: Lo inperadore fecie chollare Franciescho et Locto et Bartolomeo Ghanbachorti...

3.1 Fig.

[1] ? A. Pucci, O lucchesi, 1370 (fior.), st. 15.8, pag. 22: Ricordivi che poi il Cardinale [[...]] E credo che costui / Quant' el potè più alto vi collasse...

[u.r. 06.11.2020]