COLLĀTICO s.m.

0.1 collatecho, collatico.

0.2 Da collo 1.

0.3 Stat. sen., c. 1318: 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., c. 1318; Doc. aret., 1349-60.

0.5 Locuz. e fras. dare a collatico 1.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Dir.] Fras. Dare a collatico: concedere l'uso di un capo di bestiame, per un periodo determinato di tempo e dietro pagamento.

0.8 Gian Paolo Codebō 20.01.2003.

1 [Dir.] Fras. Dare a collatico: concedere l'uso di un capo di bestiame, per un periodo determinato di tempo e dietro pagamento.

[1] Stat. sen., c. 1318, cap. 66, pag. 70.8: Anco statuiro et ordinaro, che nullo frate del detto Ospitale, non deggano prestare ad usura, o vero adoperare e fare alcuna mercanzia de alcune cose, o vero sopra alcune cose e beni; nč dare boi nč altre bestie a collatico...

[2] Doc. aret., 1349-60, pag. 165.25: Abbo dato a collatecho a Casino de Benencasa da Gaienne uno bove de pelo robbio a pro e a danno, come contene la carta p(er) mano de s(er) Francesscho de s(er) Rosello, fatta fo a dė 4 de settembre, sstimato 5 fior. d'oro...

[u.r. 06.11.2020]