COLLAZIONE s.f.

0.1 ccollazione, collacione, collatione, collazion, collazione, collazioni.

0.2 Lat. collatio, collationem (DELI 2 s.v. collazione).

0.3 Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.): 2.1.1.

0.4 In testi tosc.: <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>; Doc. sen., 1325; Stat. sen., c. 1331; Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.).

In testi mediani e merid.: Stat. cass., XIV.

0.7 1 Discussione, confronto di pareri o idee in un gruppo di persone. 2 Accostamento di due cose per metterle a diretto confronto. 2.1 [Detto del confronto tra diverse versioni di una narrazione o di una dottrina o tra diverse lezioni di un testo]. 3 L'atto dell'attribuire o del conferire.

0.8 Gian Paolo Codebò 24.01.2003.

1 Discussione, confronto di pareri o idee in un gruppo di persone.

[1] Stat. sen., c. 1331, cap. 4, pag. 9.7: E queste cose dette, e fatta la detta collazione in Capitolo da' detti cercatori, propongasi alora nel detto Capitolo, del modo el quale sia da tenere sopra e' detti scrutini.

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 13, cap. 110, vol. 3, pag. 538.7: Poscia che giunti fummo a Filigno, e quivi furono gli onorevoli ambasciadori del Comune di Perugia, e avuta tra nnoi e lloro collazione e diliberagione, in prima co· lloro ci rapresentammo dinanzi al cospetto reale...

[3] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 16, par. 6, pag. 304.2: «ma io ò avuto collazione co· lloro come con amici e pparenti».

2 Accostamento di due cose per metterle a diretto confronto.

[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 10, cap. 33, vol. 2, pag. 499.9: Avegna che quello che segue apresso alla narrata pietà di padre e ffigliuolo dopo li sei mesi occorresse, per collazione del bene col male [[...]] contra la forma di nostro ordine giugneremo i tempi lontani.

2.1 [Detto del confronto tra diverse versioni di una narrazione o di una dottrina o tra diverse lezioni di un testo].

[1] Bibbia (09), XIV-XV (tosc.), Prologo NT, vol. 9, pag. 7.7: Emendata la collazione dei libri greci e antiqui, li quali non molto discordano dalla consuetudine della lezione latina, così abbiamo posto l'arbitrio al calamo acciò che, corrette quelle cose solamente parevano mutare il sentimento, sostenessimo l'altre permanere come erano state.

2.1.1 [Nel titolo di diverse opere patristiche].

[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 20, cap. 2, par. 2, pag. 331.24: Nelle Collazioni de' Santi Padri.

[2] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 39.18: dice il libro delle collazioni de' santi Padri...

[3] Doc. sen., 1325, pag. 75.16: Anco, uno libro di Collazioni de' santi Padri, incatenato. Anco, uno libro di essempli, incatenato.

[4] Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.), cap. 8, pag. 65.32: di questo si dice nelle Collazioni de' Santi Padri...

[5] Stat. cass., XIV, pag. 93.13: et uno lega le Collacione, voy la Vita de li s(an)c(t)i patre...

3 L'atto dell'attribuire o del conferire.

[1] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. IV, cap. 17, pag. 642.19: quelli a li quali la loro collacione, concessione o dispositione pertene, de resumere quella, de retenere o de conferire ad altri o de quelle etiamdeo disponere, sì come a lloro pertene, abiano libera potestate...

[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 15, par. 8, pag. 296.13: Ché non intese punto ivi san Girolamo per ordinanza possanza di donare o ccollazione de' santi ordini...

[u.r. 06.11.2020]