0.1 chuliseo, coliseo, colisio, colliseo, colosseo, culiseo.
0.2 Lat. colosseus 'colossale' (DEI s.v. colosseo).
0.3 Miracole de Roma, XIII m. (rom.): 1.
0.4 In testi tosc.: Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.).
In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.).
In testi mediani e merid.: Miracole de Roma, XIII m. (rom.); Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).
0.7 1 L'anfiteatro Flavio (di Roma). 2 Metaf. Fortezza di grandi dimensioni, castello. [A Roma, nome dato a un tempio dedicato ad una divinitą che veniva adorata con una statua colossale posta al centro dell'edificio]. 3.1 Tempio di Giove. 3.2 Tempio del Sole.
0.8 Rossella Mosti 30.12.2002.
1 L'anfiteatro Flavio (di Roma).
[1] Miracole de Roma, XIII m. (rom.), 28, pag. 574.5: De Colisio. Coliseo amphiteatro ene alto c.vij piedi submissales.
[2] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 10, pag. 13.7: Item: «O bellissimo Culiseo, la cui veduta ornava poco tempo č tutta Roma, e ora se' a quella venuto che apena appaiono i tuoi fondamenti!»
[3] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 181.38: In questi tempi el Coliseo a Roma fo redrizado, habiando de alteza pič C e VII.
[4] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 3, cap. 3.65, pag. 191: Vidi l'Arena, ch'č in forma come / a Roma il Culiseo, benché quivi / Diatrico ne porta fama e nome.
2 Metaf. Fortezza di grandi dimensioni, castello.
[1] Doc. fior., 1364 (2), Lett. di J. degli Alberti, pag. 64.21: et se vorą il buono maestro, costerą poco; pure che non voglia farvi uno Chuliseo nuovo, che nocierebe alla borsa et a la spesa del castellano.
[2] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 56.212, terz. 71, vol. 3, pag. 129: E vo', che sappi, che 'l Castello adorno / prese il quinto di Lucca senza fallo, / e ventinove Torri avea d'intorno; / dentro dal cerchio non faceva stallo, / se non Castruccio al nuovo Culiseo, / e soldati da piede, e da cavallo. || Cfr. Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 10, cap. 154, vol. 2, pag. 353: Castruccio signore di Lucca [[...]] ordinņe nella cittą uno maraviglioso castello, che quasi la quinta parte de la cittą da la parte di verso Pisa prese...
3 [A Roma, nome dato a un tempio dedicato ad una divinitą che veniva adorata con una statua colossale posta al centro dell'edificio].
[1] x Armannino, Fiorita (01), 1325 (tosc.), pag. 45: e dalle milizie s'andava al Coliseo lo quale si chiamava il tempio di Giove. [[...]] Nel mezzo delle statue era quella di Giove li cui ornamenti valevano ismisurato tesoro. [[...]] Allora dicievano quelli preti alli forestieri «Coliseum?» Li forestieri rispondeano «Colo». Che suona a dire per volgare «adorilo tu?» Ed elli rispondevano «adorolo per mio iddio»... E per questo cotale domandare fu poi chiamato Coliseo.
3.2 Tempio del Sole. || Cfr. Codice Topogr. Roma, vol. 3, pag. 195.16.
[1] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 195.10: Et ad quel tempo fo Colliseo uno bellissimo tempio facto ad honore del sole et della luna. Et era ordenato de diversi caverne, et lo sou tecto era coperto tucto de rame et da omne parte indaurato, nel quale fulgurava, tronava et lampava ad modo dello cielo, et per soctile spiraculi facti de piummo l'acqua piovea.
[u.r. 06.11.2020]