COMMA s.f.

0.1 coma, comme.

0.2 Lat. comma (DELI 2 s.v. comma).

0.3 Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bibbia (06), XIV-XV (tosc.).

0.5 Locuz. e fras. per punti e per comme 1.1.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Ret.] Parte del periodo compresa fra due pause; inciso. 1.1 [Gramm.] Elemento della scansione del periodo, separata da una pausa poco rilevata. Fras. Per punti e per comme: con periodare breve, conciso (proprio dello stile sentenzioso).

0.8 Linda Pagnotta 13.03.2003.

1 [Ret.] Parte del periodo compresa fra due pause; inciso. || Nella retorica classica si differenzia dal membro o colon in quanto priva di compiutezza semantica.

[1] Gl Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 9, pag. 204.36: Or D. uxa qui una figura, overo color retorico chiamato «coma» sive «transgressio», inducendo V. a contarli como esso discese al primo circulo de l'inferno.

[2] Gl Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 10, pag. 216.3: In questa parte D. fa una figura chiamata «coma», la qual č tanto a dir quanto 'disgressione', perņ che non ha finito el parlar cum dicto Farinata e supervenili quest'altra ombra, la qual era lo dicto miser Cavalcante.

1.1 [Gramm.] Elemento della scansione del periodo, separata da una pausa poco rilevata. Fras. Per punti e per comme: con periodare breve, conciso (proprio dello stile sentenzioso).

[1] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Prol. Is, vol. 6, pag. 379.11: Ma [[i profeti]] hanno usato di fare quello che s'usa di fare nelli detti di Demostene e di Tullio, che per punti si scrivano e per comme; li quali scrissero per prosa, e non con versi.

[u.r. 10.11.2020]