COMMENTARE v.

0.1 comentare, comentato, comentò, comentòe, commentando, commentarle, commentate, commentò.

0.2 Lat. commentari (DELI 2 s.v. commento).

0.3 Dante, Convivio, 1304-7: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Convivio, 1304-7; Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Spiegare e interpretare un testo con annotazioni sistematiche. 2 Esprimere un'opinione su un fatto o un'affermazione.

0.8 Linda Pagnotta 13.03.2003.

1 Spiegare e interpretare un testo con annotazioni sistematiche.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, I, cap. 10, pag. 40.10: Grande vuole essere la scusa, quando a così nobile convivio per le sue vivande, a così onorevole per li suoi convitati, s'appone pane di biado e non di frumento; e vuole essere evidente ragione che partire faccia l'uomo da quello che per li altri è stato servato lungamente, sì come di comentare con latino.

[2] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 4, 130-144, pag. 131, col. 2.21: Ipocras, Avicenna e Galieno ... forno grandi filosofi di medicina, e compuosono molti libri; e fo dopo. Averrois, fue similemente in medicina, e comentòe tutta la filosofía naturale...

[3] Gl Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 4, pag. 67.25: Questi fu di Spagna da Morrocco, e comentò, cioè spuose molti libri d'Aristotile...

[4] Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55, pag. 89.15: Compuose ancora uno commento in prosa in fiorentino volgare sopra tre delle sue canzoni distese, come che egli appaia lui avere avuto intendimento, quando il cominciò, di commentarle tutte...

[5] Jacopo Passavanti, Tratt. scienza, c. 1355 (fior.), pag. 287.17: la quale [[Scrittura]] egli, sì come appruova e tiene la santa Chiesa, meglio e più fedelmente e più veracemente traslatò, interpretò, spose e comentò, che niun altro dottore greco o latino.

[6] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 4, pag. 158.17: tute le opere che fece Aristotile comentò e dichiarò per modo che Aristotile proprio non le avria meglio exposte de lui...

[7] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 368, pag. 261.5: uomo d'eccellente ingegno, in tanto che egli comentò ciò che Aristotile in filosofia naturale e metafisica composto avea...

[8] Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.), Rubricario, pag. 14, col. 2.2: Qui inchominciano le rubriche delle Chiose di Dante comentato per messer Giovanni Bocchacco da Ciertaldo poeta laureato.

2 Esprimere un'opinione su un fatto o un'affermazione.

[1] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 11, 61-66, pag. 307.32: Poi che Virgilio ebbe distinti li tre cerchi, li quali Dante avea a cercare, Dante commentando la sua distinzione, muove uno dubbio...

[u.r. 10.11.2020]