COMMENTO s.m.

0.1 comenti, comento, commento.

0.2 Lat. commentum (DELI 2 s.v. commento).

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.); Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.).

In testi mediani e merid.: Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).

0.7 1 L'insieme delle annotazioni che illustrano, interpretano, discutono i contenuti di un testo. 1.1 Osservazione, delucidazione (su un argomento).

0.8 Linda Pagnotta 13.03.2003.

1 L'insieme delle annotazioni che illustrano, interpretano, discutono i contenuti di un testo.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 8.16: sì come dice Boezio nel comento sopra la Topica, chiunque scrive d'alcuna materia dee prima purgare ciò che pare a llui che sia grave...

[2] Dante, Convivio, 1304-7, I, cap. 5, pag. 21.5: Dunque, a fuggire questa disordinazione, conviene questo comento, che è fatto in vece di servo alle 'nfrascritte canzoni, essere subietto a quelle in ciascuna sua condizione...

[3] Gl Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 1, pag. 29.13: Et, intra li altri capituli del libbro di Moyse, questi tre sono li più malagevili et ànno maggiore commento, cioè maggiori chiose che li altri, per sancto Augustino.

[4] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 4, pag. 23.17: questo Averois fu uno de' maggiori filosofi che fussero da Aristotile a llui, e fu poi che dio venne ne la vergine Maria; e quando parla di questo grande commento, sì s'intende d'uno libro che fecie...

[5] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), Prologo, pag. 84.7: E posso bene dir che questo se pò chiamare «expositione», e «scripto», e «comento», però che troveriti in esso exposto con vocabulo, e dichiarata l'intentione de l'autore...

[6] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 369, pag. 261.12: Ed è intra lo «scritto» e 'l «comento», che sopra l'opera d'alcuni autori si fanno, questa differenza: che lo scritto procede per divisioni e particularmente ogni cosa del testo dichiara, il comento prende solo le conclusioni e, senza alcuna divisione, quelle apre e dilucida.

[7] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 218.25: lui composse lo libro de le Sententie et le glose sopre lo Psalterio, et fece mirabile commento sopre le Epistole del beato apostolo Paulo...

1.1 Osservazione, delucidazione (su un argomento).

[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 39, pag. 83.17: I' ti farò i comenti, che tu disideri, e ordinerolli, secondo, che tu mi richiedi.

[u.r. 10.11.2020]