COMMESSAZIONE s.f.

0.1 comessationi, comessazioni, commessagione, commessazione.

0.2 Lat. comissatio, comessatio (DEI s.v. commessazione). || Cfr. il fr. ant. commessacion.

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Boccaccio, Esposizioni, 1373-74; Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Riunione conviviale in cui si mangia smodatamente, gozzoviglia. 2 [Come fattispecie del peccato capitale della gola:] ingordigia.

0.8 Linda Pagnotta 13.02.2003.

1 Riunione conviviale in cui si mangia smodatamente, gozzoviglia.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 4, cap. 23, pag. 348.9: co la temperanza e co l'astinenza schiferai comessationi e satollamento et ebbrezza e troppi spessi dilicati mangiari...

[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VI (ii), par. 26, pag. 371.20: In queste così oneste e sobrie comessazioni, o conviti che vogliam dire, come i ventri s'empiano, come tumultuino gli stomachi, [[...]] assai leggier cosa è da comprendere a chi vi vuole riguardare.

2 [Come fattispecie del peccato capitale della gola:] ingordigia.

[1] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 6, 13-21, pag. 180.9: E prima, la gola è immoderato amore di diletto che è secondo lo gusto, e le specie sue sono principalmente due; cioè commessazione et ebrietà...

[2] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 6, 13-21, pag. 181.1: la pioggia, che significa superfluità d'acqua, contra la commessazione et ebrietà...

[u.r. 10.11.2020]