CONCENTO s.m.

0.1 concento.

0.2 Lat. concentus (DEI s.v. concento).

0.3 Ottimo, Par., a. 1334 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Par., a. 1334 (fior.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Armonia risultante dalla concordanza di voci e strumenti musicali.

0.8 Sara Ravani 20.01.2003.

1 Armonia risultante dalla concordanza di voci e strumenti musicali.

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 1, pag. 24.6: e però vedi tu, e odi cose le quali ti sono nuove, sì come è la chiarezza del Sole, e come è il concento e melodia del moto del cielo nata.

[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. II (i), par. 22, pag. 99.14: Sono queste Muse in numero nove; e perché elle sieno nove, si sforza di mostrare Macrobio [[...]] equiparando quelle a' canti delle otto spere del cielo, vogliendo poi la nona essere il concento che nasce della modulazione di tutti e otto i cieli.

[3] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 156.10, pag. 212: et udì' sospirando dir parole / che farian gire i monti et stare i fiumi. / Amor, Senno, Valor, Pietate et Doglia / facean piangendo un più dolce concento / d'ogni altro che nel mondo udir si soglia.

[4] Petrarca, Disperse e attribuite, a. 1374, 59.8, pag. 152: Quivi un bel Lauro in fra le spiagge amene / Mosso da l'aura fa divin concento.

[u.r. 12.11.2020]