CONCEPIMENTO s.m.

0.1 concepemento, concepimenti, concepimento, concevimento.

0.2 Da concepire.

0.3 Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.): 1.

0.4 In testi tosc.: Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.).

0.5 Locuz. e fras. dare concepimento 2.

0.7 1 Atto del concepire (un bambino). 2 Fras. Dare concepimento di qsa: far nascere (un sentimento).

0.8 Sara Ravani 21.01.2003.

1 Atto del concepire (un bambino).

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 43.144, pag. 158: cusì lo Patre dolce pietoso / santo Gabriel volse mandare / a Vergene Maria, che stava ascoso, / per lo concepemento annunziare.

[2] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 74, pag. 79.9: E in suo concepimento sì ebe tre maniere che unque non avea istato in concepimento d'uomo né di femina, ché egli fue tutto primieramente conceputo sanza pecato.

2 Fras. Dare concepimento di qsa: far nascere (un sentimento).

[1] Legg. S. Elisab. d'Ungheria, XIV m. (tosc.), cap. 25, pag. 41.8: Ma quello cotale canto, ch'ella udì da quello cotale uccello, le diede concepimento di tanto gaudio, che 'l cuore etiandio non poteo comprendere.

[u.r. 12.11.2020]