0.1 concorimento, concorrimento.
0.2 Da concorrere.
0.3 Dante, Convivio, 1304-7: 1.
0.4 In testi tosc.: Dante, Convivio, 1304-7.
N Att. solo fior.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Azione o effetto che si esercita in concomitanza (con qsa altro).
0.8 Sara Ravani 26.02.2003.
1 Azione o effetto che si esercita in concomitanza (con qsa altro).
[1] Dante, Convivio, 1304-7, III, cap. 2, pag. 155.10: Onde nel medesimo libro si scrive, trattando della infusione della bontā divina: ĢE fanno[si] diverse le bontadi e i doni per lo concorrimento della cosa che riceveģ.
[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 33, pag. 569.1: Vuole dire, che per li continuati assalimenti del freddo che lli percoteano la faccia, non sentia il freddo, lo quale ora fedia il suo viso, se non come si sente alcuna passione per lo callo; lo quale per durezza della buccia e per lo concorimento della inaridita carne, non sente l'asalto della passione.
[u.r. 13.11.2020]