CÙBICO agg.

0.1 chubbicha, chubicha, chubicha, chubicha, chubicha, chubicha, chubicha, chubicha, chubicha, chubicha, chubichj, chubico.

0.2 Lat. cubicus (DEI s.v. cubico).

0.3 Paolo dell'Abbaco, Trattato, a. 1374 (fior.): 1.

0.4 Att. solo in Paolo dell'Abbaco, Trattato, a. 1374 (fior.).

0.5 Locuz. e fras. quadro cubico 1.1; radice cubica 1.2; tondo cubico 1.3.

0.7 1 [Mat.] Tridimensionale, di volume. 1.1 [Mat.] Locuz. nom. Quadro cubico: parallelepipedo. 1.2 [Mat.] Locuz. nom. Radice cubica: numero che, elevato alla terza potenza, riproduce un numero dato. 1.3 [Mat.] Locuz. nom. Tondo cubico: sfera.

0.8 Pär Larson 02.01.2003.

1 [Mat.] Tridimensionale, di volume.

[1] Paolo dell'Abbaco, Trattato, a. 1374 (fior.), 136, pag. 111.25: E in ongnj mjsura, o chubicha o piana, che questa reghola, overe ragione, s'apartenexxj o per questa reghola, o modo, si può fare ongnj ritratto di sciemj volendone fare cioè ritrarre alchuna quantjtae di sciemj di ritratto sì andrestj insino alla quantitae deglj sciemj che ttu volexxj e aporre alla prima altezza, o chome tu volexxj piglare gli sciemj, chomezzierestj a una parte cioè a uno...

[2] Paolo dell'Abbaco, Trattato, a. 1374 (fior.), 145, pag. 118.8: e ora diraj: che puote essere lo diamjtro di quella poxixxione di 107 4/5? Dej fare per una reghola la quale è gienerale per tutte e dire senpre che fae 21 via tutta la poxexxione, cioè vie 107 4/5, fae 2263 4/5, a partjre per 11 ne vien 205 4/5. E xxenpre ne viene la ragione chubicha di 205 4/5. Ed è fatta a punto.

1.1 [Mat.] Locuz. nom. Quadro cubico: parallelepipedo.

[1] Paolo dell'Abbaco, Trattato, a. 1374 (fior.), 155, pag. 128.7: Adomando quanto è ttutta la poxexxione di quella cantjna a braccia quadre. Fa' choxj`. Mjsura prima dal pedale in giù tutta la chantjna, che è fatta a guixa di quadro chubico, e dej choxj` fare: multjprichare prima la lunghezza chontro alla larghezza, e però multjpricha 12 via 8 fae 96, e ora multjpricha per la xua altezza, che è 5 e però di': 5 via 96 fae 480.

1.2 [Mat.] Locuz. nom. Radice cubica: numero che, elevato alla terza potenza, riproduce un numero dato.

[1] Paolo dell'Abbaco, Trattato, a. 1374 (fior.), 192, pag. 153.11: Se nnoj volexximo multjprichare 3 via la radicie di 10 chubicha, dej fare choxj` chome puoj avere chonprexo nelle paxxate ragionj, cioè di rechare a choxe simjlj. E però recha 3 radicie chubicha in questo modo: multjpricha 3 via 3, fa 9, e 3 via 9 fa 27 e ora àj che lla radicie chubicha di 27 è 3. E ora puoj multjprichare 27 via 10, fae 270. E choxj` àj che, per la multjprichazione di 3 e lla radicie chubicha di 10, àj a piglare la radicie chubicha di 270. Ed è fatta e di questa ragione poxxiamo vedere chiara e vera pruova in questo modo, cioè questo axxenplo. E pongnamo che nnoj volexximo multjprichare 3 via la radicie chubicha di 8, la qual'è 2, e vedi che multjprichato 3 via 2 fa 6 e ora seghuitjamo diciendo: recha 3 a rradicie chubbicha, che fae 27, e ora multjpricha 8 via 27 fae 216. E choxj` per questa multjprichazione àj a piglare la radicie chubicha, la qual è 6; e vedi che ttorna bene perochè tanto è ll'una multjprichazione quanto l'altra.

1.3 [Mat.] Locuz. nom. Tondo cubico: sfera.

[1] Paolo dell'Abbaco, Trattato, a. 1374 (fior.), 142, pag. 115.24: Mostrato abiamo di sopra glj tondi piani ora diremo dellj tondi chubichj, cioè sopra le palle piene piene; e diciamo che xj à una palla la quale xia per lo suo diamjtro 10 braccia e ttu volexxj sapere quanto fuxxj la sua poxexxione a punto per reghola di geometria.

[u.r. 02.12.2020]