CULVERTO s.m.

0.1 culverto.

0.2 Fr. ant. culvert (cfr. DEI s.v. culverto, dove viene ipotizzata una derivazione diretta dal lat. collibertus).

0.3 Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.): 1.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Come insulto:] uomo vile e traditore.

0.8 Pär Larson 17.01.2003.

1 [Come insulto:] uomo vile e traditore.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 6, cap. 10, pag. 181.20: Antonio, Basille e Lelio discesero d'uno poggo per soccorare loro gente ch'era in isconfittura. Scipione che vidde Lelio con una insegna d'aquila, lo isgridò, e disse: «Culverto, male la prendesti a tuo uopo.» || Cfr. Fet des Romains, p. 491: «Cuivert, mar la baillastes contre la franchise de Rome».

[2] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 158.2, pag. 66: Ed èvi come 'l buono Scipïone / chiamò culverto e fedio Lelïusso: / lui e 'l cavallo abbatteo in un montone, / poi volses' a ffedire Mauriliusso, / e fèssel pressoché 'nfin al mentone.

[3] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 375, pag. 400.27: Elli avea tagliato lo braccio tutto a traverso elli era tutto sanguinoso; elli parla a gran pena, così come può, ché la morte gli era già molto presso. Elli dice ad Acchilles: «Culverto, pieno di tradimento, che dovete sempre mai per ragione essere chiamato traditore!

[u.r. 31.08.2009]