GHIOMO s.m.

0.1 ghiomi, ghiomo.

0.2 DEI s.v. ghiomo (lat. glomus).

0.3 Stat. pis., 1321: 1.

0.4 Att. nel corpus solo in Stat. pis., 1321.

0.6 N La forma ghiomo att. secondo GDLI s.v. ghiomo nel commento dantesco del Buti deriva da un ms. diverso rispetto a quello su cui si fonda l'ed. Giannini usata per il corpus: cfr. Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 12, 1-15, pag. 324.28: «portasse seco un gomitolo di refe in mano» e nota ad loc.

0.7 1 Lo stesso che gomitolo.

0.8 Paolo Squillacioti 19.12.2002.

1 Lo stesso che gomitolo.

[1] Stat. pis., 1321, cap. 107, pag. 287.23: Ancho statuiamo, che nulla persona a la corte soctoposta, per sč u per alcuno, compri u conperare faccia alcuno spago torto u non torto se non in gueffa, et non in ghiomo.

[2] f Libro di possessioni di Guido delle Brache, 1317-1347 (pis.): ghiomi d'accia chotta diciotto. || Castellani, Gramm. stor., p. 338, n. 165.

[u.r. 02.02.2007]