COCOLLA s.f.

0.1 caculla, chuchulli, cocholle, cocolla, cocolle, coculla, coculle, cuculla, cuculli.

0.2 Lat. tardo cuculla (DELI 2 s.v. cocolla).

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.).

In testi mediani e merid.: Stat. cass., XIV.

In testi sic.: Senisio, Declarus, 1348 (sic.).

0.5 Locuz. e fras. fare la cocolla 1.1.

0.7 1 Veste dotata di cappuccio (tipica in partic. dell'abbigliamento dei monaci). 1.1 Fras. Fare la cocolla: fare corona.

0.8 Elisa Guadagnini 25.03.2003.

1 Veste dotata di cappuccio (tipica in partic. dell'abbigliamento dei monaci).

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 22.77, vol. 3, pag. 365: Le mura che solieno esser badia / fatte sono spelonche, e le cocolle / sacca son piene di farina ria.

[2] Gl Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 22, 73-87, pag. 495, col. 2.6: E le cocolle, çoè l'abito meo soleva vistir santi, or lo veste malandrini.

[3] Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.), cap. 8, pag. 407.11: Altre sono, che si vestono di cilizio, e di cocolle fatte a studio, e sconce, e smodate, sicchè pare, che vogliano tornare all'età infantile, non vestendosi, ma inviluppandosi, come si fa de' fanciulli da poppa.

[4] Gl Senisio, Declarus, 1348 (sic.), 169r, pag. 52.3: Mavors... pallium matronale vel vestis monachorum, idest cuculla.

[5] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 5, cap. 4, pag. 129.22: Facendo il vescovo il secondo anno come avea fatto il primo, nella fine dell'anno apparì il morto al vescovo, mentre che diceva la messa per lui, in una cocolla candida come neve, e colla faccia fresca e chiara...

[6] Senisio, Caternu, 1371-81 (sic.), vol. 2, pag. 381.9: Abbas Angelus caculla, toniki ij, mantu. Prior Iohannes cuculla, toniki ij, mantu. Subprior Bartholomeus cuculla, toniki ij, mantu.

[7] Stat. cass., XIV, pag. 120.20: Et czò che quisto vicio de la p(ro)p(ri)etate sia talgiata de la radicata i(n)nellu monastero, siany date tutte quille cose che sone necessarie, czoè la cuculla, la tonica, li calczari, le calcze...

[8] Gl Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 176, S. Pelagio papa, vol. 3, pag. 1561.16: E 'l detto Sergio, essendo monaco, volse che i saracini usassono l'abito monacale, cioè la cocolla, ovvero lo cappuccio, e che a modo di monaci facessero molte e ordinate genuflessioni, e orassero molto ordinatamente...

- Estens. Manto, abito.

[9] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 70, terz. 3, vol. 3, pag. 276: Istando incoronato, e signorile / in su uno adorno pergamo reale, / dove la gente a piede stava umile, / vestito di cocolla Imperiale, / colla verga dell'oro, e colla palla, / in una sedia molto triunfale...

1.1 Fras. Fare la cocolla: fare corona.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 9.78, vol. 3, pag. 145: Dunque la voce tua, che 'l ciel trastulla / sempre col canto di quei fuochi pii / che di sei ali facen la coculla, / perché non satisface a' miei disii?

[u.r. 04.11.2020]