CONCULCARE v.

0.1 conculca, conculcado, conculcai, conculca'li, conculcando, conculcandola, conculcandolo, conculcano, conculcanti, conculcarai, conculcaranno, conculcarassi, conculcare, conculcarmi, conculcarono, conculcarvi, conculcaste, conculcata, conculcate, conculcati, conculcato, conculcava, conculcavano, conculcavi, conculchem, conculcherà , conculcherai, conculcheralla, conculcheranno, conculcherete, conculchi, conculchili, conculchonno, conculcolle, conculcollo.

0.2 Lat. conculcare (DELI 2 s.v. conculcare).

0.3 Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.); Panuccio del Bagno, XIII sm. (pis.); <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>; Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Dom. Scolari, c. 1360 (perug.).

0.7 1 Opprimere; fig. Annientare, sottomettere. 2 Calpestare (una strada, un pavimento). 3 Schiacciare, investire. 4 Fig. Disprezzare, oltraggiare.

0.8 Sara Ravani 14.03.2003.

1 Opprimere; fig. Annientare, sottomettere.

[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 13, pag. 163.18: Mostri el valor vostro se nulla vale conbattendo con visio e conculcando esso, che voi à conculcato e avilito.

[2] Panuccio del Bagno, XIII sm. (pis.), 13b.48, pag. 91: ché, come purgha metallo elemento, / così ò credimento / che ssia d'aversità 'l propio purgare, / vincere e conculcare / di ciascun, visii, che parato stia / voler...

[3] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 14.8, pag. 47: Aguardanno a soi maiure, una Envidia c'è nata; / non la pote iettar fore, teme d'esser conculcata...

[4] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 43.17: E siccome fortezza è molto amabile a nostra natura, così fortezza de' beni spirituali, e conculcare i vizii piace molto al nostro Signore Iesù Cristo...

[5] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 15, 55-78, pag. 406, col. 2.25: 'superbo', çoè che vole altri sormontare, e molte fiade è stato conculcado e trito sotto minor e piú piçollo de lui.

[6] Dom. Scolari, c. 1360 (perug.), 125, pag. 13: E se licito m'è de poner frecta / pregoten, singnor mio, ché m'è mestieri / e non conosco scusabel desdecta / però ch'en oriente veggio arcieri / desposti acerbamente a conculcarmi / rabiosamente e mortalmente fieri.

2 Calpestare (una strada, un pavimento).

[1] Vita di S. Petronio, 1287-1330 (bologn.), cap. 3, pag. 20.6: 'Rio homo e malvaxe, io te comando soto pena de scomonigatione che tu non dibii intrare in gliexia né concul[c]are lo pavimento, per la iniquitade che tu ài facta de la citade de Bologna...

[2] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 3, cap. 37, pag. 212.10: Anco però è scritto: Aprite, chè possano uscire quelli che la conculcano, e togliete della via le pietre.

[3] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 3, cap. 37, pag. 214.34: Ancora perçò è scrito: «Avrì', perçò che posa insir queli chi la conculchem, e levai de la via le pree.

3 Schiacciare, investire.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 12, pag. 408.22: E correndo dà a morte molti corpi forti di cavalieri, e volle per terra molti mezzi morti, e conculca la gente col carro, o lancia l'asti a quelli che fuggivano.

4 Fig. Disprezzare, oltraggiare.

[1] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Antonio, cap. 17, pag. 147.8: rubarono e guastarono le Chiese, opprimendo li monasteri delle sagre vergini, spargendo il sangue de' cristiani, e spandendo e conculcando le Sacramenta di Cristo...

[u.r. 13.11.2020]