0.1 conculcata, conculcate, conculcato.
0.2 V. conculcare.
0.3 Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc.: Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.); Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.); S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.).
0.6 D conculcare.
0.8 Sara Ravani 17.03.2003.
[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 14, pag. 179.4: Non già reina, ma ancilla conculcata e sottoposta a tributo; non corte de dirittura, ma di latrocinio spiloncha...
[2] Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.), cap. 5, pag. 22.11: e vilissimamente trattato, con vilissimi ladroni crocifisso, e come pazzo schernito, e spogliato nudo, e come immondo e leproso scacciato e conculcato...
[1] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 1, pag. 89.2: Qui vol tanto dir D. che questa valle denata la conculcata potentia de la vita umana vitiosa, e 'l cole si è a denotare la elevata potentia de la vita virtuosa.
[1] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 89, pag. 171.29: comincia a piangere d'uno pianto tenero e compassionevole a se medesima, d'una compassione spirituale di proprio amore, perché non è ancora conculcata e annegata la propria volontá in tutto.
[1] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 3, pag. 18.3: Avvedendosi lo predetto ortolano del danno, e trovando l'erbe conculcate e tolte, girando l'orto trovò il luogo d'onde il furo soleva entrare.
[u.r. 21.07.2003]