CONCULCAZIONE s.f.

0.1 conculcazione.

0.2 Lat. conculcatio, conculcationem (DEI s.v. conculcare).

0.3 Bibbia (06), XIV-XV (tosc.): 1.

0.4 Att. solo nella Bibbia volg.

0.5 Locuz. e fras. porre in conculcazione 1.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Locuz. verb. Porre in conculcazione: calpestare. 1.1 [Per prob. fraintendimento del dettato biblico:] oppressione (?).

0.8 Sara Ravani; Elisa Guadagnini 02.04.2009.

1 Locuz. verb. Porre in conculcazione: calpestare.

[1] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Is 10, vol. 6, pag. 420.3: Io manderò lui alla gente fallace; e contro al popolo del mio furore io comanderò a lui, che toglia e spogli e divida la preda, e ponga quello in conculcazione come lo luto delle piazze. || Cfr. Is 10.6: «ut auferat spolia et diripiat praedam et ponat illum in conculcationem quasi lutum platearum».

1.1 [Per prob. fraintendimento del dettato biblico:] oppressione (?).

[1] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Is 57, vol. 6, pag. 599.19: [20] Ma li malvagi sono sì come è il mare tempestoso, il quale non si puote posare; e la sua onda rendendo venne in conculcazione e pianto. || Cfr. Is 57.20: «Impii autem quasi mare fervens, quod quiescere non potest, et redundant fluctus eius in limum et lutum».

[u.r. 13.11.2020]