CONCUPISCÌBILE agg.

0.1 chonchupiscibile, concupiscebil', concupiscibele, concupiscibelle, concupiscibil, concupiscibile, concupiscibili, concupisibele.

0.2 Lat. tardo concupiscibilis (DEI s.v. concupiscere).

0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.): 1.

0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.); <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.); Dom. da Monticchiello, Rime, 1358 (sen.).

In testi sett.: Elucidario, XIV in. (mil.); Paolino Minorita, 1313/15 (venez.).

0.7 1 [Filos.] [Come attributo dell'anima animale (in opp. a quella vegetativa e a quella razionale), secondo la filosofia aristotelica:] virtù concupiscibile: quella relativa alla volontà, che prova desiderio. 1.1 [Attributo della potenza]. 1.2 [Attributo dell'appetito]. 2 [Detto di una persona:] bramoso, desideroso di soddisfare il piacere dei sensi. 2.1 [Detto dell'amore:] passionale, fisico.

0.8 Sara Ravani 20.03.2003.

1 [Filos.] [Come attributo dell'anima animale (in opp. a quella vegetativa e a quella razionale), secondo la filosofia aristotelica:] virtù concupiscibile: quella relativa alla volontà, che prova desiderio.

[1] Gl Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. I, pt. 1, cap. 9a, pag. 17.6: le virtù di sotto de l'anima, chome virtù chonchupiscibile, (id est) desiderabile, e irascibile, si erano sì suggiette alle virtù di sopra dell'anima...

[2] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 6, cap. 6, vol. 3, pag. 29.16: E questa si chiama la virtude concupiscibile.

[3] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 3, quaestio 7, pag. 184.26: E ancora l'anima à in si tre vertude zoè la vertude raxonevre e la vertude irasibele e la vertude concupisibele e tuto lo tempo se [...] per vij dì.

[4] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 31, pag. 42.1: Et è da saver che .VJ.. de queste passion se trova in la vertude de l'anema che è dita concupiscibile, çoè amor, desiderio, delectacione overo allegreça...

[5] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 21, pag. 397.11: però che lla virtù concupiscibile, che muove la volontade, non puote del tutto signoreggiare le passioni dello animo...

1.1 [Attributo della potenza].

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), Proemio, pag. 4.10: la seconda è la potença concupiscibile, cioè desiderabile, per la quale àne inclinatione ad operare la cosa conosciuta se li pare utile...

[2] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 6, cap. 6, vol. 3, pag. 30.6: l'altra potenza è non razionale, cioè la potenza concupiscibile, ed è detta razionale infino a tanto ch'ella sta ubbidiente...

[3] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 79, pag. 381.14: Le due di sopra sono in due parti de l'anima, cioè ne lo 'ntendimento e ne la volontà; quelle di sotto ne le due concupiscenzie, vel potenzie concupiscibile e irascibile.

[4] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 46, vol. 2, pag. 88.17: Per gloria anco in tre modi, cioè nella potenza razionale, in quanto è verità per conoscimento; nella concupiscibile, in quanto è carità, e bontà per delettazione; e nella irascibile, in quanto è maestà per riverenza.

1.2 [Attributo dell'appetito].

[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 26, pag. 429.6: così questo appetito, che irascibile e concupiscibile si chiama, quanto ch'ello sia nobile, alla ragione obedire conviene...

[2] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 30, pag. 40.10: Qua si è da saver ke queste passion de le quale nu parlemo tutte è en lo appetito sensitivo, el qual se parte in concupiscibele et irasibile.

[3] Boccaccio, Epist., 1361, pag. 1122.19: Oh, quanto stolta cosa è l'oppinione di molti mortali, la quale, postergata la ragione, solo al desiderio del concupiscibile appetito va dietro!

2 [Detto di una persona:] bramoso, desideroso di soddisfare il piacere dei sensi.

[1] Dom. da Monticchiello, Rime, 1358 (sen.), 3.145, pag. 45: Poi li concupiscebil' veterani / dell'amor di Susanna, nel giardino / vidi nascosi stare in luoghi istrani.

2.1 [Detto dell'amore:] passionale, fisico.

[1] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 121-30, pag. 57.20: credendo che nel vostro concupiscibile e carnale amore sia alcuna parte di bene...

[u.r. 13.11.2020]