0.1 concupisciva, concupiscive, concupiscivo, concupisivo.
0.2 Da concupiscere.
0.3 Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.): 1.
0.4 In testi tosc.: Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.); Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.).
In testi sett.: Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 [Filos.] [Come attributo dell'anima animale o dell'appetito, secondo la filosofia aristotelica:] che prova desiderio. 2 [Detto della sensualità:] che desidera beni mondani. 2.1 [Detto dell'amore:] fisico, passionale.
0.8 Sara Ravani 20.03.2003.
1 [Filos.] [Come attributo dell'appetito, secondo la filosofia aristotelica:] che prova desiderio.
[1] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 33, pag. 213.26: L'omo àe in della carne due appetiti: l'uno è chiamato concupiscivo et l'altro irascivo.
[2] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 1, pag. 15.17: conviene essere asciolto da ogni rigidezza e temporalità, la quale abbia sua radice in concupiscivo appetito.
2 [Detto della sensualità:] che desidera beni mondani.
[1] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 9, pag. 80.21: La sensualità concupisciva è desiderare le cose del mondo et prenderle, unde è intendere ai mangiari, ai canti, a sguardare in mal modo le creature, et ad godere di queste cose del mondo.
2.1 [Detto dell'amore:] fisico, passionale.
[1] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 9, 109-117, pag. 223, col. 1.12: Or perché questa prima foe constretta d'amore concupiscivo, e po' infine per quel benefitio sí se sottrasse dal peccado e fo salva...
[u.r. 20.04.2009]