CONDANNAMENTO s.m.

0.1 condannamento.

0.2 Da condannare.

0.3 Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.).

N Att. solo fior.

0.6 O condanna; assoluzione.

D condannare.

V condanna.

N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Lo stesso che condanna.

0.8 Sara Ravani 24.03.2003.

1 Lo stesso che condanna. || Anton.: assoluzione.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 2, cap. 5, pag. 181.20: Che č pių misera cosa che il condannamento? Che cosa č pių misera che lo esilio?

[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 10, par. 4, pag. 220.28: che in chatuno giudichamento di questo secolo coattivo, dinanzi che d'assoluzione o condannamento sia dato la sentenza...

[3] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 1, L'Avvento, vol. 1, pag. 21.5: Nel terzo luogo a condannamento de' rei, i quali ellino condanneranno mostrando la sua migliore vita a loro.

[u.r. 21.07.2003]