CONDIMENTO s.m.

0.1 condemento, condimenti, condimento.

0.2 Lat. condimentum (DELI 2 s.v. condire).

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.); S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1376].

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311.

In testi mediani e merid.: Regimen Sanitatis, XIII (napol.); Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Doc. assis. (?), 1354.

0.5 Locuz. e fras. senza condimento di senno 1.1.

0.7 1 Ciò che completa e migliora, integrazione (pos. o neg.; anche fig.). 2 Sostanza o insieme delle sostanze aggiunte alle vivande per insaporirle.

0.8 Sara Ravani 15.04.2003.

1 Ciò che completa e migliora, integrazione (pos. o neg.; anche fig.).

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 23, pag. 274.20: però che la lagrima de la femina è condimento di malizia, e significano assalimento e non pianto.

[2] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 88.202, pag. 358: Concordia non pò bene regnare, / si de sapere non ha condemento: / lo seconno ramo fon clamare,/ che de sapere ha l'ammaestramento...

[3] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 21, vol. 2, pag. 327.34: E questa unzione, che allora si dava, e oggi si dà alli regi, e alli sacerdoti, significa, che essi denno essere più dolci, clementi, e pietosi, illuminati, e graziosi, che l'altra gente, e denno essere condimento del popolo...

[4] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1376] lett. 74, pag. 304.23: O, quanto diletto sarà quello, se noi vedessimo che 'l popolo cristiano desse el condimento della fede all'infedele!

1.1 Fras. Senza condimento di senno: senza il soccorso della ragione.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 28.5: e divennero sì copiosi in dire che, per l'abondanza del molto parlare sanza condimento di senno...

2 Sostanza o insieme delle sostanze aggiunte alle vivande per insaporirle.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De falsis excusationibus, 119, pag. 181: Ponem ke tu haviss sedhe e fuss ben famolento,/ E fuss metudho a mensa pur de pan muffolento/ E d'aqua ke foss turbida senza altro condimento...

[2] Regimen Sanitatis, XIII (napol.), 200, pag. 569: De caule così dicote che sença nocumento/ tu mandicare pótilli co multo condimento,/ e se gallini púninci, megllore notrimento/ securamente facino...

[3] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 6, cap. 50, vol. 3, pag. 158.11: Gli amici che sono per dilettazione, debbono essere pochi, però ch'egli debbono essere sì come condimento del cibo...

[4] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 37.30, pag. 228: de tute cosse da manjar,/ de bona biava e de formento,/ carne, formajo e condimento...

[5] Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.), cap. 11, pag. 422.31: Le loro vivande si è pane, e legumi, ed erbe con sale senz' altro condimento.

[6] Doc. assis. (?), 1354, pag. 53.20: Item per .VI. lb. de ca(rne) de porco per condimento s. .XIII...

[u.r. 13.11.2020]