CONSUMAZIONE (1) s.f.

0.1 consumaçione, consumassione, consumatione, consumazione.

0.2 Da consumare 1.

0.3 Quindici segni, 1270-90 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Quindici segni, 1270-90 (pis.); Ottimo, Par., a. 1334 (fior.).

In testi sett.: Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.).

In testi mediani e merid.: Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

0.5 Locuz. e fras. a ultima consumazione 1.1; dare in consumazione 1.2; essere in consumazione 1.3; fare consumazione 1.2; fare la consumazione 1.2.

0.7 1 [Atto del consumare; il consumarsi di qsa o qno e i suoi effetti:] uccisione, sterminio (di persone, animali); rovina (di un paese); esaurimento (di averi); evaporazione (di un liquido); disidratazione (di un alimento). 1.1 Locuz. avv. A ultima consumazione: fino al completo annientamento. 1.2 Fras. Dare in consumazione, fare (la)consumazione: sterminare. 1.3 Fras. Essere in consumazione: non giungere a maturità, morire prima del tempo.

0.8 Rossella Mosti 30.04.2003.

1 [Atto del consumare; il consumarsi di qsa o qno e i suoi effetti:] uccisione, sterminio (di persone, animali); rovina (di un paese); esaurimento (di averi); evaporazione (di un liquido); disidratazione (di un alimento).

[1] Quindici segni, 1270-90 (pis.), 328, pag. 258, col. 1: Lo quinto decimo giorno sì serae: / chiamerasi per rascione / giorno di consumassione, / che un fuoco nascerae, / sì come a Dio piacerae, / et arderano inmantenente / tucte le cose vivente.

[2] Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.), 3687, pag. 146: E si diremo dello demonio, / Como ello demostra per insonio / Allo inperador la tradixone, / La qual fo de consumaçione / De Heustadio pro e fier / E delly fijolli e della muier...

[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 16, pag. 372.16: 73. Se tu risguardi ec. Toccato di sopra del mutamento della cittade, e corruzione de' suoi costumi, e mostrato una cagione, cioè la confusione; qui intende dimostrare altra via di corruzione, la quale tende a consumazione del tutto...

[4] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 8, cap. 105, vol. 1, pag. 571.24: Questa impresa d'Araona fue colla maggiore perdita di gente, e consumazione di cavagli e di tesoro, che quasi mai per gli tempi passati avesse avuto il reame di Francia...

[5] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 2, cap. 55, vol. 1, pag. 289.15: Ma volontà fu di Dio che lla grande potenzia del tiranno non avesse quello ridotto a consumazione del nostro paese...

[6] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 112, pag. 237.24: valece assai le cet(ra)ngule vo' li lu(m)mii cocti na brascia, us(que) ad (con)sumat(i)o(n)e et frech(e)se sup(ra) le crepaççe fortem(en)te et spessam(en)te.

[7] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 112, pag. 238.18: et tucte bullano ensemi fi' a la (con)sumat(i)o(n)e d(e) lo aceto...

1.1 Locuz. avv. A ultima consumazione: fino al completo annientamento.

[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 107, vol. 2, pag. 449.14: ma correndo straboccatamente tra' Giudei, e quasi a ultima consumazione, con ferro e ffuoco oltre a X.m Giudei spensono...

1.2 Fras. Dare in consumazione, fare (la) consumazione: sterminare.

[1] Contemptu mundi (III), XIV sm. (tosc.), cap. 13, pag. 208.22: Quello die sarà uno dì d'ira, dì di tribulazione e d'angustie [[...]] imperò che Iddio farà la consumazione con grande prestezza a tutti gli abitatori della terra.

[2] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ger 30, vol. 7, pag. 152.3: [11] Però ch'io sono teco, dice Iddio, per salvare; e farò consumazione in tutte le genti, nelli quali io ti dispersi, ma te io non darò in consumazione; ma castigherotti in giudicio, acciò che tu [non] paia a te medesimo innocente.

1.3 Fras. Essere in consumazione: non giungere a maturità, morire prima del tempo.

[1] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Sap 3, vol. 6, pag. 92.7: [16] Li figliuoli delli adùlteri saranno in consumazione; il seme si sradicherae del malvagio letto.

[u.r. 28.05.2009]