CONTENZIOSO agg./s.m.

0.1 chontenzioso, contenciosa, contenciose, contenciosi, contencioso, contentiosa, contenziosa, contenziose, contenziosi, contenzioso.

0.2 Lat. contentiosus (DEI s.v. contenzioso).

0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.); <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>; Stat. fior., 1356/57 (Lancia, Ordinamenti).

In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.).

0.7 1 Pronto alla contesa, litigioso. 1.1 Sost. Chi muove contese e liti. 1.2 [Detto di uno stato di cose o un argomento:] che si presta alla contesa, controverso. 2 [Dir.] Che riguarda le contese giunte davanti al giudice. 2.1 [Dir.] Atto di lite portato davanti al giudice.

0.8 Valentina Gritti 12.05.2003.

1 Pronto alla contesa, litigioso.

[1] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 230.24: Lo re Acharon Cavina [?] vene; zente contenciosa, contra li quali per ti e per altri la toa leze defendi.

[2] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 36, cap. 6, par. 14, pag. 515.10: L'uomo molto virtuoso non è contenzioso, perché nulla cosa reputa grande.

[3] <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>, cap. 6, pag. 46.22: avendoci dato Cristo esempio di tutta mansuetudine; già non è cristiano, chi è contenzioso. E però diceva s. Paolo: Chi vuole essere contenzioso, non venga fra noi, perciocchè noi cristiani non abbiamo questa usanza.

[4] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 19, par. 10, pag. 121.13: Le quali altressì per lui intendere i romani vescovi manifestamente e apertamente c'insengnia la tentazione contenciosa dell'ottavo Bonifazio vescovo de' romani contra Filippo il Bello di chiara memoria re de' francieschi...

[5] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 18, 130-138, pag. 433.38: E pervenuto questo populo ingrato nel diserto, che era via di XL giornate, tanto fu pigro e contenzioso in verso Iddio, che 40 anni stette nel diserto notricato da Dio co la manna...

1.1 Sost. Chi muove contese e liti.

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. V, pt. 13, pag. 178.10: Terzo, questo vizio è grave per chonsiderazione della malvagità, onde il chontenzioso per romore e grido adimanda e disidera vettoria della falsità e di ciò seghuita elazione della mente, superbia e vanagloria del core, e confusione al prossimo; e queste sono gravissime peccata.

[2] <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>, cap. 6, pag. 47.6: Lo miglior modo adunque, che possiamo tenere con questi contenziosi, e disputatori, e parlatori, si è tacere, e mostrarsi idiota; che meglio è perdere tacendo, che vincere contendendo.

1.2 [Detto di uno stato di cose o un argomento:] che si presta alla contesa, controverso.

[1] Stat. fior., 1356/57 (Lancia, Ordinamenti), cap. 18, pag. 149.14: considerando che molte discordie e scandali nascono [[...]] per lo modo intrigato e non ordinato di quelli quartieri; et però che non per diritta linea ma per contentiosa sono divisi, et che la divisione del contado e distretto predetto, fatta per quartieri ordinatamente e chiaramente, sarebbe bella e utile a molti fatti [[...]]; volendo dunque il contado e distretto predetto dividere e di quello fare tale divisione che li detti quartieri ad ogni cosa procedano ordinatamente per l'autoritade e balia predette, lo divisoro e d'esso feciono divisione in quattro parti per li quartieri...

2 [Dir.] Che riguarda le contese giunte davanti al giudice.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 5, par. 2, pag. 161.1: Elli non apartiene punto all'oficio del prete o di vescovi i fatti contenciosi carnali o ttenporali giudichare di giudichamento coattivo...

[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 17, par. 17, pag. 329.5: E così altressì della maniera di trattare le tenporali delle chiese o benifici, e de' fatti contenciosi de' preti intra lloro insiememente e a qualunqu'altro le leggi sono stabolite...

[3] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 5, par. 8, pag. 174.28: Dicie dunque l'appostolo: «Amonestate coloro essere sugietti a' prenzi», non dicie laichi solamente, ma ssanza differenza, ché ssecondo tutte anime sugietto è a lloro in giudichamento coattivo o contencioso.

2.1 [Dir.] Atto di lite portato davanti al giudice.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 29, par. 7, pag. 502.18: Ché gieneralmente ànno parlato gli appostoli e santi su quello luogho, non facciendo differenza, siccom'ella n'è a ffare, intra' contenciosi tenporali o ccivili, che ssono de preti intra lloro insiememente e gieneralmente de cherichi o cche ssono intra preti e llaichi, e intra quelli che ssono de sequlari insieme.

[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 4, par. 8, pag. 148.35: Altressì questo che ssanto Anbruogio dicie dell'uficio di Giesù Cristo in questo secolo; dici' elli che «bbene elli diclina le cose terrene», cioè i giudichamenti de' contenziosi fare, «che per le cose divine», quest'è per insengnare le spirituali e ministrare, «avea discieso»...

[u.r. 19.11.2020]