CANDATO agg.

0.1 candato.

0.2 Etimo non accertato. || Forse dal lat. mediev. candus, o dal suo esito volg. candi, con suffisso participiale come rosato e violato (poco oltre nel testo del Pegolotti); meno probabile pare che la forma stia fra i derivati del lat. candere col signif. di 'chiaro, limpido', né sembra proponibile, come base, l'agg. cando di Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 9 Proemio, 3, vol. 3, pag. 283, che č esempio isolato e di un ambito letterario generalmente estraneo al lessico della Pratica.

0.3 Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 [Detto dello sciroppo:] lo stesso che sciroppo rosato, ottenuto bollendo nell'acqua petali di rosa e zucchero.

0.8 Giuseppe Marrani 18.06.2003.

1 [Detto dello sciroppo:] lo stesso che sciroppo rosato, ottenuto bollendo nell'acqua petali di rosa e zucchero.

[1] Gl Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 317.32: e lo sciloppo vuol essere a vendere giallo chiaro e biondo e candato, cioč lo rosato, ma il violato per le vivuole che gli danno colore non puote venire chiaro come lo rosato...

[u.r. 14.01.2009]