0.1 caterva, caterve.
0.2 Lat. caterva (DELI 2 s.v. caterva).
0.3 Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.): 2.
0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.).
0.7 1 Gran numero, moltitudine, nugolo di cosa o persone. 2 [Milit.] Unità militare formata da barbari.
0.8 Chiara Coluccia 13.05.2003.
1 Gran numero, moltitudine, nugolo di cosa o persone.
[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 8, pag. 558.27: Avea il detto re di figliuole copioso numero, di bellezze ornate e di costumi splendide, le quali insieme un giorno, con caterva grandissima di compagne mandate dal loro padre, andarono a porgere odoriferi incensi a un santo tempio dedicato a Minerva...
[2] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 1, par. 5, pag. 21.6: La vecchia usanza e la mia nobiltà m'avea tra l'altre donne assai eccellente luogo servato; nel quale poi che assisa fui, servato il mio costume, gli occhi subitamente in giro vòlti, vidi il tempio d'uomini e di donne parimente ripieno, e in varie caterve diversamente operare.
[3] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 3, cap. 25, pag. 305.8: ove in contrario, in grandissimo vilume avea delle malvagie vedute, ch'una caterva di maligni spiriti, quivi venuti, gli aveano fatto vedere...
2 [Milit.] Unità militare formata da barbari.
[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 3, pag. 40.26: I Galli, e quegli di Celtiberia, e molte altre nazioni di barbari, avevano osti che si chiamavano caterve, le quali faceano di sei migliaia d'uomini armati...
[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 11, pag. 380.19: Ma Metabo essendo già seguito più dapresso dalla grande caterva dassi nel fiume, e vittorioso l'asta co la vergine dono di Diana divelle ne la terra erbosa.
[3] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 5, cap. 39, pag. 81.14: Incappano i disarmati tra le caterve degli armati, alcuni rovinosamente correvano alle porti, alcuni, essendo le vie chiuse, saltavano sopra lo steccato...
[u.r. 16.10.2020]