CATTANO s.m.

0.1 captani, catani, catanie, catanio, cattani, cattano, chattani.

0.2 Lat. volg. capitaneus (DEI s.v. cattano).

0.3 Bestiario toscano, XIII ex. (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.); Cronichetta lucchese (1164-1260), XIII/XIV.

In testi mediani e merid.: Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.); Stat. perug., 1342.

0.6 A Doc. castell., 1361-87: Antonio del Catanio.

N L'antrop. «Cactaneus», «Cactaneo» è att. già in doc. lat. senesi del 1178: cfr. GDT, p. 169.

0.7 1 Signore di feudo o di castello, piccolo vassallo.

0.8 Chiara Coluccia 20.05.2003.

1 Signore di feudo o di castello, piccolo vassallo.

[1] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 39, pag. 60.32: ché noi vedemo che s'elli è imperadore o re o marchese o principi o conti o catani o qual vuole sia la degnitade temporale, sì vedemo che quantunqua sono in magiore stato, che agevilemente nascie cosa là und'elli perden la segnorìa e la persona e l'avere e moglie e filioli e tutti loro beni.

[2] Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.), pag. 12.17: Et anche nel costoro tempo disfecero i Fiorentini Combiate, un Castello ch'era intra il Mugello, et la Valdimarina di certi Cattani, che faceano guerra.

[3] Cronichetta lucchese (1164-1260), XIII/XIV, pag. 245.6: Fue la mattina innanti che lo sole si levasse et duròe infine alla nona la chaccia; ma poscia li chavalieri lumbardi colli cattani di Versilia et alquanti Pisani intròrono in del campo di Lucca quando erano a chacciare li Pisani...

[4] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 1.1, pag. 132.11: Tutte le predette terre con molte altre castella e ville; e da tutte le predette parti, sono molti nobili uomini conti e cattani, i quali l'amano più in discordia che in pace, e ubidisconla più per paura che per amore.

[5] Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.), pag. 534.28: Ciascuno Re per suo Reame tucto puote creare lombardi, catani, marchesi, conti, duci, princepe, e ongni altra dignità menore di sé, però che 'l Re non può creare de nuovo altro Re.

[6] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 13, par. 2, vol. 2, pag. 49.12: E glie predicte cavaliere, conte, markese, catanie e altre glie quaglie de schiacta de cavaliere, de conte, de markese, de catanie overo giudece, non possano né deggano per alcuno recoltare, né promessione overo recolta alcuna fare en la corte del comuno de Peroscia per alcuno acusato...

[7] Fiorio e Biancifiore, 1343 (ven.>tosc.), st. 78.4, pag. 99: E F[iorio] si mise per la via / e da la corte ha preso lo comiato, / e seco mena una gran baronia: / da dosi e da cat[t]ani elli er'acompagnato.

[8] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. V, cap. 25, vol. 1, pag. 208.16: E nel detto anno prima presero per forza Monte Orlandi ch'era di sopra da Gangalandi e certi cattani il teneano, i quali non volendo ubbidire alla città di Firenze furono distrutti, e il castello disfatto e abattuto.

[9] Cronica di Lucca, c. 1357 (lucch.), pag. 187.1: Et li catani di Gharfagnana tagliono la mano allo Iscanicio citadino di Lucha, perché arechò lo candello a luminara di Santa Crocie, di che li Luchesi calvalcono in Gharfagnana et arseno castella et ville et roche.

[10] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 80.12: monna Feca, monna Contessa, monna Minga, monna Lapa, e monna Gilia: nati di lui e di monna Salvaggia che fu de' cattani da Montespertoli.

[u.r. 16.10.2020]