CIVITADE s.f.

0.1 cività , civitade, civitate.

0.2 Lat. civitatem.

0.3 Ritmo S. Alessio, XII sm. (march.): 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Convivio, 1304-7.

In testi mediani e merid.: Ritmo S. Alessio, XII sm. (march.); Miracole de Roma, XIII m. (rom.); Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.).

0.7 1 Lo stesso che città. 1.1 [Rif. a Gerusalemme:] città santa. 1.2 [Per indicare Roma]. 2 [Accompagnato dalla specificazione toponomastica:] quartiere di Roma.

0.8 Elisa Guadagnini 07.05.2003.

1 Lo stesso che città.

[1] Ritmo S. Alessio, XII sm. (march.), 236, pag. 27: De la syrica sua resplendente / non plaitava unquamente. / Era questa una civitate de Syria, / là 've se spoliò la veste syrica.

[2] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 179.23: Et Antiocho commatteo per terra con Cornelio Scipione et Antiocho fo vicquo allato a Ssipulius, civitate de Asia.

[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 9, pag. 223.9: le quali sono e cominciano sotto le montagne tedesche, cioè quelle di Brenta di sopra al Trento, e quelle di Piava sopra cività di Belluna in Frioli...

1.1 [Rif. a Gerusalemme:] città santa.

[1] Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.), 1429, pag. 76: a molte genti e a persone / fecero aparitïone / en la sanctissima civitade / de Iherusalem, nostra mate.

1.2 [Per indicare Roma].

[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 4, pag. 281.5: ragione, [e ragione] ancora divina, [conviene] essere stata principio dello romano imperio. E che ciò sia, per due apertissime ragioni vedere si può, le quali mostrano quella civitade imperatrice, e da Dio avere speziale nascimento, e da Dio avere speziale processo.

2 [Accompagnato dalla specificazione toponomastica:] quartiere di Roma. || Cfr. città 2, cìvita 1 2.

[1] Miracole de Roma, XIII m. (rom.), 44, pag. 581.30: quella ene la porta Lavicana, et quella via gia ad civitateLavicana, la quale fo là dov'è la ecclesia de santo Cesari...

[u.r. 19.12.2017]