COLLÈGA (1) s.m.

0.1 collega, colleghe, colleghi, cumlega.

0.2 Lat. collega (DELI 2 s.v. collega).

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.

In testi sett.: Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.7 1 Chi affianca qno in un lavoro, in un'attività, nell'assolvimento di un compito. 1.1 Chi affianca, solitamente con pari qualifica e poteri, il titolare di una carica pubblica. 2 Persona che vive assieme a qno, appartiene a uno stesso gruppo; compagno.

0.8 Gian Paolo Codebò 28.01.2003.

1 Chi affianca qno in un lavoro, in un'attività, nell'assolvimento di un compito.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 11.119, vol. 3, pag. 186: Pensa oramai qual fu colui che degno / collega fu a mantener la barca / di Pietro in alto mar per dritto segno...

[2] Gl Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 24, 1-18, pag. 529, col. 1.6: la terça si è compagnía ad offitio, e quisti se chiamano 'cumlega'; la quarta si è compagnía a mensa, e quisti se chiamano 'sodali'.

1.1 Chi affianca, solitamente con pari qualifica e poteri, il titolare di una carica pubblica.

[1] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 15, par. 15, vol. 1, pag. 69.26: E che ei giudece a scendecato che se deputeronno non possano eleggere oltra doie consultore overo colleghe durante el dicto scendecato, ai quagle consultore overo colleghe non se possa costituire salario oltra doie fiorine d'oro...

[2] Stat. fior., a. 1364, cap. 71, pag. 157.13: essi uficiali insieme ragunati nella casa dell'Opera di San Giovanni di Firencçe per exercitare il loro uficio, excepto il detto Agnolo di Berto Cecchi, loro collega, absente, per vigore del loro uficio e balìa a lloro conceduta [[...]] cassarono non aprovarono e annullarono ogni e tutti statuti e capitoli di sopra nel presente volume...

[3] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 178.16: In tiempo de tanta prosperitate, volenno essere solo signore, licenziao lo vicario dello papa, sio collega, lo quale fu uno oitramontano...

1.1.1 [Nell'antica Roma, con rif. ai consoli].

[1] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, cap. 17, pag. 259.5: Che uno rispondente con superbo animo al consolo di Roma, il consolo con gli altri colleghi a lui perdonarono.

[2] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 8, cap. 10, pag. 303.12: e Q. Mamilio, al suo collega data la giurisdizione, Gallia collo esercito, al quale L. Porcio propretore era stato prefetto, tenesse, fu decretato...

2 Persona che vive assieme a qno, appartiene a uno stesso gruppo; compagno.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 20, vol. 3, pag. 62.22: [[il]] tesoro che Piero e li altri apostoli chiesero a Mattia, quando asortiro i· lloro collega in luogo di Iuda Scariotto.

[u.r. 06.11.2020]