COMINCIAMENTO s.m.

0.1 ccominciamento, chomençamento, chominciamento, chomminciamento, choninciamento, chonmincamento, chumincamento, chuminciamento, començament, començamenti, començamento, començammnto, comenciamento, comenzament, comenzamenti, comenzamento, comenziamento, comezamento, comiciamento, cominçamento, cominciamenti, cominciamento, cominciamentto, cominzamento, commençamento, commenciamento, commensamento, commenzamento, commiçamento, comminciamento, coninciamenti, coninciamento, coninzamento, conmençamento, conmenzamento, conmincamento, conminciamenti, cumeçamento, cumenzamenti, cumenzamentu, cuminciamenti, cuminciamento, cuminzamentu, cummenzamento, cuninciamento. cfr. (0.6 N) cominaciamento.

0.2 Da cominciare.

0.3 Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.); Bonagiunta Orb. (ed. Parducci), XIII m. (lucch.); Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Doc. sen., 1263; Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); Doc. prat., 1296-1305; Doc. volt., 1329.

In testi sett.: Pseudo-Uguccione, Istoria, XIII pm. (lomb.); Pamphilus volg., c. 1250 (venez.); Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.); Legg. S. Caterina ver., XIV in.; Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Paolino Minorita, 1313/15 (venez.).

In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.); Regimen Sanitatis, XIII (napol.); Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Armannino, Fiorita (13), p. 1325 (abruzz.); Stat. perug., 1342; Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. ai cominciamenti 1.3; al cominciamento 1.3; al cominciamento di 3, 4; avere cominciamento 1.6, 2.3; avere il cominciamento 2.3; da cominciamento 1.4; dal cominciamento 1.4, 1.5; dare cominciamento 2.4; fare cominciamento 1.8, 4.1; in cominciamento 1.2; nel cominciamento 1.2; prendere cominciamento 1.7.

0.6 N È un prob. errore per cominciamento il cominaciamento di Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 15, par. 5, pag. 84.25: «d'alquno cominaciamento o d'alquna chausa movente»; cfr. Defensor pacis, I, 15, 5: «a principio quodam seu causa movente aliqua».

0.7 1 [In senso temporale:] inizio di un periodo di tempo, di un'azione, di una vicenda, di un fenomeno (considerato come punto di partenza del suo svolgimento). 1.1 Condizione o situazione iniziale o di partenza. 1.2 Locuz. avv. Nel, in cominciamento: in principio, inizialmente, all'inizio. 1.3 Locuz. avv. Al cominciamento, ai cominciamenti: in principio, inizialmente, all'inizio. 1.4 Locuz. avv. Da, dal cominciamento: da principio, inizialmente. 1.5 Locuz. avv. Dal cominciamento: da subito, fin dall'inizio. 1.6 Locuz. verb. Avere cominciamento: iniziare, avere inizio. 1.7 Locuz. verb. Prendere cominciamento: iniziare, avere inizio. 1.8 Locuz. verb. Fare cominciamento: iniziare, dare inizio. 1.9 Inizio del periodo di durata di un mandato, ufficio o carica pubblica. 2 [Con implicazione di causalità:] principio, origine, causa generante di qsa. 2.1 Elemento di base, premessa o presupposto di qsa. 2.2 Origine, provenienza nascita. 2.3 Locuz. verb. Avere (il) cominciamento: trarre origine. 2.4 Locuz. verb. Dare cominciamento: dare origine. 3 [In senso spaziale, locale:] punto da cui qsa inizia a estendersi nello spazio. 4 [Ret.] Inizio, esordio, parte o sezione iniziale di un testo, discorso, opera letteraria, esposizione. 4.1 Locuz. verb. Fare cominciamento: iniziare a parlare, scrivere, trattare di qsa. 4.2 Verso iniziale di una partizione di un testo poetico. 5 L'azione di intraprendere, iniziare qsa. 5.1 Proposito iniziale. 5.2 Tendenza, impulso a fare qsa, ad assumere un det. comportamento (?). 5.3 Impulso, iniziativa che avvia un'azione. 5.4 Istituzione, fondazione di una compagnia commerciale. 6 [Econ./comm.] Anticipo di una somma di denaro.

0.8 Gian Paolo Codebò 28.02.2003.

1 [In senso temporale:] inizio di un periodo di tempo, di un'azione, di una vicenda, di un fenomeno (considerato come punto di partenza del suo svolgimento).

[1] Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.), 32.2, pag. 342: [C]erto me par che far dea bon signore / i· signoria sua fier cominciame[n]to, / sì che lo doti chi à malvagìa in core...

[2] Pseudo-Uguccione, Istoria, XIII pm. (lomb.), 1359, pag. 71: Mo ve dirò 'l començamento / Del renegad rapinamento / Qe 'n questo siegolo mantien, / Per bona vïa unca no tien.

[3] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 281, pag. 186: E vidi in sua fattura / ched ogne creatura / ch'avea cominciamento, / venï' a finimento.

[4] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Disputatio mensium, 621, pag. 24: Donca no è meraveia se sont lo mes premé. / Ancora inprimamente il me' comenzamento / Le poësté novelle intran in rezemento.

[5] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 8, cap. 22, pag. 240.7: de questo adevene grande inconveniente, emperciò che per cascione de le sei ore se vano mutando e variando tutti li comenzamenti e le fini e le solennità e li calendi e li termini de l'anno...

[6] Doc. fior., 1286-90, [1287], pag. 172.18: It. per j lib. d'olio a Romeo ne lo ccominciamento de la Quaresima...

[7] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 2, pag. 7.11: Et in lo començamento de nostra ambaxata ne fo inposto e ditto que nui devesemo salutare voi, miser potestate...

[8] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 34.61, pag. 123: de un rio comenzamento molto male ne sale, / e lo penter non vale, poi che i mal so scuntrate.

[9] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 33, pag. 55.23: sono di bonissimi homini di questo mondo li quali, fine dello començamento della loro gioventude, incomençano a conoscere e intendersi in de le divine cose...

[10] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), Tavola generale, pag. 29.15: De sença començament e comenzament primer, increà, ingenit.

1.1 Condizione o situazione iniziale o di partenza.

[1] Bonagiunta Orb. (ed. Parducci), XIII m. (lucch.), canz. 6.44, pag. 59: Volere agio e speranza d'avanzare / lo meo cominciamento / per tal convento ch'eo voi sia in piacere.

1.2 Locuz. avv. Nel, in cominciamento: in principio, inizialmente, all'inizio.

[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 150.25: Et infra tucti li homini de lo mundo li galli so più forti ke li altri homini ne lo commensamento, ma lo loro potere cetto vao via...

[2] Doc. sen., 1263, pag. 367.6: nela fiera di Bari in sesagiesimo secondo p(er) saldamento d'una rascione ch'è scrita ne· livro di Fra[n]cia al die avere, una posta che dicie dodici cie[n]tenaia (e) setantaoto li. (e) undici s. di p(ro)ve. nel conmi[n]came[n]to, (e)d àne una carta p(er) mano di Castelano notaio di Siena d'undici cie[n]tenaia di li. di p(ro)ve...

[3] Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.), 43, pag. 33: L'altissimo Deo creatore, / De tuti ben començadore, / Plaque a lui in començament / De fare tuti li aliment.

[4] Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.), 16, pag. 137.4: Quando al Saladino li fo portata e lecta la legge dei Saracini dove giurare dovea, come era usanza d'onne soldano, êllo cominciamento esso giurò d'oservare quella legge ch'a Deo piacesse più...

[5] Legg. S. Caterina ver., XIV in., 581, pag. 276: Oy gran bontae ked el dignò a fare: / vegando questo mondo tuto perigolare / per lo peccato de l'omo k'el fe' en començamento, / quand' el magnò lo fruito contra 'l comandamento...

[6] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 4, pag. 233.1: E nel cominciamento intorneano li altari de' loro iddii e impognono sagrificii.

[7] Chiose falso Boccaccio, Purg., 1375 (fior.), c. 32, pag. 508.12: E per questo dé' intendere la grande perseghuizione ch'ebbono nel chominciamento i cristiani di santa chiesa dagli imperadori...

1.3 Locuz. avv. Al cominciamento, ai cominciamenti: in principio, inizialmente, all'inizio.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. IV, cap. 20: Et Seneca in dele Pistule disse: pió age[v]ile cosa è schifare li visi ali comi(n)ciame(n)ti che governa(r)visi poi che sono comi(n)ciati.

[2] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 68, pag. 76.13: E questa materia è tanto sottile che gl'antichi savi, che diedero al cominciamento dottrina di parlare, disson che di questa materia non si potea dire colla lingua...

[3] Disticha Catonis venez., XIII, L. 1, dist. 9, pag. 45.8: no voler desomentir a li començamenti, s'elo serà caro amigo a ti.

[4] Regimen Sanitatis, XIII (napol.), 589, pag. 580: Quando mangi, recordote, a lo començamento / astienete de bevere, quando d'ài talento...

[5] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 78, pag. 202.42: Tutte queste infertadi son gravi al cominciamento, ma la loro gran forza si spegne per ispazio di tempo.

[6] Armannino, Fiorita (13), p. 1325 (abruzz.), pag. 31.4: a lo comenzamento averay grande travalgia, ma a la fine averay sì gratioso che may tu ad teo nato non abe tale.

1.4 Locuz. avv. Da, dal cominciamento: da principio, inizialmente.

[1] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. I, cap. 11, pag. 23.25: Dio da cominciamento ci fece tutti iguali...

[2] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 10, pag. 626.21: Costoro comanda ubbidire Pisa, dal cominciamento Alfea città, per nome di Etruria.

1.5 Locuz. avv. Dal cominciamento: da subito, fin dall'inizio.

[1] Zucchero, Dodici art., XIV in. (fior.), pag. 5.2: furono dal cominciamento insieme congregati in santa Chiesa...

[2] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 1, cap. 5, vol. 1, pag. 12.14: Faustolo ebbe speranza dal cominciamento, che li fanciulli ch'egli nutricava, fosseno della schiatta del re...

[3] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 19, par. 4, pag. 117.8: Della quale chausa singhularemente inpacciando per la costuma di malingnità o malvagità riposta e nnascosa noi davanti secondo nostra intenzione proposata del cominciamento, la natura inn ispezia diterminare ricordare conviene delle cose che ddette avemo nel VJ di questo libro...

[4] Diatessaron, a. 1373 (fior.), cap. 160, pag. 340.8: voi testimonerete, inperò che voi dal cominciamento siete meco.

[5] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 151, S. Luca, vol. 3, pag. 1319.18: gli dimostrarono a raccontarono, sì come elli medesimo mostra nel Prolago suo, dove dice così: «Sì come diedero a noi coloro che dal cominciamento il videro e furono ministri de la predicazione sua»...

1.6 Locuz. verb. Avere cominciamento: iniziare, avere inizio.

[1] Stat. fior., c. 1324, cap. 3, pag. 18.10: per li due mesi li quali seguiranno allora, li quali abbiano cominciamento dì XV del mese nel quale la detta chiamata si farae.

[2] Dicerie volgari, XIV pm. (bologn.), cap. 6, pag. 328.26: Le sante scripture comandano ch'el dire de zascuno se debia [avere] commenzamento in lo nome de Deo.

[3] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 5, cap. 45, vol. 1, pag. 667.21: fermarono pace co' Genovesi in questa maniera: che lla pace dovesse avere tra lloro cominciamento a dì XXVIII del mese di settembre prossimo avenire...

1.7 Locuz. verb. Prendere cominciamento: iniziare, avere inizio.

[1] Stat. fior., c. 1324, cap. 88, pag. 111.25: e i primi quattro anni prendano cominciamento dal die nel quale il detto presente estimo sarà fatto di nuovo.

1.8 Locuz. verb. Fare cominciamento: iniziare, dare inizio a qsa.

[1] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 38.5, pag. 137: La gioia e l'alegranza, / la voglia e lo talento / che 'nfra lo mio cor sento, / m'ha messo in disïanza / di far cominzamento / ed i[n] cantar mostranza / per la gioia ch'avanza / l'altre di piacimento... || Forse c'è sovrapposizione con il signif. retorico schedato qui a 4 e 4.1.

[2] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 67, pag. 156.1: Acciocch'i' faccia cominciamento dalle cose comuni, la primavera comincia ad aprire, ma ella s'inchina già verso la state.

1.9 Inizio del periodo di durata di un mandato, ufficio o carica pubblica.

[1] Stat. fior., 1330, pag. 55.10: Item, che 'l Camerlingo del detto Spedale, infra termine d'otto dì dal cominciamento del suo officio...

[2] Stat. pis., 1330 (2), cap. 77, pag. 513.9: Et questo capitulo si legga ad quelli marrabesi dal cominciamento di catuno ansianato.

[3] Stat. venez., c. 1334, cap. 13, pag. 377.8: che lo gastoldo de la presente arte en lo començamento del so anno sia tegnudo de recever quello capitolar...

[4] Stat. perug., 1342, L.1, cap. 4, par. 22, vol. 1, pag. 29.12: E degga la podestade e 'l capetanio e ciascuno de loro, octo dì ennante el començamento del suo regemento, con tucta la sua famelgla e ofitiagle personalmente a Peroscia venire...

[5] Stat. fior., a. 1364, cap. 70, pag. 154.14: debbano, infra quindici dì proximi dal dì del cominciamento del loro uficio, vedere, ricercare e calchulare la ragione e compito di ragione de' consoli...

2 [Con implicazione di causalità:] principio, origine, causa generante di qsa.

[1] Pamphilus volg., c. 1250 (venez.), [Panfilo], pag. 29.22: E se la plaga descovre del tuto la soa faça e li soi movementi de dolor, e la plaga demande grand aiutorio de sanità, per la ventura vegnirà peçor caose ab vili començamenti, ke s'è dite de sovra, e covignirà me apostuto morir de quela plaga.

[2] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 2, pag. 183.10: Et un altro disse: principio de l'amistà è ben parlare, e mal dire è cominciamento de le nimistà.

[3] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 4.30: elli è signore dell'ostello, cioè del cielo e della terra, e capo e cominciamento e fontana, donde tutte creature e tutti beni vengono, e così riconosci tu sua possanza.

[4] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 68, pag. 98.3: E che questo sia asè plu rezimento natural demostra assè manefestamente quel che nu vedemo en natura, ke tutte le vertudhe natural, le qual è en diverse parte et en diversi membri del corpo, è da un comenzamento, no da plusor, zoè dal cor.

[5] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 110, pag. 364.3: molte volte la cosa ch'era tenuta, che fosse male, fu cagione, e cominciamento di beatitudine...

[6] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 2, cap. 51, vol. 1, pag. 204.6: Di questo danno furono fortemente adirati, e fu cagione e cominciamento di maggior danno.

2.1 Elemento di base, premessa o presupposto di qsa.

[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 90, pag. 263.22: Questi sono i cominciamenti della sua dottrina, per li quali ella ci mostra il gran Tempio di tutti gl'Iddj...

[2] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 124, pag. 415.28: così la beata vita pende, e ha fondamento, e cominciamento dalle cose manifeste, e che sentire si possono.

[3] Via della salute, a. 1375 (fior.), pag. 258.6: Questa santa povertá mi pare cominciamento e fondamento d'ogni bene.

2.2 Origine, provenienza, nascita.

[1] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 5, pag. 11.3: comincia' a legere e trovai nel cominciamento una lorìca che dicea «Qui è il cominciamento di tuo lignagio».

[2] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 79, pag. 209.8: I suoi cominciamenti il tirano in alti, ma e' vi potrà essere prima, che sia libero di questa guardia, avendo cacciati i vizj da se, e sarà fatto netto, e puro...

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. II, cap. 8, vol. 1, pag. 75.4: diremo in ispezialità del cominciamento e orrigine d'alquante di quelle città famose...

2.2.1 [Con rif. a persona che sia capostipite di una famiglia o discendenza].

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 1, cap. 13, pag. 17.14: Allor Tullio Cicerone parlò e disse: «io sono la grandezza del mio lignaggio, e lo cominciamento d'esso; e tu se' lo fine e 'l distruggimento del tuo sangue.»

[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 4, pag. 45.15: Elettra fu figliuola dello Re Attalante d'Africa, e moglie di Dardano, cominciamento de li Re di Troia...

2.3 Locuz. verb. Avere (il) cominciamento: trarre origine.

[1] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 2, cap. 29, vol. 1, pag. 167.9: e che troppo era vezzoso e riposato; e che tutto questo male avea avuto cominciamento dall'appellazione.

[2] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 130, pag. 258.10: Ma ella adevene p(er) lla lisio(n)e d(e) tuello p(er)mane(n)te i(n) ne l'ung(n)a, (con)ciossiacosa ch(e) cutale i(n)fermetate aia lu cumeçame(n)to da lu tuello...

2.4 Locuz. verb. Dare cominciamento: dare origine.

[1] Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55, pag. 9.26: li quali, l'antico sopranome de' lor maggiori abbandonato, per sopranome presero il nome di colui che quivi loro aveva dato cominciamento, e tutti insieme si chiamâr gli Elisei.

3 [In senso spaziale, locale:] punto da cui qsa inizia a estendersi nello spazio.

[1] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 21, pag. 28.14: La Grande Armenie è una grande provincia; e nel cominciamento è una città ch'à nome Arzinga...

[2] Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.), 34, pag. 222.16: Onde per l'inferno una notte e un'altra sanza mediato giorno per uscirsene infino al cominciamento del purgatorio per ispazio di tempo si piglia...

[3] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 14, 28-42, pag. 262, col. 2.2: Dixe che dal començamento d'Ytalia, ch'è a monte Peloro, fin' a qui' bassi loghi [[...]] si è pieno de iniquitade...

[4] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 2, pag. 103.33: Ma per che tutti li cieli ànno figura ritonda e secondo ragione naturale non ae cominciamento né fine, e li savij li puosero cominciamento in questo segno d'Ariete...

[5] Boccaccio, Argomenti, 1353/72 (?), Purg.220, pag. 249: poi il cominciamento / di Tigri e d'Eufrate vede in cima / del monte...

- Locuz. prep. Al cominciamento di.

[6] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 3, cap. 2, pag. 21.11: Al cominciamento d'India si è il monte Caucaso, che montando in sulla cima può l'uomo vedere grande parte del mondo.

4 [Ret.] Inizio, esordio, parte o sezione iniziale di un testo, discorso, opera letteraria, esposizione.

[1] Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.), 16.1, pag. 206: Dolce coninzamento / canto per la più fina / che sia, al mio parimento, / d'Agri infino in Mesina...

[2] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 8.2: Il titolo di questo libro, sì come davanti appare nel cominciamento, si è cotale...

[3] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 8, cap. 35, vol. 4, pag. 126.16: E però toccò egli nel cominciamento suo brevemente e partitamente ed apertamente lo punto, in che era tutta la forza della bisogna, cioè quello che gli auditori aveano creduto...

[4] Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.), Intr. cap. 1 rubr., pag. 231.7: Qui se comença la Somma de l'arengare, in lo qual començamento se mostra alcuna cosa del facto.

[5] Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.), 1, pag. 89.3: In questo cominciamento del libro, sí come proemio, significa l'autore la quantità del tempo suo...

- Locuz. prep. Al cominciamento di.

[6] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 150.5: sì come promise al cominciamento di questo libro.

4.1 Locuz. verb. Fare cominciamento: iniziare a parlare, scrivere, trattare di qsa.

[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 3, cap. 3, pag. 142.27: E gieneralmente dovete questo sapere di tutte charni; e perciò parleremo gieneralmente qui di tutte charni, e faremo chominciamento ala charne del porcho.

[2] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 12.28, pag. 125: Anti che diga soa istoria / ve vojo dar in memoria / como ela, chi era pagana, / devegne santa crestiana. / Perzò, de so convertimento / ve vorò far comenzamento.

[3] Paolo Gherardi, Corso luna e sole, XIV po.q. (fior.), pag. 75.27: Perciò che 'l Sole dà alla Luna quello lume ch'ell' àe, acciò ch'elgl' è chapo di tutto lume e di tutto chiarore, sì faremo choninciamento del Sole.

4.2 Verso iniziale di una partizione di un testo poetico.

[1] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 16 par. 11, pag. 66.6: Questo sonetto si divide in quattro parti, secondo che quattro cose sono in esso narrate; e però che sono di sopra ragionate, non m'intrametto se non di distinguere le parti per li loro cominciamenti...

[2] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 2, pag. 264.14: nella seconda si séguita lo trattato; e comincia la seconda parte nel cominciamento del secondo verso, dove dice: Tale imperò che gentilezza volse.

5 L'azione di intraprendere, iniziare qsa.

[1] Doc. volt., 1329, 13, pag. 30.5: l'operatione non è perfecta per cominciamento, ma per cominciamento, meçço e fine seguitando.

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 1, vol. 1, pag. 62.24: li homini acustumaru di prosecutari li pizzuli cumenzamenti con pertinaci studiu...

[3] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 10, cap. 32, vol. 2, pag. 416.26: Elli assaliro le tende de' Romani; e avvegnachè il loro ardito cominciamento non venisse a fine, tuttavia non fu del tutto vano.

[4] Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.), cap. 29, pag. 47.7: Gli dii mandino li vostri cominciamenti di bene in meglio...

[5] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 5, cap. 29, vol. 1, pag. 646.11: poste giù l'armi, rimase arrogante e superbo per la vittoria del loro primo cominciamento.

[6] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 8, cap. 6, pag. 295.18: fece il Romano che riguardate le difficultà, acciò che il tempo non perdesse invano, prestamente dal cominciamento si tolse, e l'armata di quindi a Cino emporio di Locride, e questo medesimo è città degli Opunzii, mille passi lontano al mare situata, trapassò.

5.1 Proposito iniziale.

[1] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, cap. 12, pag. 218.11: Oggimai, Brundisbergo, che aspetti più [se] scurità di notte non puote nascondere i tuoi malvagi proponimenti e cominciamenti!

[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 25, pag. 429.8: l'animo mio disidera di racontare le forme mutate in nuovi corpi: o Dii, siate favorevoli a' miei cominciamenti, però che voi mutaste quelle.

[3] Boccaccio, Decameron, c. 1370, I, introduzione, pag. 21.7: Ecco che la fortuna a' nostri cominciamenti è favorevole...

5.2 Tendenza, impulso a fare qsa, ad assumere un det. comportamento (?).

[1] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 27, pag. 35.7: E no per quanto egl'erano molti di quegli c'aveano il cominciamento di credere in lui, ma no l'usavaro fare apertamente, chéd e' dotavaro i Giudei.

[2] ? Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 7, vol. 2, pag. 77.11: E tu Medea vorresti abbracciare lo vincitore; ma la vergogna contastò al cominciamento...

5.3 Impulso, iniziativa che avvia un'azione.

[1] Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.), 24, pag. 181.19: per lo quale oltraggio, simigliantemente ne' Fiorentini prodotto, col cominciamento de' marchesi Malispini di Val di Magra, cioè di Lunigiana, Marte, cioè pianeto producitore di guerre, sopra Campo Picceno, il quale sito Pistoia s'intende, scotendo sua piova produca...

5.4 Istituzione, fondazione di una compagnia commerciale.

[1] Doc. prat., fior., 1367, pag. 287.17: E nel cominciamento della compagnia niuno possa trarre il sopracorpo avesse se none in capo dell'anno quando saldato avranno loro ragione.

6 [Econ./comm.] Anticipo di una somma di denaro.

[1] Doc. fior., 1277-96, pag. 396.26: s. otto e d. quatro di piccioli, li quali diedero per me a lLapo di messer Manfredi delli Adimari, li quali li diedi per lo priore di San Paolo per chomi[n]ciamento del paghamento che lli debbo fare...

[2] Doc. prat., 1296-1305, pag. 284.2: anche ci à dato a Guiduccio p(ro)curatore (e) a Cisti p(er) co(m)pime(n)to di quello a(n)no, diedeli p(er) lui mo(n)na Ge(m)ma mollie che fue Poltroni, s. XXV; anche diede, p(er) comi(n)ciame(n)to dell'altro a(n)no, la detta mo(n)na Gie(m)ma p(er) lui s. XXXJ d. IIJ...

[3] Libro segreto di Giotto, 1308-30 (fior.), [1308], pag. 442.10: E fue il cominciamento lbr. 500 a fior. per parte, infino in kalen dicienbre 1292...

[u.r. 18.12.2017]