COMINCIARE v.

1 Fare qsa che non si faceva fino a un momento prima; prendere a compiere un'azione, assumere una condizione o stato (normalmente espresso da un verbo dipendente il cui signif. si riflette su quello del verbo reggente).

[1] Ritmo S. Alessio, XIII in. (march.), 166, pag. 24: Or la comenza ad predicare, / sapiamente ad favellare...

[2] Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.), 2 (5), pag. 233.24: (E) anche l'ord(e)nata carità se (com)me(n)çe dai soe, no de dare lo p(re)lato ai parente p(er) ricchire, ma p(er) succ(ur)ere alla necessità.

[3] Pseudo-Uguccione, Istoria, XIII pm. (lomb.), 1520, pag. 76: E sì co 'l galo devemo far / Enanci q'el comenz cantar...

[4] Doc. pist., 1240-50, framm. 4, pag. 64.7: (co)ni[n]ciò x dì ala sita di febraio a tenerla, nela signioria Ogolini d'Ogolino.

[5] Lett. sen., 1262, pag. 277.6: io ne farò chom' abo chominciato (e) chome mi divisaste...

[6] Disticha Catonis venez. (ed. Mascherpa), XIII t.q., L. 3, dist. 12, pag. 22.25: Fuçe Ke tu no mene muglere Soto nomenança de dote; Ke tu no la vogle retenir, S'ela començarà essere soperbia.

[7] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 23, pag. 47.9: la terra se comenza a rescaldare...

[8] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 44, pag. 77.22: Satanasso [[...]] cominciò ad esser molto dolente...

[9] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 43.50, pag. 154: Vedenno l'omo sé cusì sozato, / comenza malamente a suspirare...

[10] Doc. prat., 1305, pag. 452.14: qua(n)do sentio lo decto s(er) Falcone e ' suoi co(m)pagni entrare in casa, comi(n)ciò a grida(r)e...

[11] San Brendano pis., XIII/XIV, pag. 49.25: Et pervenendo la nave al'autra yzula, cominciò la nave a star ferma innansi che in porto la mettesseno.

[12] Stat. pis., 1318-21, cap. 37, pag. 1105.5: inanti che cominci a caricare, sia tenuto, a pena di livre X di pisani, andare alli consuli...

[13] Doc. volt., 1322, 8, pag. 19.24: Per la quale cosa piaccia ala vostra singnoria, congnoscendo che quessto si fae a me per ingiuria et per força et perch'io mi ricompri et perda lo mio, a cciò che non si cominci a fare le forçe tra ' popolari, che non srabbe istato di popolo, di stançiare che io Giuvanni non sia iniuriato ed isforçato et gravato dal decto ser Guasscho.

[14] Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.), 1479, pag. 392, col. 2: Massentio mente li tene, / comenzò a llosengarela / mostrando troppu amarela...

[15] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. II, cap. 5, pag. 666.29: E la tua confessione si incomincia in questo modo, cioè che dee la persona incominciare a dire lo suo peccato onde si comincia a fare.

[16] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 2, cap. 7, pag. 47.22: Tornandu a terra, Mauru cominzau a pinsari comu era statu kystu factu...

[17] Stat. palerm., 1343, cap. 1, pag. 7.9: Lu officiu di li quali duri misi VI, e diianu cumminzari loru officiu lu primu di ginnaru e lu primu di iungnetu...

[18] Matteo Frescobaldi, Rime, a. 1348 (fior.), D. 30.3, pag. 118: Lagrime pianto lutto dolor crudo / surge nel cor, fiamme faville e ffoco, / dall'ora in qua ch'i' cominciai quel gioco.

[19] Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.), 1082, pag. 70: Io chomenzai chridar: o alto Dio...

[20] Ugolino da Fano, XIV pm. (fan.), 22n.10, pag. 686: E fo tanto famelica sua vita / che comenciò, co glie prime frateglie, / bever lo sangue de quel giusto Abeglie.

[21] Poes. an. friul., 1350/51, 29, pag. 326: A quel de Chucagna comenzò a parlare...

[22] San Brendano tosc., XIV (ven.>tosc.), pag. 113.23: [l'] abate con tutti e' suoi frati uscì di nave e comincia a cantare lo canto de' tre [pueri]...

[23] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 168.14: Ora comenzano a spessiare le immasciate delle terre e delli nuobili.

[24] Stat. cass., XIV, pag. 87.26: S(et) lu fratre lectore de la bdomada i(n)nancze che (com)mensa leg(er)e pilgia mixto p(er) la s(an)c(t)a co(m)munione, et ne p(er) ventura isso fosse grave sustin(er)e lu ieiunio...

2 Intraprendere, porre le basi o le premesse iniziali di un'azione, di un progetto, di un piano che poi verrà sviluppato e compiuto in fasi successive.

[1] Bonagiunta Orb. (ed. Parducci), XIII m. (lucch.), son. 5.4, pag. 81: chi ben comincia dovria ben fenire.

[2] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 4, cap. 26, pag. 353.3: La fiducia è certa speranza dell'animo di venire ad fine de la cosa cominciata.

[3] Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.), 2, pag. 33: No è cosa in sto mundo, tal è lla mia credença, / Ki se possa fenir se la no se comença.

[4] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Disputatio mensium, 733, pag. 27: Da grand mateza ven a comenzar grand fagio / Ke no 's possa trá a fin se no con gran dalmagio...

[5] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 2, cap. 13, pag. 44.6: Ed è più principalmente questa virtù in sostenere ed in sofferire la battaglia, che ella non è in cominciarla od intraprèndella.

[6] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 3, pag. 47.18: «Stretta e aspra è la via che mena a vita», dicie el Saggio che sensa grave chuminciamento non se comincia; ma, passato alcuno tenpo, con magnia dolciessa di delettassione deletta homo...

[7] Poes. an. urbin., XIII, 24.30, pag. 591: Ma tant'è, Pate, el mio peccato / ke aio facto et ordenato, / ke ià nnon sacço da qual lato / eo me començi, tristo 'l mio core. / Ma incomençome dai penseri...

[8] Proverbia pseudoiacop., XIII (abruzz.), 215, pag. 37: Dove senti periculu, laxa altri comensare...

[9] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 3, cap. 5, par. 9, pag. 83.20: Avvegnaché lo cominciamento del bene non si debbia indugiare, e grande parte della bontà sie avere cominciato, pertanto molto è da curare di perseverare insino alla fine.

[10] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 83, pag. 151.23: Molto ànno impresa l'uopara arditamente e cominciata coloro che a Parche erano.

[11] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 13, pag. 26.35: tu conoscerai, ch'egli è vituperosa cosa cominciare ciascun dì il fondamento della vita sua, e 'mprendere nuova speranza, quando l'uomo è presso alla sua fine.

[12] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Antonio, cap. 6, pag. 109.5: «Questo sia comunemente a tutti lo primo comandamento, cioè di non intiepidire, né istancare nel santo proponimento, ma parendogli ogni giorno di cominciare, come se mai nulla avesse fatto, sempre si studi e sforzi di migliorare...

[13] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 9, cap. 5, vol. 2, pag. 210.31: Da poy lu Senatu, parti munestandulu et parti confurtandulu que issu se retrahyssi da zò que issu avia cumenzatu, issu non lur dedi risposta nulla.

[14] Ottimo (sec. red.), a. 1340 (fior.), Inf. c. 2, pag. 438.28: ongni huomo che inprende alcuna cosa a fare, avanti che cominci quella, de' considerare il fine della cosa.

[15] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 13, pag. 109.9: terzo è lasciare lo studio di quello ch'egli ha fare per nigrigenza o per pigrizia che non comincia, non segue e non finisce i fatti suoi.

[16] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 3, cap. 25, pag. 310.5: «Non chi comincia, ma chi persevera, sarà premiato.»

2.1 Fondare, istituire (sia in senso proprio sia in senso fig.).

[1] Stat. fior., 1294, pag. 651.8: Questi sono li capitoli e li ordinamenti de la conpa(m)gnia de la decta Donna nostra di Sa· Michele in Orto. La quale fue cominciata ne li anni del nostro Se(m)gnore Gesu Cristo MCCLXXXXJ...

[2] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 2, cap. 24, vol. 1, pag. 272.1: Qui dice come la nuova legge fu cominciata.

[3] Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.), pag. 64.17: Al tempo di costui si cominciaro le cerche nuove di Firenze, et fondaronsi una parte de le mura dal Prato...

[4] Vita di S. Petronio, 1287-1330 (bologn.), cap. 7, pag. 39.9: Ora, facta questa gliexia, volse començare lo monte Oliveto.

[5] Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.), pag. 228.17: MCCCXXXIIJ In quisto milesimo se comenzò a fondare el palazo del popolo, dua stava la chiesia de sam Severo del mese de genaio. MCCCXXXIIJ In quisto millesimo se comenzaro le volte del Canpo de la batalgla dal canto de Porta Sogle...

[6] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XII, cap. 67, vol. 3, pag. 150.17: E nel detto anno, a dì XXVIIII di luglio, si cominciò a fondare i pilastri della loggia d'Orto Sammichele di pietre conce, grossi e ben formati, ch'erano prima sottili, e di mattoni, mal fondati. Furonvi a cciò cominciare i priori e podestà e capitano con tutto l'ordine delle signorie di Firenze con grande solennità...

[7] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 183.9: nella dicta cità fo hedificato uno mirabile tempio ad honore de sancto Iohanni Baptista, el quale mo se clama lo domu; et fo commensato del mese de iugnu, zoè nella festa della natività dello prefato sancto Iohanni Baptista.

2.2 [Detto di un procedimento giudiziario o generic. di un'inchiesta o indagine:] istruire; iniziare, avviare.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 543, vol. 1, pag. 338.5: Et quello che denanzi ad uno de li detti giudici collaterali sarà cominciato, per l'altro et denanzi a l'altro si possa procedere et diffinire et compire, et e converso.

[2] Stat. sen., 1324, Pt. 3, cap. 32, pag. 259.7: tutti e' richiami e questioni che avessero, diffinire e determinare infra uno mese puoi che cominciato o cominciata sirà, se ciò non rimanesse già di volontà de le parti.

[3] Stat. pis., a. 1327, L. 3, cap. 57, pag. 161.54: cioè per uno anno tanto; lo quali anno si comenci dal die che si comincia la lite de la cosa che allogata fusse...

[4] Stat. perug., 1342, L. 2, cap. 2, par. 39, vol. 1, pag. 359.14: E l'ofitiale overo giudece denante dal quale cotale causa sirà començata, sia tenuto e degga cotale non suiecto a petitione del suo aversario costregnere a dare recolta.

[5] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 13, pag. 561.32: In le questione criminale a comenciare in la dicta corte no se paghenno li predicti salarij...

2.3 Far sì che qsa prenda ad avvenire o ad essere.

[1] Mare amoroso, XIII ui.di. (fior.), 54, pag. 489: ma mi farete tanto tormentare, / che minor male mi saria la morte. / E già l'avete in parte cominciata, / poi che m'avete fatto inginocchiare / come cammello quando è incarcato...

[2] Stat. tod., 1305 (?), pag. 285.6: et anchora che quando al pregiore parrà de començare la desciplina overo ad alcuno altro per esso pregiore, che ciaschuno dega piglare lu suo sacco...

[3] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 254, pag. 173.25: Nostro Signore che comincia ciascuno giorno...

[4] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 8, vol. 2, pag. 139.15: Lo grande onore, cominciato da' Greci, venne a tutti gl'iddei...

2.4 Cominciare guerra, battaglia: attaccare battaglia; muovere guerra.

[1] Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.), 4, pag. 75.2: In quello tempo che li Romani cominciaro guerra a quelli de Tarento...

[2] Trattato di virtù morali, XIII/XIV (tosc.), cap. 17, pag. 55.7: E se omo vi presta avere, et elli voglia muovere o cominciare guerra contra lo comune della vostra terra, voi non li dovete rendere la prestanza, se voi faceste dammagio del vostro paese...

[3] Gl Gloss. prov.-it., XIV in. (it.sett./fior./eugub.), pag. 118.6: Enair .i. come(n)zar batallia.

[4] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 115, pag. 182.5: che nullo chavaliere montasse a chavallo per battaglia cominciare senza volontà di suo prencipe.

[5] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 3, cap. 7 rubr., pag. 388.14: Come il Soldano di Banbillonia comincia guerra al Re d'Erminia.

[6] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XII, cap. 55, vol. 3, pag. 124.12: come adietro facemmo menzione, cominciando il re di Francia al detto re d'Inghilterra grande guerra in Guascogna...

2.5 Abbozzare.

[1] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 1, vol. 1, pag. 25.1: apparve in loro alcuna forma d'uomo; ma non ch'ella si potesse vedere manifesta, ma com' ella fosse cuminciata di marmo, e non fosse bene perfetta, e simigliante a nuove imagini.

2.6 Cominciare da capo.

[1] Doc. fior., 1374 (2), pag. 245.23: e noi argomenteremo a' fatti nostri chome meglo potremo di che l'uficio à detto di fare quello ne vole la ragione e chonviensi chominciareda chapo e fra lunga mena o per quelli per chui non n'è qui che per loro vogla rispondere che sono assai come vedete per lo scritto costoro daranno churatori a' beni loro e faranno quello parrà loro e però è di nicistà qui vengha di costà una persona con balia a provedere a tutte cose.

3 [Detto di un periodo di tempo o di un'azione o evento:] svolgersi o svilupparsi nel tempo da un det. momento in avanti.

[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 92.20: ianuarius e februarius, appellao ianuarius, inperçoké l'anno se comença e ao doi porte, l'uno anno vao e l'altro veo.

[2] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 23, pag. 41.26: quando elli sarà e·llo primo ponto de la libra, si comenzarà la notte...

[3] Lett. fior., 1291, pag. 595.18: questa mercatantia dovrebbe essere i· migliore stato quest'anno che nnonn è issuta di due anni passati, sì per la morina de le berbici, e sì per la guerra ch'è cominciata tra gl'i[n]ghilesi e ' fiaminghi, come scritto n'avete per più lettere...

[4] Regimen Sanitatis, XIII (napol.), 79, pag. 565: Dal meço de lo março lo ver tiempo comença...

[5] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 149, pag. 207.27: Le genti s'asembraro d'ambeduni parti; sì comincia la battaglia molto crudele e pessima e pericolosa.

[6] Stat. assis., 1329, cap. 2, pag. 165.22: la Quaraesema, la quale comença dalla Ascensione define alla Pentecoste...

[7] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 3, pag. 33.5: autunno è quella parte de l'anno, che comincia a mezzo Settembre...

[8] Doc. orviet., 1334, docum. 28 luglio, pag. 174.12: E cominciata la detta briga sieno ribanditi del detto comuno da ogni bando che avessaro e, essi ribanditi, sieno tenuti i detti signori di rinovare i contracti e' pacti antichi col comuno d'Orvieto...

[9] Stat. pis., a. 1340, pag. 704.5: Et duri l'officio loro uno anno, lo quale cominci in kalende aprile.

[10] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 166.1: E la prima sanbra comincia franca a dì 6 di maggio, e dura 8 dì...

[11] Doc. fior., 1355-71, vol. 1, pag. 95.9: Chomincia il termine il detto dì.

[12] Supplica Fraglia Merzari, 1374 (vicent.), pag. 259.30: Notifica ala magnifica segnoria vostra y merçarij e gastaldi dela fraia di Merçarij dela vostra citè de Vicença ch'el conduoro del dacio di pagni dela dita citè, el qual dacio à començà del meso presento...

[13] Doc. castell., 1361-87, pag. 236.2: esso podere tene(re) ad fict(o) p(e)r septe anni p(ro)ximi che deggono venire, come(n)çando i(n)el Mccclxxvj, (e) d'esso...

[14] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 164.8: Comensa la quinta età del mundo, per fi' alla quale erano passati dal principio del mundo quatromilia VI.c.LXXXX anni.

3.1 [Detto di un ufficio, carica o impiego pubblico].

[1] Doc. fior., 1279-80, pag. 480.4: i quali d. mi rasegnò, ch'ebe di chapo soldi dal die che chomi[n]ccò l'ofico infino a k. luglo.

[2] Stat. fior., 1310/13, cap. 3, pag. 15.20: che 'l camarlingo l'uficio del quale comincerà in kalendi gennaio e durerà per lo tempo di sei mesi, abia il detto pepe, il gruogo e le scodelle nuove per la pasqua de la Resurectione...

[3] Stat. pis., a. 1327, L. 1, cap. 6, pag. 28.19: lo quale sia judice et assessore dello dicto Capitano overo Rectore; lo offisio del quale si comincia et finisca quando piacerà al dicto Segnore Re...

[4] Stat. sang., 1334, 30, pag. 110.28: E lo die che conincia l'ufficio del consolo sì coninci l'ufficio di questi sei consiglieri.

[5] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 140, par. 1, vol. 2, pag. 199.24: la licentia de l'arme portare dal capetanio el cuie offitio comença da calende maggio suo predecessore.

[6] Stat. volt., 1348, cap. 1, pag. 3.11: L'offitio del quale priore si cominci in calende di marzo, et duri quattro mesi...

[7] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 157, pag. 57.34: Ciò fu dell'Arte di Calimala e Cambio e Lana; e fu cominciato l'uficio negli anni del Signore 1282 a mezzo giugno per due mesi per insino a mezzo agosto...

4 Iniziare un discorso, testo, esposizione.

[1] Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.), 1, pag. 600: Al To nome començo, pare Deu creator, / divina maiestà, verasio salvator...

[2] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 4.15: Ancora a ssuo nome e honore e utilitate de li homini, ke questo libro legeraono e usaraono de legere [[...]]. Noi començamo da lo primo homo fi a la citade de Roma como fo facta.

[3] Sommetta (ed. Hijmans-Tromp), 1284-87 (fior.>tosc. occ.), pag. 205.31: Come si comincian lettere che homo seculare manda a religioso.

[4] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 70, pag. 78.4: La prima, che cominci il detto suo pianamente e soave...

[5] Garzo, S. Chiara, XIII sm. (fior.>pis.), 135, pag. 22: Ella comincia et sì li dice / come fu fin la radice, / del figlio della notrice, / sì come l'avea trovata...

[6] Novellino, XIII u.v. (fior.), 57, pag. 249.4: Madonna Agnesina da Bologna, istando un giorno in una corte da sollazzo (et era donna dell'altre, intra le quali aveva una sposa novella, alla quale voleano fare dire com'ella fece la prima notte), cominciossi monna Agnesina alle più sfacciate, e domandò prima loro.

[7] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 2, pag. 177.10: Ma, se tu pur disideri di sapere le nostre fortune, io comincerò.

[8] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 24.50, vol. 2, pag. 411: Ma dì s'i' veggio qui colui che fore / trasse le nove rime, cominciando / 'Donne ch'avete intelletto d'amore'».

[9] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 3, cap. 2, pag. 82.12: Allora un poco gli occhi chinati alla terra, e quasi come nella stretta sedia della sua mente raccolta, così cominciò: «Ogni sollecitudine de' mortali [[...]] per diverso calle certamente procede...

[10] Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 38.1, pag. 166: Comincia' io allora: «A te che face / l'entrar là entro ed un poco vedere?

[11] Stat. viterb., c. 1345, pag. 161.3: Poi lo governatore soni un pocu la ca(m)panella, et a quello suno si come(n)çi: Adiutorium nostrum in et cetera.

[12] Fontana, Rima lombarda, 1343/46 (parm.), 13, pag. 18: Comenciarò: chi vol audir sì olda!

[13] Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.), L. 1, pag. 83.9: E poscia così dee cominciare: «Sono messo a voi mandato dalla corte d'amore...

[14] Gl Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 33, 1-9, pag. 828.11: Poi cominciò; cioè a parlare in questa forma...

4.1 Intrans. [Detto di un'opera letteraria, di un testo o di parte di esso].

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 1 explicit, pag. 37.29: Di Vegezio Flavio il libro primaio finisce, e cominciasi il secondo libro.

[2] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 13, par. 10, pag. 55.8: La seconda parte comincia quivi: e hanno in lor...

[3] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 1 rubr., pag. 75.1: Qui comincia il trattato delli serpenti, e loro natura.

[4] Cronica fior., XIII ex., pag. 115.33: dannò Amerigo Carnontese colla sua dottrina, secondo che dice la dicretale che conincia: Dannamus etc...

[5] Libro Gallerani di Londra, 1305-1308 (sen.), pag. 115.16: Item 8 s. sterl., per detto dì, scrivansi a nostre spese [[...]]e fuoro per quattro docçine di guanti [[...]] come [appare] per lo libro de' conti, fo. trenta nove, a una posta che commincia «Una sargia biancha»...

[6] Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.), Incipit, pag. 49.1: Qua chominça la legenda de santo Stady e della muier e delly fioly.

[7] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Paris, prol., pag. 142.1: Comenza il Prolago della Pistola di Paris che mandò ad Elena.

[8] Comm. Arte Am. (B), XIV pm. (fior.), ch. 439, pag. 780.6: La seconda comincia quivi a la terza lettera grossa «Io cominceroe ecc.».

[9] Legg. Sento Alban, c. 1370 (venez.), pag. 65.1: Qua comença la legenda de misier sento Alban.

[10] Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 3, pag. 220.9: Qui començano i sete peccai mortali.

[11] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 108, pag. 226.1: It(em) ad id(em) fa la cura posta i(n) lu cap(itul)o di lo spavanu, la q(u)ale se com(en)ça: radase i(n)p(ri)mam(en)te lu loco...

5 [Con implicazione di causalità:] originare, causare, produrre.

[1] Patecchio, Splanamento, XIII pi.di. (crem.), 169, pag. 567: soperbia començà tuto 'l pecad del mondo...

[2] Legg. S. Caterina ver., XIV in., 443, pag. 271: gi santi martiri ke stan con esso loro, / per cui Deo come[n]çò la fé di Cristiani...

[3] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 216, pag. 79.35: E ciò fu che cominciò questa maladizione in Pistoia ed in Firenze negli anni del Signore 1300.

5.1 Intrans. Avere origine, nascere, sorgere, insorgere, prodursi.

[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 200.21: E de Scipione devemo sapere, poi ke vicque Numantia, retornao a Rroma e ccomensaose discordia infra lo populo e li granni.

[2] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 22.3: In questa parte vuole Tulio dimostrare da cui e come cominciò eloquenzia et in che cose...

[3] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. III, cap. 1: Et però no(n) dèi ponere lo cuore (et) l'animo tuo in dele ricchesse né in deli dilecti del mo(n)do carnali che nasceno dele ricchesse (et) unde li peccati comi(n)ciano...

[4] Caducità , XIII (ver.), 34, pag. 655: Mo qual sia la raìs e la somença / là o' la toa miseria se comença, / eo te l'ò dir...

[5] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 14.71, vol. 3, pag. 230: E sì come al salir di prima sera / comincian per lo ciel nove parvenze, / sì che la vista pare e non par vera, / parvemi lì novelle sussistenze / cominciare a vedere...

[6] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 110, pag. 365.10: Ma io mi diletto di ragguardare più innanzi, e cercare del mondo dove vada, e ond'egli cominciò, e a che fine vada così tosto questa gran ratteza delle cose.

[7] Paolino Pieri, Merlino (ed. Cursietti), p. 1310-a. 1330 (fior.), 41, pag. 45.43: Per lo malvagio guadagno si comincerà la prima cagione e tutto adiverrà loro...

[8] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 17, proemio, pag. 312.12: a volere bene e perfettamente conoscere una cosa, si vuole sapere ond'ella nasce, e comincia...

[9] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 31, pag. 159.26: e ll'uno andò in qua e ll'altro in là, e quinci cominciaro e nacquero li settanta e due linguaggi...

[10] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. VII, cap. 15, vol. 1, pag. 290.24: grande parte e sette si cominciaro in Lombardia e in Toscana...

[11] Boccaccio, Rubriche, 1366/72 (?), pag. 265.13: e, nel giron pervenuti, dice cominciarsi lor sopra un gran fummo.

6 [In senso locale:] estendersi a partire da un det. punto nello spazio.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 5, cap. 11 bis, pag. 135.20: Lo clima terzo se comenza da oriente, e passa per settentrione e·lle regioni de Sin...

[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 2, pag. 20.21: La Spagna di qua, cominciandosi da oriente, sono i campi Pirenei...

[3] Doc. sen., 1294 (3), [1294], pag. 26.4: Infrascripti sono tucti li confini e termini dela corte del Sasso [[...]]. Inp(r)ima sì chomincia presso di Castello Francho in capo di Bernano ala stradella che va a Champagnaticho ale Molina...

[4] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 2, cap. 13, pag. 60.6: In tutta Sassogna non era che sapesse dove quella foresta cominciava: più di LX giornate avea d'intorno.

[5] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 3, cap. 76, vol. 2, pag. 43.4: Anco, statuimo et ordiniamo che si faccia et fare si debia una via d'ampieza di sei braccia, la quale via cominci dal canto de la casa...

[6] Doc. venez., 1311 (6), pag. 72.14: Disemo che la galia comença lo so termene quando 'la se partirà de suso lo porto de sen Nicolò per andar alo so viaço, sianto la partida in cotal maynera che lo te(n)po sia alo plaser delo pedota et delo mio comito che io torè.

[7] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 25.21, vol. 1, pag. 419: Maremma non cred'io che tante n'abbia, / quante bisce elli avea su per la groppa / infin ove comincia nostra labbia.

[8] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 6, vol. 2, pag. 35.7: egli era percosso in quella parte ove comincia la gamba...

[9] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 8, pag. 562.13: dicendo nella fine di quelli il coluro d'Ariete cominciarsi insieme con l'equinozio del detto segno...

[10] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 1, cap. 14, pag. 182.9: E queste stelle sono fitte nel cielo, e tocca l'una l'altra, e il lume dell'una si comincia co l'altro.

[11] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XIII (i), par. 10, pag. 605.13: È Cecina un fiume di non gran fatto, il quale corre appiè o vicino di Volterra, dal quale pare si cominci quella parte di Maremma che più è salvatica...

[12] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 105, pag. 222.15: q(ua)n quillo nervu leso, com(en)çante da lu capo di lo guaricto stede(n)tese io socto app(re)sso a li pedi i(n) la p(ar)te d(e) ret(r)o d(e) la ga(m)ba, se vedean(nu) c'unu pocu i(n)curvar(e) voi cresce(re) più ch(e) non sole, allora i(n)(con)tinente lu na(n)ti decto tumore di lo nervu, sì p(er) lungnu et sì p(er) corto, di spesse cocture (con)veneveli se coca...

6.1 Cominciare i confini di qsa: iniziare ad estendersi.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. I, cap. 4, vol. 1, pag. 7.20: La seconda parte si chiamò Africa, la quale da levante cominciai suoi confini dal sopradetto fiume del Nilo, dal mezzogiorno infino nel ponente a lo stretto di Sibilia e di Setta, cinta e circondata dal mare Uziano, che si chiama il mare di Libia; e dal settantrione confina col nostro mare detto Mittaterreno. || Differente interpretazione in GDLI, s.v. cominciare 'confinare'.

7 [Econ./comm.] [Detto di una somma di denaro:] anticipare, pagare come anticipo o saldo parziale.

[1] ? Libro segreto sesto, 1335-43 (fior.), [1339], pag. 262.3: Bartolomeo, Guido e Piero fratelli e figluoli che furono di Giotto Arnoldi de' Peruzzi ci deono dare, dì kalen luglio anno 1339, a fior., lbr. 11030 s. 6 d. 2. Levammo ove doveano dare in questo libro nel XXIII, cominciata la ragione in Giotto loro padre e poi seguitata ne' detti suoi figluoli: e sono per saldamento di quella ragione insino al detto dì.

[2] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 191.16: poi rivendendo parte d'esse e riguadagnando, feci de' danari cominciare a Lamberto mio figliuolo, e poi dopo la sua morte a Michele, bottega e arte di Lana, nelle quali s'è fatto molto di bene.

8 Sost. Il fatto che avvenga o esista qsa che prima non avveniva o esisteva; il primo momento o la prima fase temporale in cui qsa avviene o esiste.

[1] Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.), 737, pag. 554: Li homini son 'legri al començar de l'arte, / e poi grami e dolentri al fenir...

[2] Poes. an. (ed. Panvini), XIII (tosc.), 6.43, pag. 477: E se ventura ti volesse aitare / di venire con donna a parlamento, / savïamente guarda al cominzare / e del fenire agia avedimento...

[3] Poes. an. sett., XIII (2), 12, pag. 46: Lo començar del nostro dire, / La fin e 'l meço si' al so plasere.

[4] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 37.13, pag. 133: s'è perseverato il coninzare, / pòsi la fine in gioia giudicare...

[5] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 141 bis.18, pag. 591: Bello te mostran da prumé, / ma li guai seguen poi im deré; / lo començar è rizo e zogo, / la fim sì è tormento e fogo.

[6] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 4, cap. 9.4395, pag. 382: Salvo in Colei che, innanzi il cominciare, / Creata fu ed in eterno eletta.

[7] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 2, proemio, pag. 14.7: e prima descrive l'ora del tempo, cioè il dichinare del die, e 'l cominciare della notte...

[8] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 8, par. 4, pag. 234.28: però che questi due, sì come li già detti, nel cominciare de' loro dolori quelli terminarono.

[9] Bosone da Gubbio, Spir. Santo, p. 1345 (eugub.), 58, pag. 116: Li Venetian su 'l cominciar del verno / portar lo grido puoi fin a Vingnone...

[10] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 4, cap. 52, vol. 1, pag. 433.23: Però che incontanente al cominciar dell'anno rinnovellò la memoria della legge agraria.

8.1 Origine, nascita, prima produzione o generazione di qsa.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 8, cap. 8, pag. 206.10: vediamo quale parte del cielo e·llo comenzare de le cose dea fare magiure operazione...

8.2 Esordio o parte iniziale di un discorso o di uno scritto.

[1] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. I, cap. 11, pag. 21.9: dopo la salutagione non cominci a dire incontanente «i' t'amo», perché cotal cominciare si fa a femina di poco affare.

[2] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 3, cap. 1.51, pag. 81: In quinta Parte del libro che parlo / Al cominciar della seguente Parte.

8.3 Prima fase di un'azione, opera o lavoro.

[1] ? Poes. an. ravenn., 1180/1210, 24, pag. 617: dí né notte, crethu, non durmia, / c'ongni tempu era 'n començare. | sì m'av[e]a p[o]sto in guattare. || Stussi: «Perché sempre ero all'inizio»; diversa interpretazione in Castellani, Gramm. stor., p. 527.

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 2.39, vol. 1, pag. 26: E qual è quei che disvuol ciò che volle / e per novi pensier cangia proposta, / sì che dal cominciar tutto si tolle...

[3] Ant. da Tempo, Rime (ed. Grion), 1332 (tosc.-padov.), 27.7, pag. 116: Al cominçar, di premio non è gusto; / Ma nel perseverar non pò fallire.

[4] Ottimo (sec. red.), a. 1340 (fior.), Inf. c. 2, pag. 440.16: che così venne a lui come a colui che vuole inpigliare alcuno grandissimo fatto, la belleça del quale sança deliberaçione [l]o inpinge al cominciare; poi quando viene stimando quelle cose che sono necessarie a pervenire alla perfectione d'esso fatto, stimandole sança misure grandi sopra 'l suo podere, abandona la 'mpresa.

8.4 Punto nello spazio a partire dal quale qsa si estende.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 1.31, vol. 1, pag. 7: Ed ecco, quasi al cominciar de l'erta, / una lonza leggera e presta molto...

[2] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Gen 14, vol. 1, pag. 77.14: de lo cominciare della camiscia, insino alla coreggia della calza non ti torrò niuna cosa che sia tua...

8.5 Locuz. avv. Al cominciare: sulle prime, inizialmente; all'inizio.

[1] Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.), 32.7, pag. 342: Così poria venire ['n] grande onore / e a bon fin de lo so reggimento, / che sed al cominciar mostr'amarore, / porase render dolce al finimento.

[2] Legg. S. Caterina, XIV in. (tosc.), str. 15.4, pag. 490: «Veggio che sai poco, / se ancora non stai a inparare; / sottilmente se' intrata nel giuoco, / chè non te ne guardasti al cominciare...

[3] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 1, docum. 8.50, vol. 1, pag. 128: color che digiuni / più semblan a la fin ch'al coninciare...

[4] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 116, pag. 383.32: Ciascuno desiderio è debole al cominciare, poi per se medesimo s'avanza...

[5] Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.), 96.2, pag. 641: De ver sacciate, messer Ugoccione, / che s'io me fosse acorto al comenciare / che, per escriverv' io de onore amare, / l'utel perdesse a torto od a ragione, / non seria scritto per me quel sermone...

8.6 Locuz. avv. In, nel cominciare: all'inizio, inizialmente.

[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 13, pag. 166.13: Se temoroso era in cominciare, fatto è lui el camino; e, se nnon sapiente ben d'essa vita, mostrato avante el vizo gli è forma de fatto.

[2] Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.), c. 6.41, pag. 62: Questo monstro [[...]] mostra lo 'nganno che si mostra giusto / nel cominciar, et par tanto benigno / che non si pò veder nel primo gusto.

[3] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 36, pag. 253.5: Quando incorre il furore dagli luogo nel cominciare, che tardi si truova medicina poi che in perseveranza è cresciuto.

[4] Canzoniere del sec. XIV, a. 1369 (tosc.occ.), 14 [Fazio?].53, pag. 34: nel cominciar del giorno, il sole, / nel dolce tempo, conforta et aviva...

[5] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 73.16, pag. 102: Nel cominciar credia / trovar parlando al mio ardente desire / qualche breve riposo...

[u.r. 26.03.2024; doc. parzialm. aggiorn.]