COMINCIATO agg./s.m.

1 Che è già in corso, già iniziato (ma non concluso, terminato, finito).

[1] Pamphilus volg., c. 1250 (venez.), [Panfilo], pag. 67.27: E quantuca qe tu poi, afreça lo començado lavorero, né la pegra demorança no dibia perlongar lo to lavorero!

[2] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 4, cap. 26, pag. 353.3: La fiducia è certa speranza dell'animo di venire ad fine de la cosa cominciata.

[3] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. IV, cap. 14: Sigurtà è no(n) dubbitare le gravesse apparecchiate a venire u che sono vicine ale cose apparecchiate (et) comi(n)ciate.

[4] Bono Giamboni, Trattato, a. 1292 (fior.), cap. 19, pag. 138.24: Ed interviene ch'alcuna cosa bene non si fa, per[ché] [il fatto] cominciato arditamente non séguita insino alla fine...

[5] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 171, vol. 1, pag. 155.32: Et che tutte le vie de la città et le selici, et tutte le vie del contado, ponti et fonti, cominciate et cominciati, e' quali et le quali non sieno compiti et compite...

[6] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. III, pag. 325.6: Il combattitore, apigliato sanza suo pari, combatta, e quello seguitatore spesse volte ricorra per lo cominciato sentiero... || Intendo 'che si è già cominciato a seguire'.

[7] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 29, 31-42, pag. 613, col. 1.38: E perçò che l'A. ha a tratare de cose celestiai, sí invoca l'aiturio della ditta Euranie, açò ch'el possa a perfezione adure so intento e la parladura començada...

[8] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 1, cap. 11, pag. 79.23: abandonata la cominciata caccia, volse i passi co' suoi compagni verso le reali case.

[9] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 61, par. 5, vol. 2, pag. 408.32: E da la dicta porta de Bangno enn entro enfina la strada de sancto Fortonato el dicto soprestante faccia fornire el matonato començato...

[10] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. I, pag. 78.9: De lo mio cominciato lavoro parte ne resta e parte n'è fatta...

1.1 Abbozzato; lavorato solo per breve tempo.

[1] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Dido, pag. 65.37: ed io femina e pellegrina sono tentata di battaglia, e le porte della cittade, appena rozze e cominciate, all'arme apparecchio.

1.2 Sost.

[1] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 651, pag. 198: chi orratamente / fina suo coninciato, / da la gente è laudato...

[2] Terino da Castelfior., XIII sm. (tosc.), canz. 2.50, pag. 142: ben si loda mai / chi sa tanto valere, / che si mantegna e migliora suo stato, / ed a fine laudato / mena suo cominciato...

[3] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. I, pag. 59.21: l'Amor dimora e sta fermo al cominciato...

2 Che è già istituito, consolidato, stabilito.

[1] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 16, cap. 25.8, pag. 392: Qui seguiren di cierti altri ornamenti, / Sicondo la maniera cominciata.

[2] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 35, pag. 784.34: Ma poi che chi fossero i miei parenti v'avrò dichiarato, qual più possente verrà nella lingua, quello, per servare l'ordine cominciato, vi mosterrò.

[3] Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55, pag. 74.25: Certo, io mi vergogno dovere con alcuno difetto maculare la fama di cotanto uomo; ma il cominciato ordine delle cose in alcuna parte il richiede; perciò che, se nelle cose meno che laudevoli in lui mi tacerò, io torrò molta fede alle laudevoli già mostrate.

[u.r. 18.03.2009]