COMMENSURAZIONE s.f.

0.1 commensuratione, commensurazione.

0.2 Lat. tardo commensuratio, commensurationem (DEI s.v. commensurare).

0.3 Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Par., a. 1334 (fior.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Valutazione proporzionale, corrispondenza, bilanciamento (della ricompensa rispetto al merito; fig.).

0.8 Linda Pagnotta 31.03.2003.

1 Valutazione proporzionale, corrispondenza, bilanciamento (della ricompensa rispetto al merito; fig.).

[1] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 6, 112-126, pag. 150, col. 2.6: In la nostra beatitudene è tale commensuratione al merito che sempre glie vedemo equai...

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 6, pag. 173.5: Nella nostra beatitudine è tale commensurazione al merito, che sempre li vedemo iguali...

[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 26, proemio, pag. 561.11: Il secondo ordine si attende in questo, che s'amino le cose da amare, e non si amino le cose da non amare. Il terzo ordine è circa la commensurazione d'amore.

[u.r. 10.11.2020]