COMMESSO (2) agg./s.m.

0.1 comessa, comesse, commessa, commesse, commessi, commesso, commisa, conmessa, conmesso.

0.2 V. commettere 3.

0.3 Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.): 1.3.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Dante, Commedia, a. 1321; Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.); Doc. pist., 1353 (2).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Stat. perug., 1342; Doc. ancon., 1345.

0.5 Anche s.f. (conmesse).

Locuz. e fras. in commessa di 3.1.

0.7 1 [Detto di incarico o bene:] affidato, conferito. 1.1 [Detto di persona:] che è inviato o assegnato (ad una det. mansione o sede di lavoro). 1.2 [Dir.] [Detto del voto:] espresso per delega del titolare a un sostituto. 1.3 [Econ./comm.] [Detto di spese:] differito (nel pagamento), fatto a credito. 2 [Detto di castigo o pena:] inflitto. 2.1 [Detto di voto o promessa:] contratto. 3 [Dir.] [Econ./comm.] Sost. Debito protestato; obbligazione, cambiale (anche femm.). 3.1 Locuz. prep. In commessa di: per mandato di.

0.8 Linda Pagnotta 16.04.2003.

1 [Detto di incarico o bene:] affidato, conferito.

[1] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 5, cap. 17.25, pag. 153: Ridon d'intorno, e lla gran festa fanno. / Muove colei che lla ghirlanda porta, / E dicie al Re l'anbasciata conmessa...

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 10.57, vol. 2, pag. 162: Era intagliato lì nel marmo stesso / lo carro e ' buoi, traendo l'arca santa, / per che si teme officio non commesso.

[3] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 5, vol. 1, pag. 30.18: Chè veramente chi fosse fedele nel talento commesso di quantunque poco intelletto e conoscimento, cioè, che secondo lume di ragione vivesse; meriterebbe che gli fossero moltiplicati i talenti del lume e del conoscimento.

[4] Doc. fior., 1311-50, 34 [1344], pag. 646.8: Il saettamento e l'altre cose, che ne mandasti cheggiendo, t'abbiamo mandato, confortando che solicitamente actendi alle cose commesse.

[5] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 5, cap. 1, pag. 96.28: Or, come il prete perdoni il peccato, e quanto si stenda la virtù delle commesse chiavi, altrove lo diremo.

[6] Boccaccio, Decameron, c. 1370, III, conclusione, pag. 256.12: e per ciò non ne chiamate lupi, dove voi state pecore non siete: tuttavia, secondo che conceduto mi fia, io reggerò il regno commesso.

1.1 [Detto di persona:] che è inviato o assegnato (ad una det. mansione o sede di lavoro).

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 8, cap. 33, pag. 344.33: conciofossecosachè i pedoni a fidanza de' cavalieri temerariamente commessi al campo fossero uccisi...

[2] Doc. pist., 1353 (2), 14, pag. 12.9: Terza parte d'una casa overo una casa di Stefano Puccini armaiuolo commesso al Ceppo, posta in Pistoa nella dicta cappella in borgo Soppedanieri.

1.2 [Dir.] [Detto del voto:] espresso per delega del titolare a un sostituto.

[1] Stat. fior., a. 1364, cap. 11, pag. 75.18: E vagliano le dette boci commesse così come se l'uficiale absente fosse presente...

1.3 [Econ./comm.] [Detto di spese:] differito (nel pagamento), fatto a credito. || (Ageno). Oppure 'sottoposto a ingiunzione' (perché non pagato)' ?

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 24.67, pag. 86: mio pate stava a dolorare / e non pagare le mie male emprese: / le spese commesse stregnéme a furare, / lo biado sprecare en mala menata.

2 [Detto di castigo o pena:] inflitto.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 31, vol. 1, pag. 398.14: Et che ciascuna parte contra l'altra parte a ricolliere et dimandare la pena commessa, abia ragione di piatire et dimandare, senza alcuna cessione di ragione fare.

[2] Stat. pis., 1330 (2), cap. 108, pag. 547.22: La qual pena etiandio commessa, et ricolta et non ricolta, lo dicto saramento al postutto siano tenuti di fare...

[3] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 5, cap. 8, pag. 395.21: Ma acciò che li più mansueti padri temperino con mistura di loro pietade questa incitata et aspera rigidezza, aggiungasi qui la perdonanza conceduta alla commessa pena.

[4] Stat. perug., 1342, L. 2, cap. 7, par. 3, vol. 1, pag. 366.16: La exceptione veramente de la non pagata colta emposta per lo comuno de Peroscia, se se oppona da qui ennante, en tanto empendementesca overo retarde la executione de l'adomandante enfinatantoché pagasse la colta e le colte enteramente con tutte le pene pecuniarie commesse overo encurse...

[5] Doc. ancon., 1345, pag. 238.6: Et quella pena conmessa overo non conmessa, pagata o non pagata, le predicte cose tucte et ciascheune firmamente da essere attese adimpiete ac observate li predicti Sindici et ciascheuno de loro per li dicti nomi loro ad insieme...

[6] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. IV, cap. 19, pag. 648.20: le comesse pene peccuniarie sianno duplicate e le altre pene ad arbitrio del zudese siano agravate...

2.1 [Detto di voto o promessa:] contratto.

[1] Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 17.63, pag. 84: ove basciando lei, essa con esso / si stava cheta, che semplice e pura / aveva rotto il boto già commesso.

3 [Dir.] [Econ./comm.] Sost. Debito protestato; obbligazione, cambiale (anche femm.).

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 9, vol. 1, pag. 53.17: Et ne le predette cose, et per esse, et per cagione d'esse, la podestà proceda et faccia et comandi, et bandi et statuti imponga, et commessi excuota, secondo che de la sua volontà et libero arbitrio procedarà...

[2] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 48, par. 26, vol. 1, pag. 182.20: scontare se possano le dicte poliçe propie en suo propio overo d'alcuno seco enn una e medesema famelgla veramente demorante e usate ensieme demorare, sença malitia e fraude, pagamento e facto tanto sì per gle conmesse co' ancoché se conmecteronno fina a cento livre de denare peruscine...

3.1 Locuz. prep. In commessa di: per mandato di.

[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 7, vol. 2, pag. 291.12: i· meno di sei settimane di perdono, come s'elli combattessono coll'infedeli, e in comessa del papa avea tratti altrui di borsa fiorini centomilia.

[u.r. 18.05.2010]