COMMESSO (3) agg.

0.1 comessa, comessi, commessa, commesse, commesso; f: commessi.

0.2 V. commettere 1.

0.3 Legg. S. Torpè, XIII/XIV (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Legg. S. Torpè, XIII/XIV (pis.); Dante, Commedia, a. 1321; Doc. sen., 1332/33.

0.7 1 [Detto di oggetti o parti di oggetto:] accostato, unito (in modo da risultare perfettamente connesso, senza fessure). Estens. Rifinito nella lavorazione. 1.1 [Detto di oggetti:] conficcato, infisso (anche in contesti metaf.). 1.2 [Detto di materiali:] intrecciato. 1.3 [Detto di materiali:] intarsiato. 1.4 [Detto delle mani:] giunto. 1.5 [Detto di capi di vestiario:] aggiustato, sistemato (in modo da adattarsi al corpo). 1.6 Fig. Pervaso, compenetrato.

0.8 Linda Pagnotta 16.04.2003.

1 [Detto di oggetti o parti di oggetto:] accostato, unito (in modo da risultare perfettamente connesso, senza fessure). Estens. Rifinito nella lavorazione.

[1] Legg. S. Torpè, XIII/XIV (pis.), cap. 1, pag. 55.11: nel quale luogo feceno fare il tempio di marmo intagliato e di tavole commesse e storiate di tutte le bellezze del mondo.

[2] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 74, pag. 109.12: La copertura è di canne, vernicata e comessa sì bene, che acqua non vi puote intrare.

[3] Doc. sen., 1332/33, pag. 201.26: E più dia fare e·llo detto frontespizo a sommo e circini sfolliati, sì che tengano atorno atorno el detto frontespizo, e dino essare de marmo, e belli e bene lavorati e ben comessi colla loro lavorio (sic).

1.1 [Detto di oggetti:] conficcato, infisso (anche in contesti metaf.).

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 19.47, vol. 1, pag. 318: «O qual che se' che 'l di sù tien di sotto, / anima trista come pal commessa»...

[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 19, pag. 346.7: [anima], come palo commessa; chè 'l palo v'è il più sottile di sotto, e tanto si ficca, quanto bene si ferma.

[3] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 2, cap. 67, pag. 225.26: Ma certo la paura del misero Icaro, volante più alto che il mezzo termine posto dal maestro padre, non fu tale quando sentì la scaldata cera lasciare le commesse penne...

[4] Gl Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 19, pag. 315.10: D. domanda costui e dice: «O tu che teni quel de sù, idest la testa, de soto, idest nel pertuso, o anima commessa, idest plantata, como un pallo, fa moto».

1.2 [Detto di materiali:] intrecciato.

[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 178.33: Canape crudo e non lavorato, e canape filato, e sartia di canape comessa, tutte si vendono a cantara di Napoli.

1.3 [Detto di materiali:] intarsiato.

[1] F Fr. da Barberino, Regg. (ed. Sansone), 1318-20 (tosc.), Prima redazione: Quello gentile uom poi ne fece fare una ghirlanda, che dentro v'erano commessi le granella di quello oncenso a modo di margherite... || Sansone, Reggimento, p. 281.

[2] F Son. an. S'io il potessi far, madonna bella, XIV (tosc.), 10: Le casse e banche farìa di corallo, / pettine e liccio d'avorio commessi... || Sapegno, Poeti minori del Trecento, p. 449.

1.4 [Detto delle mani:] giunto.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 27.16, vol. 2, pag. 463: In su le man commesse mi protesi, / guardando il foco e imaginando forte / umani corpi già veduti accesi.

1.5 [Detto di capi di vestiario:] aggiustato, sistemato (in modo da adattarsi al corpo).

[1] Brizio Visconti, a. 1357 (tosc.), 2.102, pag. 184: Ben commesso colletto / per l'alto collo morbido si spande / qual Salamon ne la Cantica pande.

1.6 Fig. Pervaso, compenetrato.

[1] Stat. fior., 1355 (Lancia, Stat. podestà ), L. 3, cap. 1, pag. 363.22: Ma negl'altri maleficii infrascritti abbia arbitrio in conoscendo, procedendo et puniendo, cioè in ruberie di strade, furti et publici et famosi ladroni, falsamenti et di falsitadi di carte, d'atti, di scritture et di libri, comunque commesse saranno di falsitade, non obstante corso di tempo...

[u.r. 18.03.2009]