COMMETTITURA s.f.

0.1 chomettitura, commettiture.

0.2 Da commettere 1.

0.3 Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Punto di congiunzione (fra due oggetti o parti di un oggetto); fessura che si crea nel raccordo fra oggetti o materiali diversi.

0.8 Linda Pagnotta 16.04.2003.

1 Punto di congiunzione (fra due oggetti o parti di un oggetto); fessura che si crea nel raccordo fra oggetti o materiali diversi.

[1] Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.), c. 27, pag. 213.14: Onde nella sua città d'Agrigiento sì v'era un orafo finissimo, il quale, tentato da spirito diabolicho, si pensò di fare un belliximo artificio e donallo al signiore e sì fecie un bue di rame chon uno isportelletto sì artificiatamente che, quando era serrato, non si vedeva veruna chomettitura.

[2] Bibbia (04), XIV-XV (tosc.), 1 Par 22, vol. 4, pag. 112.2: E molto ferro per fare aguti delle porte, e per le commettiture e per le giunture apparecchiò David, e innumerabile quantità di legname e di metallo.

[u.r. 18.03.2009]