0.1 cominatione, cominazione, comminacione, comminatione.
0.2 Lat. comminatio, comminationem (DELI 2 s.v. comminare).
0.3 Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.): 1.1.
0.4 In testi tosc.: Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.8 Linda Pagnotta 31.03.2003.
1 [Dir.] Richiamo sotto pena di una sanzione. || Cfr. Rezasco s.v. comminazione: «minaccia della pena».
[1] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. VI, cap. 9, pag. 702.17: sopra ciò fire facto pacto de no appellare ançi la sentencia del gravamento o ançi la comminacione o de quelli comminati o etiamdeo doppo esso gravamento, cominatione, interlocutoria o sentencia diffinitiva, etiamdeo per alcuno modo o ingiegno, etiamdeo cum vellamento de sacramento, e in civile e in criminale o per alcun altro gravamento o acto iudiciale o extraiudiciale.
[2] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. VI, cap. 24, pag. 721.15: S'elle incontrarà da la sentencia o gravamento o comminacione o interlocutione o da sentencia diffinitiva o da qualunque acto judiciale o extraiudiciale alcuno appellarse...
1.1 [Relig.] Ammonizione, minaccia (di castigo).
[1] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 33, pag. 243.8: Et in questi modi parla Dio uno verbo, lo quale è in dell'essentia sua. Unde tutti questi verbi, cioè doctrina et imperatione et vocatione et comminatione, sono modi di significare uno verbo.
[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 22, par. 8, pag. 375.1: costui vescovo e lle chiese tutti i fedeli apresero e acostumarono di più ridottare e onorare, e alle esortazioni e comandamenti di quelle a vertù e rreverenzia di dio isvelgliare, e di quelle la conosscienza o interpretazione e cominazione della etternale dannazione de' vizi e malvagità rappellare.
[u.r. 10.11.2020]