COMMISSIONE (1) s.f.

0.1 chomesione, chomessione, chomision, chomisione, chommessione, comesion, comesione, comession, comessione, comisió, comision, comisione, comission, comissione, comissioni, commessione, commessioni, commessiuni, commission, commissione, commissioni, conmessione, conmessioni.

0.2 Lat. commissio, commissionem (DELI 2 s.v. commissione).

0.3 Doc. ver., 1266: 2.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1298; Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.); Lett. volt., 1348-53; Stat. lucch., 1362.

In testi sett.: Doc. ver., 1266; Doc. venez., 1302; Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Doc. assis., 1336; Stat. perug., 1342; Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Doc. orviet., 1339-68, [1368]; Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.5 Locuz. e fras. avere commissione 1.6; avere in commissione 1.7; dare in commissione 1.8; di commissione di 1.4; fare la commissione 1.9; lettera di commissione 1.10; mettere in commissione 1.11 ; per commissione di 1.5.

0.7 1 Incarico da svolgere per conto o in rappresentanza di qno; ordine, mandato (con cui si assegna un compito); nomina (a ricoprire una carica o ufficio). 1.1 Mandato che specifica scopi e modalità esecutive di una missione affidata; istruzione. 1.2 Ciò che si comunica per conto di qno; ambasciata. 1.3 [Econ./comm.] Compenso o provvigione per un incarico svolto (?). 1.4 Locuz. prep. Di commissione di: per incarico di. 1.5 Locuz. prep. Per commissione di: per mandato di, in nome di. 1.6 Locuz. verb. Avere commissione: ricevere un ordine o un'autorizzazione. 1.7 Locuz. verb. Avere in commissione: avere l'incarico. 1.8 Locuz. verb. Dare in commissione: dare disposizione. 1.9 Fras. Fare la commissione (di qsa) in qno: delegare un compito o un incarico a qno. 1.10 Locuz. nom. Lettera di commissione: documento che specifica i termini di un incarico. 1.11 Fras. Mettere in commissione: sottoporre agli ordini, relegare ad una posizione subalterna. 2 [Dir.] Atto con cui si intraprende un procedimento giudiziario; citazione, ingiunzione; mandato. 2.1 [Dir.] Documento che contiene elementi di prova a favore o a carico di una parte in causa. 3 [Dir.] Atto con cui si rimette la risoluzione di una controversia all'arbitrato di qno. 3.1 [Dir.] Dispositivo legale che consente di affidare ad un sostituto lo svolgimento di una causa o di una pratica; delega (del voto). 3.2 [Dir.] Esecuzione testamentaria. 4 [Econ./comm.] Ordinazione di una merce, di un prodotto; scrittura che costituisce mandato per una fornitura.

0.8 Linda Pagnotta 16.04.2003.

1 Incarico da svolgere per conto o in rappresentanza di qno; ordine, mandato (con cui si assegna un compito); nomina (a ricoprire una carica o ufficio).

[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 13, pag. 63.12: in ciò che dice «tibi dabo claves regni celorum» mostrasi la commissione dell'officio.

[2] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. I, cap. 18, pag. 169.16: Ma se in opera e in detto [[lo chierico]] fa bene il suo oficio, della comesione che gli è fatta, per certo ne sarà prosciolto, perciò che di tutti gli altri peccati che fa, il cherico da Dio non sie più punito ch'un altro laico...

[3] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 97, vol. 1, pag. 428.30: Et che neuna commessione di distributione si faccia o vero fare si possa per missere la podestà o vero alcuno officiale del comune di Siena se non si grida per la città di Siena ne li luoghi usati...

[4] Stat. pis., 1341, cap. 10, Aggiunta, pag. 205.24: lo notaio della ditta corte nulla examinagione di testimoni possa fare, nè di grande nè di cigula cosa, se non vi fusseno presenti due delli consuli della ditta corte, u vero uno almeno; u vero se non ne fusse fatta a lui dalli ditti consuli, u da due di loro, commessione spetiale...

[5] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 21, 118-126, pag. 527, col. 1.4: Cercate. Qui li dà e la commissione e 'l modo ch'illi àno a tignire.

[6] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. VI, cap. 2, pag. 695.5: Della bona memoria miser Bertrando, Vescovo de Sabina, essendo Archivescovo d'Embruno e reformatore in le terre predicte della Ghiesia, dicendo avere sopra ciò speciale commissione da l'Apostolica Sedia, compose certa constitucione in questa forma...

[7] Stat. lucch., 1362, cap. 65, Rubrica, pag. 112.26: Della observantia de' soprascritti capitoli, e commissione dell'officio.

[8] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 3, cap. 103, vol. 1, pag. 457.20: E partiti li ambasciadori da corte, tra' cardinali ebbe divisione e tire di coloro ch'avessono la legazione per venire co· llui, e per le dette tire, e perché l'avenimento non parea presto, si rimase la commessione de' legati infino al tempo del suo avenimento...

[9] <Doc. ven., 1363 (4)>, pag. 293.18: a questa quistion scrivo a ser Give, mio barba, ed a Luca de Bona che, per vertù de comision ch'eli à da mi, debia responder a defender contra la ing[i]usta domanda che ela fa...

[10] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 2, pag. 55.20: «Iniuriosa cosa è a gentile homo, e specialemente ad homo cavallaruso, fare minaze e bochiare de parole, et a mme che so' stato messayo a vuy non è facta commissione da re che deya con vuy multiplicare in parole.

1.1 Mandato che specifica scopi e modalità esecutive di una missione affidata; istruzione.

[1] <Doc. ven., 1347>, pag. 274.33: Et imperoché lli casi sono varii et diversi et no lli podemo prevedere né scrivere in questa vostra comission, demove pleno albitrio de fare et procurare in questo vostro syndicato tutto quello che voi credé che sia ben de questi fatti per li qual voi andè nostri syndichi...

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. IX, cap. 80, vol. 2, pag. 160.7: Lo re di Francia avute le dette lettere e commessioni, fu molto allegro e sollicito a la 'mpresa.

[3] Lett. venez., 1355 (2), 2, pag. 33.37: Sì chomo se contien in le vostre comession nui ve avemo comesso che abiando deponudo in Modon li deneri li qualli nui mandemo, in vostra libertade sia de andar e procieder al dano de li nostri enemisi...

[4] Doc. fior., 1367 (3), pag. 486.27: Commissione che si fa per li signori Priori d'Arti e Gonfaloniere de iustitia del Popolo e del Comune di Firenze a voi, Ambaxiatori infrascripti, di quello che farete in Saminiato.

1.1.1 Mansione (di lavoro); documento che stabilisce i compiti relativi ad una data carica o impiego.

[1] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. IV, cap. 25, pag. 657.7: tutte e ciaschune università de città, de castelle e de terre qualunque et officiali loro e ciaschuno nobele et altre singulare persone siano tenuti alli dicti Legati, Rectori de provincia, zudisi, mareschalchi, baylij, messi et executori prestare, cum debita reverentia, sença fraude a li loro officij o commissione aiuctorio, consiglio o favore sì come e quando per loro seranno rechesti.

[2] Gl Stat. venez., 1366, cap. 115, pag. 52.30: Preso fo parte in Gran Conseio ch'el sia açonto in comissione, çoè in capitolari de tutti officiali, sì çudesi cum altri, li quali à salario dal Comun de Venesia...

1.2 Ciò che si comunica per conto di qno; ambasciata.

[1] Lett. volt., 1348-53, pag. 203.2: subito faremo la commissione che scrivete di questi facti a messer lo vescovo di Siena, per quello modo che fare potiamo più dovuto ragionevole, e manderemvela per nostro messo proprio per più spaccio e meno fatica di voi e di loro.

[2] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 111-20, pag. 56.3: Egli è il vero che, per quello che io sentissi nell'ora che questa commessione di venire qui a te mi fu fatta, non da umana voce, ma da angelica...

[3] Doc. orviet., 1339-68, [1368], pag. 153.21: cioè di rivedere rascione di ca(m)mo(r)lenghi e scuotare di testame(n)ti e pigliar tenute e fare o(n)ne altra assiguizione che ala detta op(er)a ap(er)tenesse. E questa comissione apare p(er) mano di s(e)r.

[4] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. IX, cap. 80, vol. 2, pag. 159.22: per sue lettere propie e degli altri cardinali di sua parte scrissono al re di Francia, e inchiuse dentro sotto loro suggelli i patti e convenenze e commessione da lloro a l'altra parte del collegio...

1.2.1 L'atto di trasmettere (un'ambasciata).

[1] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 70.28: E dato l'ordine che 'l seghuente giorno sancto Ambruogio dovesse chavalcare, e gionto che fu a palazo per la comesione de la inbasciata, di subito fu aparechiato molti chavagli...

1.3 [Econ./comm.] Compenso o provvigione per un incarico svolto (?).

[1] Doc. assis., 1336, pag. 247.26: De(m)mo al notario dellegato per la prodetio delle carte la co(m)messione .II. solde.

1.4 Locuz. prep. Di commissione di: per incarico di.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 483, vol. 2, pag. 460.7: Anco, proveduto et ordinato è, che neuna integina si faccia per alcuno modo, ragione o vero cagione, se non di comandamento et commessione del giudice...

[2] Stat. fior., 1357, cap. 5, pag. 345.6: quelli sia avuto per coaiutatore il quale di comandamento o di comissione del detto Notaio scriverà.

1.5 Locuz. prep. Per commissione di: per mandato di, in nome di.

[1] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 2.5, pag. 158.10: Risposi io Dino per commessione de' compagni, e dissi: «Cari e fedeli cittadini, le vostre profferte noi riceviamo volentieri, e cominciare vogliamo a usarle...

[2] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 29, par. 4, vol. 2, pag. 66.29: E entendase el notario de volontà e comandamento del iudece e per sua commessione andare a le dicte testemoniançe recevere...

1.6 Locuz. verb. Avere commissione: ricevere un ordine o un'autorizzazione.

[1] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 2.7, pag. 160.22: commessione n'ebbe, di vietarli la vivanda, messer Bernardo de' Rossi, che era vicario.

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XIII, cap. 90, vol. 3, pag. 497.25: fece trarre fuori e piuvicare certi privilegi del papa, come avea commessione di ciò fare.

[3] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 5, cap. 6, pag. 153.1: è da sapere che quattro sono i casi ne' quali la persona è tenuta di riconfessarsi. Il primo si è se 'l prete non la puote prosciogliere, o che non fosse il suo propio prete, o che non avesse l'autorità dalla Chiesa o dal vescovo, o che non avesse commessione di potere assolvere da' gravi peccati...

1.7 Locuz. verb. Avere in commissione: avere l'incarico.

[1] Doc. fior., 1311-50, 105 [1350], pag. 690.8: Et, dove messer Rostagno cavaliere, il quale è tornato da Corte, non avesse in commissione di prendere accordo co' Bolognesi...

[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 2, cap. 8, vol. 1, pag. 206.19: domandarono sicurtà fino a bBologna per andare al signore di Milano, com'avieno in comessione dal loro Comune...

1.8 Locuz. verb. Dare in commissione: dare disposizione.

[1] <Doc. ven., 1362 (7)>, pag. 173.43: E per chasione che nui avemo intieso che el vuole domandar algune cosse, le qual non savemo certamentre se ello le domandarà o no, e però sovra de zo non ve demo niente in comissione.

1.9 Fras. Fare la commissione (di qsa) in qno: delegare un compito o un incarico a qno.

[1] Stat. fior., c. 1324, cap. 94, pag. 124.8: ragunino i Gonfalonieri de le Compagnie del Populo di Firenze, segretamente e secondo che vedranno che si convenga, eleggano il detto Executore in cotal modo, che non si faccia la commessione ne' Priori e nel Gonfalonieri de la elezione di lui...

[2] Stat. fior., 1334, L. I, cap. 39, pag. 222.28: E se quello cotale debitore negasse, o volesse contendere, allora passato il detto termine di tre dì, i Consoli siano tenuti di procedere a diffinizione del piato, o per commessione che si faccia in savio non sospetto di volontà delle parti.

[3] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 98, par. 19, vol. 1, pag. 323.24: per ciascuno articolo de conmessioneche se farà enn alcuno savio diciocto denare...

[4] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 2, cap. 24, vol. 1, pag. 234.14: Come addietro abbiamo narrato, quando l'acordo si fece da· rre d'Ungheria a· re Luigi, ne' patti venne fatta la commessione nel papa e ne' cardinali per catuna parte...

1.10 Locuz. nom. Lettera di commissione: documento che specifica i termini di un incarico.

[1] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 7, pag. 549.16: in questo caso el Rectore possa accrescere el numero de quelli da cavalo e da piede che 'l possa menare, [[...]] e lo numero che 'l Rectore ordenarà sì se contegna in la dicta lettera de commissione.

[2] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 185.2: una mattina di San Giovanni ci partimmo da Saminiato, e di là menammo quanti soldati v'erano, e simile facemmo di quante terre di Valdarno, con una lettera di commissione avea il Faina di Malavolti...

1.11 Fras. Mettere in commissione: sottoporre agli ordini, relegare ad una posizione subalterna.

[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 4, ott. 22.4, pag. 360: Quivi in maniera di pover valletto, / non delli suoi maggior ma compagnone, / al servigio del re sanza sospetto / fu ricevuto e messo in commessione; / e ubidendo a ciò che gli era detto, / si fece a modo che un vil garzone, / acciò che e' potesse lì durare, / fin che fortuna li volesse atare.

2 [Dir.] Atto con cui si intraprende un procedimento giudiziario; citazione, ingiunzione; mandato.

[1] Doc. ver., 1266, pag. 258.40: It(em) vj dr. a s(er) Coray` not(ario) p(er) la comisió c'el scrivè como mes(er) Ma(r)ces(ì) el cometè all'andaoro.

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 526, vol. 1, pag. 329.14: quella cotale questione, o vero lite, debiano et sieno tenuti summariamente, senza commessione et dare libello et senza strepito di giudicio, decidere et terminare et constregnere cotale singulare persona a pagare la parte de le dette condannagioni...

[3] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 97, par. 36, vol. 1, pag. 325.6: E niuna conmessione overo citagione fare se possa se no lo stromento principale primamente se produca denante al giudece...

[4] Stat. sen., XIV pm., pag. 13.4: In ciascuno terzo si chiami pelli Signori Nove e Ordini della cità, senza alcuna commissione, uno Gonfalonieri, il quale abbia il Gonfalone del Comune, el segno del Comune di Siena.

2.1 [Dir.] Documento che contiene elementi di prova a favore o a carico di una parte in causa.

[1] Lett. volt., 1348-53, pag. 203.19: volendo che ' vostri parenti e ' nostri intimi amici e frategli che li riputiamo non perdano tempo, fatica e spesa in questi facti, non vi mandiamo ora la commissione nela quale ci conviene fare mentione e fede dele decte carte...

[2] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 1228, pag. 287: Persona più sollicita non fo may, crederailo; / Fecese dare la sententia et vennesene de salto, / Recause le commessiuni et trasela d'aguaito.

3 [Dir.] Atto con cui si rimette la risoluzione di una controversia all'arbitrato di qno.

[1] Stat. sen., 1298, dist. 2, cap. 20, pag. 214.8: Et se due arbitri et amici comuni non lodassoro o vero difinissoro sopra al compromesso, o vero commessione, o vero per vigore d'esso, perciò che non fussoro in concordia, debbiasi eléggiare el terzo arbitro per li arbitri...

[2] Stat. pis., a. 1327, L. 1, cap. 6, pag. 30.9: Sì veramente, che per questo usare consiglio non possano prolongare lo termine del pronunciare de la sentencia oltra dì octo; et si infra li dì octo non venisse lo consiglio, possano pronunciare chome li parrà di pronunciare di ragione, cioè infra tre die proximi che verrano conpiuto lo termine delli suprascripti die octo della suprascripta commissione...

[3] Stat. perug., 1342, L. 2, cap. 32, par. 1, vol. 1, pag. 400.10: la contestatione de la lite fare se degga entra le parte sopre el libello proposto denante da luie, nonostante alcuna apellagione enterposta overoché se enterporrà overo petitione fatta de savio a le spese de l'adomandante overo commessione de conseglo fatta overo anche mò che se farà...

3.1 [Dir.] Dispositivo legale che consente di affidare ad un sostituto lo svolgimento di una causa o di una pratica; delega (del voto).

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 11, vol. 1, pag. 389.19: Et le questioni, le quali nascessero de le dette integine, o vero che fare si potessero, si debiano commettere et delegare per lo detto giudice a li altri giudici de la città, se l'attore et lo reo saranno in concordia de la detta commessione fare, et non altremente.

[2] Stat. fior., c. 1324, cap. 26, pag. 59.24: nè ancora si possa o debbia per messer Podestà o Capitano overo alcuno de' loro officiali fare alcuna commessione de le predette cose: e se si facesse non vaglia, non ostante alcuno capitolo del Costituto del Comune overo di messer lo Capitano, lo quale dicesse che ' predetti officiali overo altre di loro dovessono, a petizione d'alcuno, commettere alcune questioni.

[3] Stat. pis., 1330 (2), cap. 95, pag. 536.13: Et ad nullo giudice che fusse Ansiano, al tempo dell'ansianato, si possa fare alcuna commessione da Podestà u da Capitano, u da loro u da alcuno di loro giudici assidenti, u da qualunqu'altro officiale forestieri...

[4] Stat. fior., 1334, L. I, cap. 32, pag. 217.4: E che ciascuno de' detti Consoli, se si partisse della città di Firenze e del distretto, possa commettere la boce sua del detto ufficio a ciascuno de' suoi compagni Consoli; e tale commessione, e ciò che si farà per quello a cui la boce fie commessa, vaglia e tenga, come se fatto fosse per quello cotale commettente, e che avesse commessa la sua boce.

[5] Stat. perug., 1342, L. 2, cap. 68, par. 6, vol. 1, pag. 468.8: Salvoché la podestà e 'l capetanio e gl loro giudece e 'l giudece de la giustitia enn alcuna questione criminale commessione alcuna fare ad alcuno non possano enn alcuno modo.

[6] Stat. fior., 1355 (Lancia, Stat. podestà ), L. 2, cap. 29, pag. 362.38: Et se adiverrà alcuno notaio morire, lo quale le sue imbreviature o scritture ad alcuno notaio non commise, allora messer lo preconsolo o li consoli del'arte de' iudici et de' notari della detta cittade di Firenze tolgano et facciano torre le imbreviature et scritture di quello notaio et quelle tengano sugellate infino a tanto che di quelle fatta fia commessione.

3.2 [Dir.] Esecuzione testamentaria.

[1] Stat. venez., 1366, Tavola capp., pag. 12.20: Che li Procuradori de sovra le commission possa incantar in Riolto.

4 [Econ./comm.] Ordinazione di una merce, di un prodotto; scrittura che costituisce mandato per una fornitura.

[1] Doc. venez., 1302, pag. 35.21: Anchora cho xer Nicholao Novelo sì porta cho· xe mila IJ de savon da Venexia, devemoxe tignir a piricolo et a prexa dele dite mila IJ de savon. Ego Cristofano Chostati sum chontentu de stu scritu sì cho' dito sé de suvra per una chomision la qual me fese mio chugnadu che io fuse per lu et sicilada de mio sicelu.

[2] <Doc. ven., 1347 (2)>, pag. 3.19: Anno domini MCCCXLVII, die XXV, augusti. Noi, Phylippo Horio, conte de Ragusi, per noi et per lo nostro menor, magior et generale consellio, et per tutta la terra commettimo a te, Mate de N(icolo) de Mençe, et a te, Piero de Picinero, nobeli et dilecti citadini nostri, che andare debiate nostri et de tutta la terra, sindachi et procuratori a Chiarença per comperare formento, segondo la infrascritta comissione.

[3] Doc. fior., 1353-58, pag. 72.8: In questo quadernuccio saranno iscritte memorie di maserizie e conmessioni fatte a me Filippo Marsili proveditore di Santa Reparata per li operai, cominciato dì XVIIJ di marzo 1353.

[u.r. 10.11.2020]