COMMISTIONE s.f.

0.1 commestioni, commistione, commistioni, conmistione.

0.2 Lat. tardo commixtio, commixtionem (DELI 2 s.v. commisto).

0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.): 1.

0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.); Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.); Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.).

0.7 1 Mescolanza, amalgama risultante dalla combinazione di elementi diversi. 1.1 Congiunzione carnale. 1.2 Contaminazione, compromissione (con ciò che è moralmente riprovevole).

0.8 Linda Pagnotta 31.03.2003.

1 Mescolanza, amalgama risultante dalla combinazione di elementi diversi.

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. II, pt. 1, pag. 52.12: tutti ei sensi àno fondamento sopra el senso del tacto, lo quale ène aprehensivo de le qualitati elementali, e al minore organo sensitivo è mestieri ke abbia determinata proportione secondo alcuna conmistione d'elementi, da la quale natura de li elementi el cielo ène partito.

[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 4, pag. 64.20: La [teorica] contiene le cose naturali, e le non naturali; le naturali sono VII, cioè elementi, commestioni, e composizioni, membra, virtudi, operazioni, e spiriti...

[3] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), cap. 76, pag. 163.15: E perciò li poeti dicono che Iove ed Iunone sono fratelli e coniunti, in quanto per commistione di queste quattro cose tutte le cose nascono.

1.1 Congiunzione carnale.

[1] Legge di Maometto, XIV m. (tosc.), pag. 7.18: dice, che Cristo fu maggiore di tutti, sommo di profeti, nato della Vergine Maria sanza commistione d'uomo, nato per divina virtù.

[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 325, pag. 250.25: avendo comandato questi sacrifici farsi da' cori delle Menade, cioè delle femine le quali quel natural difetto patissono, del quale esse ogni mese sono, almeno una volta, impedite, e questo aveva fatto a fine di torle in quel tempo dalle commistioni degli uomini...

1.2 Contaminazione, compromissione (con ciò che è moralmente riprovevole).

[1] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 2, pag. 111.16: E però li omini virtuosi sono intitulati «clari», però che chiaramente viveno, senza alcuna conmistione de vitii.

[2] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), 1 Cor 5, vol. 10, pag. 98.20: Scrissi a voi [in] una epistola, che non vi mischiate e che non abbiate commistione coi fornicatori...

[u.r. 10.11.2020]