0.1 f: commisturati.
0.2 Lat. tardo mixturatus, *commixturatus? (GDLI s.v. commisturato, part. di un commisturare non att.).
0.3 f Libro della cura delle malattie: 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.6 N L'es. del Libro della cura delle malattie, cit. a partire da Crusca (4) e passato a TB e GDLI, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 73-76.
0.7 1 [Degli elementi:] unito ad altro in una sola entitą (?).
0.8 Linda Pagnotta 31.03.2003.
1 [Degli elementi:] unito ad altro in una sola entitą (?). || La cit. (non ulteriormente riscontrabile, cfr. 0.6 N) non č sufficiente a interpretare con sicurezza. Crusca definisce «che ha medesima mistura».
[1] f Libro della cura delle malattie: Il fuoco č caldo e secco, e l'aria č calda e umida; l'acqua e la terra, che sono commisturati, e sono sottoposti a loro; l'acqua č fredda e umida, la terra č secca e fredda. || Crusca (4) s.v. commisturato.
[u.r. 10.11.2020]