0.1 condegna, condegne, condegni, condegno, condengna, condengne, condengnie, condigna, condigne, condigni, condigno.
0.2 Lat. condignus (DELI 2 s.v. condegno).
0.3 Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.); Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.); Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.).
In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.
In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.5 Locuz. e fras. di condegno 2.
0.7 1 Proporzionato al merito o alla colpa, che si addice, paragonabile. 2 Locuz. avv. Di condegno: in modo giusto, condegnamente.
0.8 Sara Ravani 15.04.2003.
1 Proporzionato al merito o alla colpa, che si addice, paragonabile.
[1] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Antonio, cap. 6, pag. 109.24: 'Non sono condegne le passioni di questa vita a agguagliarsi alla gloria, che se ne riceve, e ogni gloria e laude di questa vita è da reputare vile e fallace e niente appresso quella'.
[2] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 4, pag. 80.2: O Iuppiter [[...]] preguti curri et fa in tal modu ki Eneas viya condigna morti di li soy et non poza mai aviri la disiyata pachi...
[3] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 9, cap. 11, vol. 2, pag. 222.8: con zò sia cosa que pir la sanctitati di li soy custumi non si li purria rendiri asay condigna laudi...
[4] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 30, vol. 1, pag. 281.19: e che tutte le passioni di questo secolo non sono condegne alla futura gloria.
[5] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 88, par. 14, vol. 2, pag. 442.26: possa per sua auctorità tollere e tollere fare el somaio e tenere enfina la satesfactione condegna.
[6] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 5, cap. 4, pag. 131.28: E impongagli condegna penitenzia, s'egli è sano: s'egli è infermo, tegnendo la forma predetta, comandigli che se campa, torni a lui a ricevere la penitenzia.
[7] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 64, pag. 172.10: Unde dice San Pavolo che le passioni di questo seculo non sono eguali nè condegne al bene che noi averemo in futuro tempo.
2 Locuz. avv. Di condegno: in modo giusto, condegnamente.
[1] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), Prologo, cap. 16, vol. 1, pag. 49.30: Attamen li santi cum la gracia di Deu de condigno meritanu vita eterna.
[2] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), Prologo, cap. 16, vol. 1, pag. 50.9: Et lu gradu finitu meritanu li santi per proprii meriti cum gracia di Deu de condigno...
[u.r. 13.11.2020]