CONSACRARE v.

0.1 chonsagrarono, chonsagrato, comsegrarlo, consacra, consacrano, consacrar, consacrará, consacrare, consacraronlo, consacrarono, consacraste, consacrata, consacrate, consacrati, consacrato, consacratu, consacravanli, consacrerai, consacrera'lo, consacri, consacrino, consacrò, consacròe, consacrolli, consacrollo, consacrorno, consagrai, consagrallo, consagrare, consagrarono, consagrata, consagrate, consagrati, consagrato, consagrò, consagròse, consagrossi, consecra, consecrâ, consecrado, consecrae, consecrai, consecrà-la, consecrallo, consecrando, consecrandoli, consecrandu, consecrao, consecrar, consecrará, consecrara'gli, consecraranno, consecrare, consecrari, consecrarj, consecrarla, consecraro, consecrarò, consecrarogli, consecrarono, consecraru, consecrasse, consecrassero, consecrassono, consecrata, consecratala, consecrate, consecrati, consecrato, consecratu, consecrau, consecraulu, consecrava, consecravam, consecravano, consecrerò, consecrò, consecroe, consecròe, consecrolla, consecrolle, consecrollo, consegrà , consegrada, consegrade, consegradha, consegrado, consegrai, consegrà-la, consegrallo, consegrao, consegrare, consegrari, consegrarono, consegrasse, consegrassi, consegrassono, consegrata, consegrate, consegrati, consegrato, consegrava, consegravano, consegrò, consegròe, cosecrato, cunsacra, cunsacrare, cunsacraru, cunsacrata, cunsecrandu, cunsecrari, cunsecrata, cunsecratu, cunsecrau.

0.2 Lat. consecrare (DELI 2 s.v. consacrare).

0.3 Orazioni ven., XIII: 1.1.

0.4 In testi tosc.: Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.); Laude di Cortona (ed. Contini), XIII sm.; <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; Cronica fior., XIII ex.; Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Cronichetta lucchese (962-1304), XIV pm.

In testi sett.:Orazioni ven., XIII; Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Preghiera alla Vergine, XIV in. (ver.); Elucidario, XIV in. (mil.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.); Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.); Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.); Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.5 Locuz. e fras. consacrare le mani a Dio 3.1.

0.7 1 Rendere sacro (per lo più con un solenne rito religioso). 1.1 [Con rif. al rito eucaristico]. 1.2 [Con rif. al corpo della Maddalena]. 2 Rendere oggetto di venerazione, dedicare al culto di una divinità; offrire in omaggio, in sacrificio; votare. 3 Consacrare a Dio: destinare (una vergine) a diventare suora, sposa del Signore. 3.1 Fras. Consacrare le mani a Dio: affidare l'arbitrio delle proprie azioni al Signore. 4 Votare a ricoprire una carica, investire di potere ecclesiastico o temporale, con la benedizione divina. 5 Elevare al grado di divinità dopo la morte, divinizzare. 6 [Detto di un sacramento:] somministrare, celebrare. 7 Fig. Rendere immortale la fama di qno con la celebrazione poetica. 8 [Detto della Chiesa intesa come comunità di fedeli:] governare, amministrare.

0.8 Sara Ravani 13.06.2003.

1 Rendere sacro (per lo più con un solenne rito religioso).

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 43.383, pag. 168: «Autoritate sì do copiosa / al preite, che lo deia ministrare: / de benedire e consecrare usa / e de potere asciogliere e ligare».

[2] Cronica fior., XIII ex., pag. 115.29: Nel quale concilio molti buoni e sancti ordinamenti; e fue consecrata la chiesa di Santa Maria Trasstevere.

[3] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 193.28: la qual chiesia Silvestro papa solenne mente la consegrà , la qual consegracion in fina ancho, sì chomo alla prima chiesia, non solamente a Roma, ma etiamdio in le circumstante region...

[4] Preghiera alla Vergine, XIV in. (ver.), 102, pag. 89: Da el descendo e ven ognunca ben, / k'è de vui, Vergen, nato in Bethelen, / monstrándoge quelle sante beae / dolçe mamelle da Deo consecrae...

[5] Cronichetta lucchese (962-1304), XIV pm., pag. 224.23: La chappella della Sancta Croce di Lucca fue consegrata per mano del vescovo Benecto di Lucca.

1.1 [Con rif. al rito eucaristico].

[1] Orazioni ven., XIII, 1.2, pag. 155: Verase corpol de Cristo intemerado, / che ssu l'autare se' consacrato, / per nui in crose tu pendest[i] / et crudel morte recevisti; / dàme ferma conosença / de fare iusta penitencia! / amen...

[2] Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.), App. 1, pag. 176.31: Anco àe odore di pane, però che nne viene odore come di pane a mangiare, così com'è anzi che sia consecrato.

[3] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 1, quaestio 180, pag. 130.19: Or me di', magistre: per quen raxone fi consecrado lo corpo de Criste de pan e lo scangue de vino?

[4] Paolino Pieri, Merlino (ed. Cursietti), p. 1310-a. 1330 (fior.), 16, pag. 17.11: E l'abate consecrò due ostie; e quando la messa fu detta, l'abate prese il corpo di Cristo, ciò è l'una ostia, e, in presenza del vescovo, domandò Merlino e disse...

[5] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 19, pag. 350.10: però che quivi li sacramenti non si dispensano, come nella prima vita, dove nel consecrare l'ostia e 'l vino si trasmuta veracemente nel corpo e sangue di Cristo.

[6] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 28, pag. 130.10: chi non divissiru consecrari la hostia et lu corpu di Cristu in azimu, ma in formentatu, secundu li costuma di li Grechi...

[7] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 2, cap. 26, pag. 141.2: La qua ostia incontenente ch'ela fu consecrâ e offerta per lor a Dee, non fum pu viste insir de la çexa qua[n]do lo diacono criava che tuti li scomunigai insisen fora.

1.2 [Con rif. al corpo della Maddalena].

[1] Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.), 40.216, vol. 1, pag. 289: A Verdelai fo 'l suo corpo portato: / ine fone composto e consacrato. / Iesù consenta, k'è signor beato, / ben finire ki fe' questo trovare.

[2] Laude di Cortona (ed. Contini), XIII sm., 2.101, pag. 18: A costume ch'era usato / sì ebbero collocato / lo suo corpo consecrato / con pïetà grandissima.

2 Rendere oggetto di venerazione, dedicare al culto di una divinità; offrire in omaggio, in sacrificio; votare.

[1] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 207.6: Questo concedì al beado Bonifacio papa IV veschov[o] de Roma el templo, el qual Pantheon era chiamado, a zo che 'l fosse consegrado a honor dela Beada Maria Verzene e de Tuti li Santi...

[2] Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.), pag. 536.26: Come Cesare fece tagliare una selva a lato Marsilia la quale era consecrata a li Dei.

[3] Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.), pag. 537.13: De più altre selve se legge ch'erano consecrati a le demonia infernali, ma non che avessono figure come questa avia.

[4] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 19, pag. 343.12: Il cigno nelli avvenimenti sempre è lietissimo uccello, e così il tengono li marinaj; e però fue consegrato ad Appollo, come dice Marziano Capella.

[5] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 1, cap. 10, pag. 28.28: et standu chista sua nora cita novella, fu invitata chista dopna matrona cum sua nora ad una festa ky si fachìa a consecrarj lu oratoriu de Sanctu Sebastianu màrtiru.

[6] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 5, cap. 8, vol. 2, pag. 53.26: Onoraciu Pulvillu, standu a lu Capitoliu et consecrandu unu templu a lu deu Jupiter Optimu...

[7] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 2, cap. 5, pag. 180.6: e puosero dinanzi al limitare li doni che si sogliono consacrare a li dii...

[8] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 8, pag. 277.32: Fama è, li antichi Pelasgi avere consegrata la selva, e giorno al Silvano deo de' campi, e delle bestie, i quali primi alcuna volta ebbero Italia.

[9] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 32, pag. 152.4: ogne dì havevan del sacrificio e çascaun chi mangiava le viande del so' descho comunicava con gl'ydole mangiando de quî cibi consegrai a lor moho.

[10] Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.), cap. 42, pag. 75.20: E, detto questo, ricevette lo colpo da Enea, e fue transìto. Morto Messenzio, Enea gli cavò tutte l'arme e consecrolle a Marte, dio delle battaglie.

3 Consacrare a Dio: destinare (una vergine) a diventare suora, sposa del Signore.

[1] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 2, cap. 33, pag. 70.22: Ricunta sanctu Gregoriu ki sanctu Benedictu appi una soru, la quale se clamava Scolastica, e kista da pichulitate fo consecrata a Deu...

- Pron. Consacrarsi a Cristo, a Dio: dedicare la propria esistenza terrena al servizio di Dio, rinunciando, con voti di castità e povertà, al vivere mondano.

[2] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Antonio, cap. 18, pag. 150.7: molte donzelle già disposate, pure vedendolo riceveano sì buono mutamento, che accese d'un fervore di Dio disprezzando li matrimonî e la vanità del mondo, si consecravano vergini a Cristo.

[3] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 3, cap. 26, pag. 110.33: resistendu alli desiderij carnalj, amandu loru inimichi, superandu le bactalle de lu demoniu, pir la quale cosa illi in lu core loru quasi [si] cunsacraru a Deu...

- Consacrare la verginità a Dio.

[4] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 37, pag. 115.5: Chè la sua suora Scolastica, la quale infin dalla sua infanzia consecrò la sua verginitade a Dio...

3.1 Fras. Consacrare le mani a Dio: affidare l'arbitrio delle proprie azioni al Signore.

[1] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 35, pag. 104.21: Disse Moysé: «Voi avete consecrate oggi le vostre mani al nostro signore Dio, ciascuno et in del suo fratello et in del suo figluolo, acciò che elli ve dia la sua benedictione».

[2] Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.), cap. 49, pag. 289.4: Et morti quisti, dise Moyses: «Vu' avi' ancho' consecrate çaschauno le vostre manne al nostro segnore Deo, çascauno in lo so fratelo et in lo so fiolo, açò ch'elo ge dia la soa benedexon, perché vu' avi' purgata la 'resia in questo die».

4 Votare a ricoprire una carica, investire di potere ecclesiastico o temporale, con la benedizione divina.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 2, cap. 27, vol. 1, pag. 283.7: l'apostolico [[...]] se n'andò in Francia al buon Pipino ch'era allora re di Francia, e consacrò lui e i suoi figliuoli ad essere tutto tempo re di Francia; e maledisse e scomunicò tutti quelli che mai fossero re d'altro lignaggio...

[2] Cronica fior., XIII ex., pag. 88.26: Ora advenne che lo Imperadore, col Papa ch'avea facto, e con quelli che li fecero electione, venne ad Roma, e quello suo Papa fece consecrare al vescovo di Bolognia e benedicere...

[3] Cronica fior., XIII ex., pag. 112.20: Questi fue consecrato papa il dì di Chattera San Pietro; e quanto elli fue grorioso nell'opere di vertute, elli fue manifessto.

[4] Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.), pag. 226.2: In quisto millesemo, die XXV de aprile, meser Ugolino d'Agobbio el quale era stato abate de sancto Pietro de Peroscia entrò pe ovescovo ell' ovescovado de Peroscia, e non era ancora consagrato...

[5] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 5, cap. 9, vol. 1, pag. 178.5: Dopo la morte d'Arrigo primo imperadore fu eletto e consegrato Currado primo per Benedetto papa ottavo negli anni di Cristo XV...

[6] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 194, pag. 41: San Petro benedicto quando se incoronò, / Allora in Collemagio la indulgentia lassò; / Dui cardenali de Aquila si fece et consecrò...

[7] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 216.21: e coronato e consegrato, si partì di Roma, e tornando per Siena vi lasciò suo vicario il Patriarca d'Aquilea suo fratello bastardo...

[8] Ranieri Sardo, 1354-99 (pis.), pag. 230.13: Papa Urbano, prima electo da lloro papa et chonsagrato et inchoronato, sie aveva facto et plubichato sabato a dì 18 di sectenbre chardinali 29, li quali fecie per le quatro tenpora.

5 Elevare al grado di divinità dopo la morte, divinizzare.

[1] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 180.28: Questo molto era civile, e vivè anni XLIII, e driedo la morte fo consegrado e Divo fo appellado.

[2] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), cap. 65, pag. 149.21: Saturno dopo la morte sua fu consecrato deificato e dio appellato.

[3] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), cap. 72, pag. 160.5: Questa Diana dopo la sua morte fu deificata nel settimo pianeta, cioè nella luna. Fu consecrata in dea delle vie e così appellata.

6 [Detto di un sacramento:] somministrare, celebrare.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 56, pag. 630.15: Crediamo similemente il sacramento del battesimo, il quale ad invocazione della individua Trinità, cioè Padre e Figlio e Santo Spirito, si consacra nell'acqua: così a' piccoli come a' grandi...

[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 50, vol. 2, pag. 125.2: Lo settimo è lo errore delli Poveri da Lugduno, li quali dicono, che ogni giusto uomo puote consecrare questo Sacramento.

7 Fig. Rendere immortale la fama di qno con la celebrazione poetica.

[1] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 297.14, pag. 371: forse averrà che 'l bel nome gentile / consecrerò con questa stanca penna.

[2] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 327.13, pag. 406: et se mie rime alcuna cosa ponno, / consecrata fra i nobili intellecti / fia del tuo nome qui memoria eterna.

8 [Detto della Chiesa intesa come comunità di fedeli:] governare, amministrare.

[1] Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 7, pag. 225.40: specialmente li cardenali, archiepiscopi et episcopi e prelati, conseieri e retori della santa glexia: che vuy ge dibià dar gracia ch'ello la dibia reçere e guidare, e menare e consegrare in tal modo che la sancta fe' dibia crescere e la rexia dibia descaçare...

[u.r. 06.06.2013]