CONSENSO s.m.

0.1 consenso, consensu, consenzo.

0.2 Lat. consensus (DELI 2 s.v. consentire).

0.3 Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.): 1.

0.4 In testi tosc.: Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.); Stat. pis., XIV pm.

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV; Stat. cass., XIV.

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Stat. catan., c. 1344.

0.5 Locuz. e fras. di piano consenso 2.1.

0.7 1 Decisione, approvazione, accordo di due o più persone su un determinato argomento. 2 Volontà favorevole di chi ha autorità su qsa; assenso, permesso, autorizzazione. 2.1 Fras. Di piano consenso: con moderazione, prudenza.

0.8 Ilaria Zamuner 24.04.2003.

1 Decisione, approvazione, accordo di due o più persone su un determinato argomento.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 4, cap. 1, vol. 1, pag. 154.19: 14. li foru portati littiri in li quali era scriptu que per consensu di lu Senatu et di lu populu era concessu ad issi Metellu di putiri riturnari ad Ruma.

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 9, cap. 10, vol. 2, pag. 220.20: 3. Ma quilla vindicta la quali eu dirò, et lu Senatu et lu consensu di ogni homu la appruvau.

1.1 [Dir.] Accordo tra le parti nella stipulazione di un contratto.

[1] Senisio, Caternu, 1371-81 (sic.), vol. 2, pag. 371.7: Muni di la Cantara vel di lu Munti per la vigna di frati Perri unc. j tr. vij g. x. Et si la vindisse dive pagari per lu consensu lu quartu di zo ki la vindisse.

2 Volontà favorevole di chi ha autorità su qsa; assenso, permesso, autorizzazione.

[1] Stat. catan., c. 1344, cap. 9, pag. 39.17: Nì ecciamdeu poça richipiri alcunu furisteri in la congregaciuni, non chi essendu lu abbati, senza lu consensu di lu conventu.

[2] Stat. pis., XIV pm., pag. 3.2: Qualunqua persona volesse intrare nella Compagnia della santissima croce de' raccomandati a la vergine Maria, [se è persona] [ydo]nea e maggiore di XX anni, sia ricevuto dalli priori della Compagnia cum con[senso] [e] [con]sentimento delli suoi confrati.

[3] Stat. cass., XIV, pag. 135.7: S(et) guardese lu abbate, ne aliqua fiata recepe voy pilgia monachu ad habitare de alcuno cognoscuto monastero sencza la voluntate (et) (con)sensu de lu sou abbate.

- Di consenso di.

[4] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 10, cap. 261, vol. 2, pag. 437.16: e questa mutazione della signoria di Pistoia per molti si disse che fu di tacito consensodell'abate da Pacciano.

[5] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 8, pag. 551.12: per la lettera e sigello de comandamento che 'l se debia super sedere in alcuno processo, etiamdeo de consenso del thesorero IIIJ.or ancontani.

2.1 Fras. Di piano consenso: con moderazione, prudenza.

[1] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 26, pag. 234.10: Allora lo guado fu libero per entrare. Non per ciò che alcuno entrassi con furore, ma de piano consenzo.

[u.r. 18.11.2020]