CONSENTENTE agg./s.m.

0.1 consentente, consententi, consitente.

0.2 V. consentire.

0.3 Stat. pis., 1321: 1 [3].

0.4 In testi tosc.: Stat. pis., 1321; Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. non consentente 1.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Che è d'accordo, consenziente, favorevole. 2 Conseguente, coerente. 3 Sost. Chi è in accordo, chi acconsente. 3.1 Sostenitore, fautore.

0.8 Ilaria Zamuner 23.04.2003.

1 Che è d'accordo, consenziente, favorevole.

[1] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 53, par. 6, vol. 2, pag. 399.28: E se alcuna cosa de le predicte se proponesse, el proponente e glie priore consentente pagheno per nome de pena mille libre de denare e perpetualmente d'onne offitio de la cità de Peroscia per esso facto sia privato.

[2] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. I, pag. 60.26: O omini, che volete imparare, poneteci sempre le vostre mente e, o populo, sii consentente a le miei promessione.

- Locuz. agg. Non consentente: contrario.

[3] Stat. pis., 1321, cap. 69, pag. 247.30: Et quelli che fie electore dei consuli non si possa nè debbia chiamare in consulo quelli sei mesi lo suo padre, u frate carnale, u suo figluolo, alla pena di soldi C di denari tollere da ciascuno delli electori a cotale electione consentente: la quale pena non si tolla dalli electori contradicente et non consentente.

2 Conseguente, coerente.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 5, cap. 3, vol. 2, pag. 23.11: 2. Quistu erruri di animu scurrenti et ingratu secuta una consententi penitencia di la nostra citati.

3 Sost. Chi è in accordo, chi acconsente.

[1] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 117, par. 1, vol. 2, pag. 477.8: E siano punite egl proponente, consentente e aregante e reformante en mille livere de denare; e contra loro se possa enquirire.

3.1 Sostenitore, fautore.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 26, par. 13, pag. 434.8: Che questa opera cierto diabolicha e non appostolicha essere è ferma, però che ssecondo ciò e di ciò questo vescovo con tutti suoi conplicies, ordinatori, consententi e essequtori, di sermoni, di scrittura e d'opera avocolati sono di quvitigia, avarizia, orgholglo, con anbizione e ssovrana, siccome a tutti appare, iniquità ripieni.

[u.r. 28.05.2009]