CONSENZIENTE agg.

0.1 chonsensienti, chonsentiente, chonsentienti, consentiente, consentienti, consenziente, consenzïente, consenzienti. cfr. (0.6 N) conconsiente.

0.2 Lat. consentiens, consentientem (DELI 2 s.v. consentire).

0.3 Itinerario luoghi santi, XIII u.q. (fior.>lucch.): 1.

0.4 In testi tosc.: Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.); Stat. fior., c. 1324; Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362.

0.6 N Va qui ricondotta la forma, prob. corrotta, conconsiente, in Simone da Cascina, XIV ex. (pis.), L. 1, cap. 10, pag. 73.20: «non conconsiente a veruno movimento illicito».

0.7 1 Che è d'accordo, che dà il proprio consenso, favorevole. 2 Che si piega alla pressione, cedevole, arrendevole (anche fig.). 3 Conforme, corrispondente.

0.8 Ilaria Zamuner 05.05.2003.

1 Che è d'accordo, che dà il proprio consenso, favorevole.

[1] Itinerario luoghi santi, XIII u.q. (fior.>lucch.), pag. 162.9: Elli, come ho[mo] che era innocente e non sapea lo tradimento ch'era ordinato (co)ntra lui, sì andò alla richiesta del fratello e delli suoi cavalieri ched erano co(n)senzienti dello tradimento.

[2] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 4, pag. 56.25: Et però, avegna che lo demonio tegna la lancia in mano, non ti puote ferire, se tu non vuoi, cioè se tu non consenti. Unde molto è fragile! Se tu stai fermo, non ti puote offendere! Unde grande cosa è quella che Dio puote imputare ai peccatori, ché tutto die si lassano ferire ai demoni, però ch'elli sono consentienti, et fànnosi elli medesimi quel male.

[3] Stat. fior., c. 1324, cap. 93, pag. 120.4: e in ciascuno de' detti consigli, per sè presenti, voglienti, e consenzienti i segnori Priori dell'Arti e Gonfaloniere della Giustizia del predetto Popolo e Comune...

[4] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. VI, cap. 22, pag. 719.4: mo' altra persona singulare, la quale facesse cusì facti Statuti o procurasse de fire facti o fosse consentiente o a fare et observare quelli prestasse aiuctorio, consiglio o favore, in C fiorini d'oro per ciaschuna volta sia punito.

[5] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 116.27: al tenpo del chonte Benedetto Ghaetano, capitano de la giente de l'arme de' Sanesi, essendo misere Deio Talomei cho' charnaiuoli e notari e ancho uno chasato de' Forteghuerra furo chonsensienti a tale chonseglio, e usciro di Cholle con tutti gli sbanditi e' quai erano stati chaciati per ribelli.

2 Che si piega alla pressione, cedevole, arrendevole (anche fig.).

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 38, pag. 417.13: ben che ella si mostri verso voi acerba al presente, e' non può essere ch'ella non vi ami, però che amore mai non perdonò l'amare a niuno amato, e a' robusti venti si rompono più tosto le dure querce che le consenzienti canne -.

[2] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 16, pag. 139.25: E partito ch'elli si fu la mattina e tornato all'oste, la giovane mandò pel marito, per lo padre e pe' parenti e amici, e narrato loro il suo vitipero e vergogna, disse: «Acciò che voi veggiate com'io fui consenziente a questo male, il sangue mio ve ne renda testimonianza».

[3] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 6, cap. 35, vol. 1, pag. 752.5: e i cavalieri tedeschi che dentro v'erano, vedendosi d'ogni parte assaliti, non ebbono cuore alla difesa, e stavano smarriti a vedere come se fossono consenzienti, e cciò non era vero; ma per loro natura rinchiusi non sanno combattere, né resistere come in aperto campo.

3 Conforme, corrispondente.

[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 12, ott. 34.6, pag. 645: - O Giove pio, che con ragion governi / la terra e 'l cielo e doni parimente / a ciascheduna cosa ordini etterni, / volgi gli occhi ver me e sii presente / e con giustizia il mio voler discerni, / il quale ora si fa consenziente / a quel del mio signor: nel che s'io sono / peccator, priego che mi dei perdono.

[u.r. 09.11.2022]